Si legge in un recente articolo di Torrent Freak, il blog dedicato al file sharing e alla lotta ideologica per il libero accesso alle risorse della rete e allo scambio di files, che il governo degli Stati Uniti vuole spingere la Spagna a usare mezzi piú efficaci contro la pirateria. La legislazione della nazione europea non vede infatti niente di criminale nello scambio di files in rete non a scopo di lucro.
Lo pseudo-rinnovatore Obama e il suo staff, pressati come al solito dalle multinazionali, continuano ad usare il pugno di ferro con quei paesi che non attuano la linea dura contro il file sharing (come é successo con la Svezia nel periodo Bush).
Rimangono tempi difficili per il movimento, dopo la condanna di Pirate Bay e altre delusioni. Viene da chiedersi se alla fine, contro ogni previsione, non l’avranno vinta loro.
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