20 CONCEPT ALBUM DA ASCOLTARE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA

Pubblicato: 14 febbraio 2010 da Willoworld in MUSICA
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Ecco una lista dei concept album che reputo fondamentali. Ho forzato le mie scelte evitando di inserire più di un album per band, di conseguenza molti dischi importanti sono rimasti fuori. Ho anche cercato di abbinare ai classici alcune mie personali “scoperte”.

1. TOMMY – The Who (1968)

Un capolavoro del rock, un disco fondamentale, l’esempio principe del disco-viaggio. Guardalo e ascoltalo qui.

2. THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY – Genesis (1974)

Un disco controverso che i critici hanno calpestato, a mio avviso è invece il lavoro più maturo dei Genesis. Guardatevi questa performance di Peter Gabriel del ’78, quando ormai se ne era già andato da diversi anni dalla band.

3. THE RISE AND FALL OF ZIGGY STARDUST AND THE SPIDERS FROM MARS – David Bowie (1972)

Altra pietra miliare del rock, altissima espressione artistica ed interpretativa di Bowie. Perle di youtube…

4. THICK AS A BRICK – Jethro Tull (1972)

Nato come provocazione per coloro che mal interpretarono il precedente Aqualung, questo ipnotico pezzo di 45 minuti diviso in due parti è diventato col tempo uno dei cavalli di battaglia di Anderson e Co. Qui la versione short.

5. THE WALL – Pink Floyd (1979)

Lo preferisco a The dark side of the moon semplicemente perchè più complesso e prolisso. Qui il film.

6. WELCOME TO MY NIGHTMARE – Alice Cooper (1975)

Una perla di rock melodico patinato che non viene mai a noia, merito anche di Bob Ezrin. Ascoltate la strappalacrime OWB.

7. INFERNO – Metamorfosi (1972)

Tra i tanti splendidi concept italiani ho scelto questo, intenso, complesso e tosto! Ascoltate!

8. DARWIN! – Banco del Mutuo Soccorso (1972)

Un album doveroso, anche solo per questo pezzo.

9. METROPOLIS PART II: SCENES FROM A MEMORY – Dream Theater (1999)

Lavoro impeccabile dei paladini del prog-metal, un album perfetto dall’inizio alla fine. Questa è Home.

10. INTO THE ELECTRIC CASTLE – Ayreon (1998)

Entriamo adesso un po’ più nel genere prog. Sicuramente il concept meglio riuscito del geniaccio olandese Arjen Lucassen. Time beyond time.

11. CRIMSON – Edge of Sanity (1996)

Potenza, aggressività, melodia, oscurità e luce… 40 minuti spaccati di pura emozione metallica. Provatelo!

12. AGE OF IMPACT – Explores Club (1998)

Progetto pretenzioso di Trent Gardner con un sacco di ospiti importanti. Il risultato è a dir poco entusiasmante. Ascoltatelo qui.

13. DE-LOUSED IN THE COMATORIUM – The Mars Volta (2003)

E non poteva mancare la mia band preferita. Il loro album di debutto rimane intramontabile. Ecco Roulette Dares!

14. BILBO – Pär Lindh and Björn Johansson (1996)

Disco semisconosciuto che mi piace nominare per il soggetto fantasy. Molti musicisti si sono ispirati ai lavori di Tolkien ma credo che questo sia uno dei meglio riusciti nel genere progressive. Ascolta Gandalf the Magician.

15. BRAVE – Marillion (1994)

Non sono un grande fan dei Marillion ma questo album è davvero speciale. Live per intero.

16. ACT II: THE MEANING OF, AND ALL THINS REGARDING MS. LEADING – The Dear hunter (2007)

Il concept più emozionante dell’ultimo decennio. Ascolta The church and the dime.

17. BE – Pain of Salvation (2004)

Il potente masterpiece dei Pain of Salvation, paladini del progressive metal. Un assaggio…

18. A PLEASANT SHADE OF GRAY – Fates Warning (1997)

Un album metallico e colto, visibile anche on-line per intero qui.

19. SEVENTH SON OF A SEVENTH SON – Iron Maiden (1998)

Non potevo chiudere la lista senza di loro. Ecco la title track.

20. RAZIA’S SHADOW – Forgive Durden (2008)

Album recente che mi ha convinto fin dal primo ascolto. The Missing Piece

Ovviamente se ne potrebbe nominare altri venti, o forse duecento… Vorrei solo citare i recentissimi The Incident dei Porcupine Tree, The Whirlwind dei Transatlantic e altre tre perle italiane: Storia di un impiegato di De Andre’, Caronte dei The Trip e Felona e Sorona de Le Orme. Infine The Snow Goose dei Camel e Quadrophenia sempre dei The Who.

FONTE: Colony of Slippermen

commenti
  1. Sidistef ha detto:

    Ciao! D’accordo, ma Joe’s Garage di Frank Zappa? Io lo metterei tra i primi cinque, fermo restando il primato degli Who, quello sì intoccabile! Invece degli Ayreon consiglio anche The Human Equation

    • willoworld ha detto:

      Ciao. Su Zappa c’avrai sicuramente ragione, il problema è che ho sempre avuto una sorta di conflitto famigliare su Frank, personaggio molto presente in casa mia (una sua gigantografia occupa l’intera parete della cucina:))). Frank è sempre stato l’idolo di mia moglie, di conseguenza l’ho un po’ snobbato, perchè l’ho sempre ascoltato tramite lei… insomma, per questa strana ragione, non sono mai riuscito ad entrare pienamente nello Zappaworld…

      Per quanto riguarda gli Ayreon, li ho amati molto all’inizio, poi il mio interesse ha preso un’altra piega. Continuo a seguirli però, e l’anno scorso andai anche alla presentazione del loro ultimo album.

      Ciao e grazie per il feedback!!;)

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