Archivio per la categoria ‘ARTE’

Ecco i nuovi interventi di prosa e poesia apparsi sul circuito www.willoworld.net e sulla community Rivoluzione Creativa.

UN PEZZO DI CIELO SUL MURO

Guardo il muro in fondo alla strada, e poi volgo lo sguardo più in alto, dentro a quel cielo trasparente, con tutte le stagioni che vi si rincorrono dentro, e le nuvole, in ogni periodo, ora bianche ora grigie, senza fermarsi… continua…

IL CAFFÈ, IL PONTE E LA GUERRA

Conobbi il caffè abbastanza presto. Il nonno aveva l’abitudine di dormire due ore e venti minuti spaccati dopo il pranzo. Con questo ritmo regolare era semplice calcolare i tempi e preparare un caffè medicamentoso. In effetti da piccolo il caffè era per me un liquido magico dalle proprietà extraterrestri. Il nonno si svegliava dalla pennica in uno stato di totale disastro… continua…

LE STORIE DIMENTICATE DI BILL E SAM: Lo Spettro Della Foresta Di Khoun

Bill era come al solito in compagnia di Sam. Sorseggiavano una birra sotto il portico del Cluricaun, immersi nei loro pensieri. La mancanza di argomentazioni era una rarità tra di loro ma questo non sembrava seccarli. La partita a carte era saltata e ora se ne stavano seduti a fissare un punto indefinito nel vuoto, storditi dal caldo e dalla noia di una domenica pomeriggio di mezza estate… continua…

LA SPOSA

Sono vecchia ormai, sono invecchiata per vedere i miei figli crescere. Ho accettato di perdere la giovinezza, il candore solo per loro. Ogni giorno che passava e vedevo una ruga in più sul mio volto, andavo a guardare i miei ragazzi e sorridevo nel vederli trasformati in persone adulte. Ora sono grandi, distanti, quasi dilatati nel tempo e io sono sola… continua…

IL SAPORE DI UN GIORNO QUALUNQUE

Aveva sistemato la sua auto nel parcheggio antistante il palazzo dove lavorava da quasi trent’anni, aveva preso l’ascensore da solo, dopo avere strisciato il suo badge, e infine era entrato nella sua stanza, che divideva con altri due impiegati con i quali scambiava in genere poche parole, nonostante la condivisione di quei pochi metri di spazio… continua…

IL GIGANTE DI PIETRA (poesia)

Vuoi pubblicare i tuoi racconti o le tue poesie su Rivoluzione Creativa? Invia i tuoi lavori a info@willoworld.net.

Leggi anche: Letture alla Finestra

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Questa intervista, fatta per un blog satellite e mai pubblicata, racchiude in poche parole tutte le ragioni e le idee dietro Rivoluzione Creativa e gli altri progetti che porto avanti online. Per questo motivo la propongo oggi sulla pagina ufficiale di RC e gli altri miei blog. Buona lettura!

1. Chi é GM Willo?

Non posso definirmi davvero uno scrittore. Come dice Baricco, lo scrittore ha quella rara capacità di “portare a casa le parole”, ovvero riesce a metterle tutte al posto giusto. Io non ne sono capace. Ci provo ormai da diversi anni, ma credo di averne ancora di strada da fare. Questo non vuol dire che non ci riuscirò mai, ovviamente… Mi piace più definirmi un raccontastorie, un inventore di mondi, insomma un menestrello… e dato che il mio palcoscenico è quello della rete, l’appellativo di Menestrello Virtuale mi sembra calzi a pennello… (altro…)

di Wu Ming (*)

1. I due corni del falso dilemma
2. Nascita del copyright e censura: contro il “mito delle origini” liberista
3. Google Print e affini: rete, gratuità e battaglie di retroguardia

1. I due corni del falso dilemma

Partiamo dalla fine: il copyleft si basa sulla necessità di coniugare due esigenze primarie, diremmo due condizioni irrinunciabili del convivere civile. Se smettiamo di lottare perché si soddisfino questi bisogni, smettiamo di auspicarci che il mondo migliori.
Non vi è dubbio che la cultura e i saperi debbano circolare il più liberamente possibile e l’accesso alle idee dev’essere facile e paritario, senza discriminazioni di censo, classe, nazionalità etc. Le “opere dell’ingegno” non sono soltanto prodotte dall’ingegno, devono a loro volta produrne, disseminare idee e concetti, concimare le menti, far nascere nuove piante del pensiero e dell’immaginazione. Questo è il primo caposaldo.
Il secondo è che il lavoro deve essere retribuito, compreso il lavoro dell’artista o del narratore. Chiunque ha il diritto di poter fare dell’arte e della narrazione il proprio mestiere, e ha il diritto di trarne sostentamento in un modo non lesivo della propria dignità. Ovviamente, siamo sempre nel campo delle condizioni auspicabili.
E’ un atteggiamento conservatore pensare a queste due esigenze come ai corni di un dilemma insolubile. “La coperta è corta”, dicono i difensori del copyright come lo abbiamo conosciuto. Libertà di copia, per costoro, può significare solo “pirateria”, “furto”, “plagio”, e tanti saluti alla remunerazione dell’autore. Più l’opera circola gratis, meno copie vende, più soldi perde l’autore. Bizzarro sillogismo, a guardarlo da vicino.
(altro…)

Un documentario di Saul Bass del 1968 sul bisogno di creare che é in ogni uomo. Una riflessione intelligente, profonda, a volte ironica sul perché sentiamo questo irrefrenabile impulso. Anche se é in lingua originale, non dovrebbe essere troppo difficile seguirlo.

Altri documentari consigliati dai Silenti

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Rivoluzione Creativa chiude questo anno in bellezza, e spera di fare altrettanto bene il prossimo. Tutto dipende dai suoi sostenitori, da quelle menti intrepide che si divertono ad inventare storie, o a creare immagini, per rispondere istintivamente ad un richiamo primordiale: il richiamo della creatività.

Diceva Fromm che per trascendere la nostra natura di creature, il nostro essere creati da altri, sentiamo il bisogno di creare. Ma anche distruggere la vita è trascenderla. Le scelte di un uomo, in ogni cosa che fa, sono tra il distruggere e il creare, tra negatività e positività. Gli autori di Rivoluzione Creativa hanno scelto la seconda via.

Mi auguro che il 2011 sia un anno pieno di positività. Credo che ne abbiamo bisogno un po’ tutti. Partecipare a questo progetto, a questa community di creativi dell’etere, può essere un buon modo per iniziare a generare un bel po’ di energia positiva. Mandatemi i vostri lavori e condivideteli insieme a noi. Se volete, potete registrarvi alla community e utilizzarla per presentare direttamente le vostre creazioni.

Vi aspetto!

Partecipa a Rivoluzione Creativa: spedisci i tuoi lavori a info@willoworld.net. Saranno pubblicati sotto licenza Creative Commons. Oppure registrati al sito: http://rivoluzionecreativa.socialgo.com/

GM Willo

Fonte: Rivoluzione Creativa

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CTHULHU AGLI OCCHI DI UN BAMBINO

Pubblicato: 25 novembre 2010 da Willoworld in ARTE, OCCULTISMO
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Ecco una gallery davvero deliziosa. Sono i disegni di alcuni bambini, dagli 8 ai 14 anni di età, in cui vengono rappresentate  le terrificanti creature dell’universo di Lovecraft, più precisamente la razza di Yith, gli Shoggots e il grande Cthulhu. Il risultato è da brividi, un mix eccentrico tra la fantasia alla deriva dei bambini e la follia dei soggetti. Davvero bravi!

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Sebastian Errazuriz è un artista cileno che vive a New York. Grazie ad un’accurata ricerca in rete ha scoperto che il totale dei suicidi tra le truppe americane impegnate in guerra nel 2009 supera il doppio dei caduti in Iraq. In principio Sebastian voleva postare i risultati della sua ricerca su Facebook, poi, armato di vernice nera, scaleo e pennello, ha deciso di usare il mondo reale per condividere questa scomoda verità. Qui sotto il risultato del suo lavoro.

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Fonte: http://www.designboom.com/weblog/cat/10/view/11233/sebastian-errazuriz-american-kills.html

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Sabato prossimo, 29 maggio 2010, presso la “Sonora” Accademia Musicale di Gianpiero Scifo (via la marmora 177 – 181, Vittoria, provincia di Ragusa, dalle ore 20.30 alle 21.30), si terrà un reading live letterario di Mirian Carnimeo e Dario de Giacomo, due degli autori che partecipano alla nostra community Rivoluzione Creativa.
Descrizione dell’evento: Dialoghi di Liliana Russo – Reading letterario di Miriam Carnimeo, Dario De Giacomo – Musiche di Gianluca Napolitano ” un giorno migliore ” (presentazione) – Gabriele Napolitano – Giampiero Scifo – Gianfelice Tolomeo – Nadia D’Amato – Ospite il dottor Luigi D’Amato direttore del tribunale di Ragusa.

Questa che segue è la recensione di Liliana Russo che accompagnerà l’evento.

Nell’opera letteraria di Dario de Giacomo emergono personaggi che hanno il coraggio ” crudo ” di opporsi ad un destino che sembra già predeterminato. Racconti e poesie intinti di parole e sequenze di immagini che fanno da specchio a una realtà interiore e  che spaziano su  storie di emarginazione , di violenza di sesso , ma anche   tematiche sulle  inquietudini umane come l’ossessione, la gelosia e l’amore. L’amore, secondo Dario, è un sentimento da valorizzare in ogni tempo e in tutto le sue sfumature: dall’individuale all’universale, da un proprio caro verso il prossimo , con lo stesso rispetto verso tutti. Un autore , in altre parole autentico nello suo  stile e nel suo linguaggio, come direbbe la sua brillante compagna Miriam, “Darimotico”!  Tuttavia e in particolare nel racconto “Acciaio e Carni” è possibile avanzare l’ipotesi di un accostamento a Goethe ed il”Faust”: il rapporto con la tentazione “il diavolo”, in questo racconto, è proiettato a sottolineare il dolore che è possibile avvertire solo attraverso il corpo, ovvero che ci rende cosciente possedere un corpo  che nella nostra realtà sembra ritrovarsi schiacciato e oppresso dal logorio di un progresso che non evolve. Un autore che scopre il sé e nello stesso tempo gli   input di liberazione, attingendo dai canali di comunicazioni esterni metabolizzati all’interno di un percorso di vita che assimilato la  consapevolezza dell’accettazione: il dolore   si trasforma in amore ed il suo intermezzo è riposto nella crescita di fiducia verso se stessi e verso un mondo che sembra condurci verso la continua esplorazione interiore  nei  “meandri della nostra mente”.

Liliana Russo

Leggi le opere di Miriam Carnimeo e Dario de Giacomo su Rivoluzione Creativa

Unisciti a Rivoluzione Creativa! Crea insieme a noi!

OMAGGIO A FRAZETTA

Pubblicato: 26 Maggio 2010 da Willoworld in ARTE, FANTASY, PERSONAGGI
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Qualche giorno fa ho voluto omaggiare il grande illustratore di fantasy Frank Frazetta, scomparso il 10 maggio scorso all’età di 82 anni, con uno slideshow di alcune sue tavole accompagnato dalla suggestiva musica di Riz Ortolani, colonna sonora del film Cannibal Holocaust. Ripropongo il video qui, per i Silenti più intimi.

I SETTE VIZI CAPITALI

Pubblicato: 5 aprile 2010 da Willoworld in APPELLI, ARTE, EVENTI, FOTOGRAFIA
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Wi-Fi art presenta

Traslochi ad Arte ne: I Sette vizi capitali

Domenica 11 aprile 2010, h 21.30. Traslochi ad Arte, ospite del Circolo degli Artisti, via Casilina Vecchia 42 Roma, ne I Sette vizi capitali. Entrata libera.
Il Circolo degli Artisti, in occasione delle domeniche dedicate all’arte curate da Wi-Fi, presenta Traslochi ad Arte ne I Sette vizi capitali. Sessanta artisti illustreranno i Sette vizi capitali con fotografia, pittura, scultura, artigianato, musica, teatro, letteratura, danza e videoarte.
Il collettivo artistico Traslochi ad Arte vi inviata a partecipare allo spettacolo unico I Sette vizi capitali che si terrà domenica 11 aprile 2010, alle ore 21.30. (altro…)

Qualche giorno fa ho spedito ai membri della mia community Rivoluzione Creativa un piccolo questionario, una sorta di e-ntervista per poterci conoscere meglio. Trouble ed Obi mi hanno risposto immediatamente.
Qui sotto riporto i due questionari in un testo unico. Si parla di creatività, condivisione, talento e nuove tecnologie. Buona lettura!

1.Da quanto tempo scrivi/disegni/componi/crei?

OBI: In maniera sistematica, solo da pochi anni.

TroUblE: Circa 4 anni.

2.Chi sono i tuoi modelli?

OBI: Ho modelli dinamici, mutanti, mutevoli. La maggior parte degli autori che mi piacciono hanno scritto il canone della letteratura mondiale ma hanno vissuto male e fatto una brutta fine. A volte leggo autori sconosciuti ed inediti che ispirano quello che scrivo.
(altro…)

1984 & 1/2

Pubblicato: 11 marzo 2010 da novocainamagazine in ARTE, CINEMA, INTERNET, MEDIA
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Ho rivisto da poco Brazil, un film del 1985 diretto da Terry Gilliam.

Il film è ambientato in un futuro in cui la burocrazia ha preso il sopravvento in ogni attività dell’uomo e combinata al cinismo spietato dei potenti uccide i pochi che ancora riescono a sognare. Un misto di 1984 di Orwell e 8 e 1/2 di Fellini, tanto che doveva essere il titolo originale, che poi fu cambiato con Brazil a causa di un motivetto che non vi toglierete dalla testa per molto tempo… Da brividi

Ma queste poche righe non potranno mai descrivere le emozioni contrastanti che ho provato rivedendolo… Per questo ve lo consiglio.

QUI potrete vederlo in streaming, gratuitamente.

FROM: NOVOCAINA

Artemisia Jewelry- Creazioni artistiche

Pubblicato: 2 febbraio 2010 da novocainamagazine in ARTE
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Su questo blog potrete trovare le creazioni in fimo, pietre e wire copper di una giovane artista.

Segnalo con piacere la mostra che si terrà per tutto il mese di febbraio nel comune di Pennadomo (Ch). I quadri di Antonio Conte saranno accompagnati da alcuni brevi testi dalla Silente G., nostra collaboratrice ed immancabile funambola del circuito willoworld.net. Il soggetto di questa mostra è davvero interessante e riprende in qualche modo il manifesto di Rivoluzione Creativa, la community di Willoworld.

“C’e una battaglia ideologica che si sta combattendo in questi anni, anche se i media ne parlano unilateralmente. La cultura del file-sharing, se non verrà bandita dalle leggi che si moltiplicano ogni giorno, trasformerà la percezione del prodotto mediatico. Se nessuno pagherà più un centesimo per godere di un’opera, non sarà la fine delle correnti creative anzi, sarà l’inizio di una grande rivoluzione artistica. Cadranno i miti, i simboli di facciata costruiti dalle industrie dell’intrattenimento, e con tutta probabilità (in realtà sta già succedendo), il ciclo di fruizione dell’opera sottostarà a nuovi modi. Diventeremo fan di noi stessi, oppure dei nostri amici, o delle persone che faranno parte della nostra community. Questa decentralizzazione dell’immagine potrà fomentare nuove correnti, migliaia di nuove correnti, e si riscoprirà il vero significato dell’arte, che è fine al creare. Il processo creativo é terapeutico. Gli altri potranno attingere da noi, copiare, stravolgere, riscrivere la storia cento altre volte. Slegati dalle catene del mercato, liberi dal cerchio che imprigiona la grande “C” del copyright, saremo finalmente liberi di conoscere noi stessi e non temeremo più di farci conoscere agli altri.”

Tratto dal Manifesto di Rivoluzione Creativa

Antonio Conte – FACCE DA FACEBOOK (ognuno sarà famoso x 15 persone)

Facebook è la prova tangibile che Warhol aveva ragione, tutti noi avremmo avuto i nostri quindici minuti di celebrità anche se forse non è più una questione di tempo,oggi siamo famosi non per quindici minuti ma per quindici persone, il nostro pubblico. Il Web permette, di fatto, di avere un costante ‘controllo sulla notorietà’: ognuno di noi è in grado istantaneamente di verificare da quante persone si è letti, osservati, (eventualmente) apprezzati: si creano “micro celebrità” a colpi di click. Facebook ti «fotografa», ti trasforma in personaggio, solletica abilmente il tuo egocentrismo,con face book ognuno diventa personaggio famoso e attenzione attenzione ognuno è anche critico dell’altro in un continuo gioco delle parti ,Il vecchio critico decretava un successo o un fallimento parlando da solo alla massa: ora è una ‘massa critica che parla a se stessa. Tutti famosi per un giorno? No. Tutti famosi per qualcuno.

Due immagini della mostra

ANTONIO CONTE

Immaginate un uomo, che guarda verso l’orizzonte.
Non c’è più nulla, solo colori e forme che possono divenire qualsiasi vostro pensiero.
Ci sono artisti come Antonio Conte che nascono per esprimersi solo con l’arte e ci riescono.
Se ci può essere un connubio tra Surrealismo,
Dadaismo e Astrattismo
con una punta di Pop-art alla Wharol…
questo è Antonio.
In un’era in cui l’Arte è divenuta puro accessorio e commercio, qui troviamo ancora risposte e sogni a colori. Parole dall’ ironia e dalla malinconia e la vita nei visi e negli occhi delle tele di chi ha respirato l’aria di Napoli ma è pronto per ogni dove!
Dategli un rosso magenta e un blu cobalto e salverà il mondo…
salvando se stesso.

Silvia Paganini

GIULIA RICCO’

Si dedica da alcuni anni alla scrittura creativa. Ha pubblicato diversi racconti sul circuito Willoworld.net e sulla community Rivoluzione Creativa. Lo scorso agosto si era già cimentata nel medesimo ruolo scrivendo i testi di accompagnamento per la mostra di Daniele Frisina.

I LAVORI DI GIULIA RICCÒ APPARSI SU RIVOLUZIONE CREATIVA

ECCO I 14 PROFILI DI G. RICCO’ SUI QUADRI DI A. CONTE

LA SVOLTA

Pubblicato: 21 gennaio 2010 da Willoworld in ARTE, INTERNET, PENSIERO, RIFLESSIONI
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Mi chiedo, dopo anni di folle rincorsa chimerica nel perseguire gli ideali di condivisione, quando ci sarà questa benedetta svolta epocale che ribalterà la percezione del prodotto mediatico? Perché di sicuro prima o poi arriverà, ma forse bisognerà aspettare la morte di tutti noi matusa, trentenni e quarantenni nostalgici (le generazioni più vecchie dovrebbero crepare molto prima, si spera). Certo è che i nuovi navigatori della rete, i teenagers per intenderci, trovano assurdo dover spendere dei soldi per qualcosa che si può facilmente trovare on-line oppure copiare. Prima o poi saranno loro a trovarsi nelle stanze dei bottoni e nel dare libero accesso a tutte le informazioni digitali della rete, si divertiranno a fare battute su di noi, sulle nostre librerie cartacee ingiallite, sulle nostre collezioni di DVD ormai tecnologicamente obsolete e sulle discografie plastichine costate un occhio della testa.

Immagino i nostri figli a punzecchiarci con frasi del tipo: “Ehi babbo, se vuoi ti aiuto a traslocare ma le casse piene di libri e di CD te le porti da solo fino al quarto piano!” oppure “Se mi lasci in eredità la tua collezione di fumetti ci faccio un fuoco enorme per capodanno…” (quello del 2025 s’intende…) o ancora “Si, m’interessa quel vecchio libro… non ti preoccupare, me lo sparo stanotte in cuffia, lo sai che sono allergico alla carta…” Quello che le grandi industrie dell’intrattenimento stanno facendo, appoggiate dai politici burrattini, non è altro che un accanimento terapeutico su qualcosa destinato a schiattare insieme, probabilmente, a loro. Portare in tribunale giovani madri e spaventare i bambini non gli servirà a molto. Il cambiamento è già avvenuto. Cercano di indottrinare le nuove generazioni ma non ce la faranno, perchè dovrebbero far leva sulla questione etica, e si sa bene che “Etica” e “Mercato” fanno a cazzotti da sempre.

Prima o poi moriremo tutti, noi nostalgici matusa, che pensiamo sempre di aver vissuto gli anni migliori, e storciamo la bocca davanti alle stranezze dei giovani, dimenticandoci di quando i nostri genitori erano lontano anni luce da noi. Per fortuna moriremo, si non vedo l’ora… e allora arriverà la svolta.