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In questo diciottesimo numero del corriere di Willoworld: continua la saga di Sebastian Claw con un nuovo episodio e una veloce immagine di 101 parole. Seguono i racconti di Davide Bandinelli, GM Willo, Giulia Riccó e per finire una poesia di Gano.

Scaricate il documento in PDF a questo link e poi STAMPATE, SPILLATE E FATE GIRARE!

Per scaricare gli arretrati consultate la Pagina del Corriere.

FONTE: www.willoworld.net

L'Albero delle Parole cop p

Esce finalmente L’Albero delle Parole, il secondo libro di Willoworld, a celebrazione dei due anni di attività del sito www.willoworld.net. Questo nuova pubblicazione dà un seguito al precedente “Complici di un gioco di dadi“, uscito alla fine del primo anno, e presenta in versione cartacea e in PDF (scaricabile gratuitamente) molte delle opere apparse negli ultimi 12 mesi sulle pagine di Rivoluzione Creativa e Willoworld. La copertina è opera di Kirsten Wagenaar (www.kartworks.net).
Come tutti i libri della Edizioni Willoworld, anche questo si avvale della licenza del Creative Commons. Potrete acquistarlo attraverso due differenti servizi per l’autopubblicazione; Blurb, in versione più economica ma con maggiori spese postali, oppure quello di Lulu, in versione più grande e ad un costo più elevato ma con spese postali inferiori. A voi la scelta.

VISITATE LA PAGINA UFFICIALE DEL LIBRO

ALTRE EDIZIONI WILLOWORLD

DUE ANNI DI WILLOWORLD (Introduzione al libro)

Sono passati due anni dall’apertura di Willoworld, il mio mondo virtuale, una piccola oasi fatta di byte, nella quale posso liberare la mia voglia di creare, comunicare, mettermi in gioco e rappresentarmi. Esattamente così, il gioco della rappresentazione, quello che continua fuori dal tavolo su cui ruzzolano i dadi. Questo libro dà un seguito al precedente “Complici di un gioco di dadi”, anche se a dire il vero i giocatori se ne sono andati da tempo. Rimangono invece le intuizioni e la voglia di raccontare.
Ma il gioco ha sempre una parte importantissima in tutto quel che faccio. Se scrivo per gioco non significa che non lo faccia con passione o convinzione. Il significato della parola “gioco” può distorcersi, se visto da altri punti di vista. Giocare non è solo divertirsi, ma anche sperimentare, testare i nostri limiti, capire il mistero, rischiare, imparare, misurarci con gli altri. Insomma, il gioco va avanti, insieme a vecchi e nuovi giocatori… continua…

FONTE: Willoworld Homepage

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CHELATNA LAKE
di Davide Bandinelli

Ormai sfinito dal lungo viaggio, lascio cadere le borsa impermeabile nera sul pianerottolo di Freedom House in modo scomposto. Mi tolgo lo zaino con fatica e cerco nella tasca della giacca militare le chiavi del mio piccolo Chalet. Nonostante sia iniziata l’estate la temperatura non è certo la stessa di quella che ho lasciato in Italia, e lo capisco più dal respiro affannato che si trasforma in leggere nuvole di vapore, che dalla percezione del corpo, ancora caldo dopo il lungo cammino intrapreso. Mi sembra che il viaggio sia durato un mese, sono stanco… continua…

LA MOGLIE DEL TRIPPA
di Gano

Fuori pioveva e stare dentro al bar era una bellezza. Avete presente quelle giornate di febbraio, fredde e buie, e magari tira anche un vento bastardo dal nord, di quello che ti gela dentro, e porta sempre una pioggerella fina, che sembra innocua ma poi te la ritrovi anche nelle mutande. Insomma, era giornata di quelle, e fare due chiacchiere con la Giorgia mentre mi prepara il corretto a stravecchio è come stare in paradiso. Della Giorgia ve ne ho già parlato, mi sembra… continua…

LA METAMORFOSI DI NARCISO
di Demiurgus

Bagliori bluastri di pigre sirene, un cielo piombato di pioggia che non vuol piangere su di me. Mani guantate mi frugano addosso, mi scuotono, mentre sudato li lascio fare, non m’importa…
Ho gli occhi secchi e la faccia di un morto, livido, freddo…
“…Capo, dia un’occhiata…”
Il poliziotto estrae il foglio giallastro umido di morte, l’ultimo mio scritto.
Lo estrae dal cappotto che ho indosso, madido di fango grigiastro… il suo cappotto dalle piume nere… continua…

L’URNA DEL SACRO TÉ
di Aeribella Lastelle

Nella città di Clarabia, presso il palazzo reale della principessa Gigliola, si trova l’Urna del Sacro Tè, il cui prezioso contenuto altro non è che la cosa più desiderata dell’intero continente emerso (infatti gli abitanti dei Mari non usano prendere il tè!). Il pregiato contenuto dell’Urna è un estratto di foglie incantate provenienti da una pianta sconosciuta, proveniente da una remota dimensione dello spazio. Tali foglie possono essere utilizzate infinite volte e l’infuso che ne deriva possiede poteri illimitati. Per questo motivo viene chiamato il Tè dei Desideri… continua…

RANDAGIO
di Gano

Cerchi un pasto tra i cassonetti, Fido. Un osso, avanzi di pane, o al limite lecchi il sugo che sgocciola. Non te la passi poi così male, dai!… continua…

E infine due poesie di Gano

CULO

UN MONDO A GAMBE APERTE