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GRADI DI SEPARAZIONE

Pubblicato: 24 gennaio 2011 da Willoworld in HUMUR, INTERNET, PERSONAGGI, POLITICA
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Con questo piccolo strumento è possibile rilevare quanti gradi di separazione, secondo Wikipedia, ci sono tra due argomenti. Ho fatto un piccolo esperimento…

🙂

Oggi (15 settembre) vi parlerò di una questione che ritengo strumentale e cioè i 2 pesi e le 2 misure dell’ informazione e per farlo prenderò ad esempio la casa di montecarlo di Fini e i nuovi sviluppi nel caso mafia-Berlusconi.Aprendo Il Fatto Quotidiano a pagina 7 trovo una notizia molto interessante in cui si racconta che la signora Epifania Scardina (vedeva di Vito Ciancimino) rispondendo ai Pm di palermo ha avvalorato le tesi del figlio Massimo che in passato aveva sostenuto degli incontri tra suo padre (se non sapete chi è guardate su qui, cmq è stato sindaco di Palermo per tanti anni ed era un esponente di spicco di Cosa Nostra) e Berlusconi. Ha testimonianza di ciò ha portato anche dei ducumenti tra cui ce n’è uno interessante nel quale Don Vito si lamentava del trattamento ricevuto dalla magistratura (siamo nel 1984) e perché lo stesso trattamento non fosse riservato aBerlusconi e Dell’Utri in quanto: “io, Berlusconi e Dell’Utri -si legge in uno di questi appunti- siamo figli della stessa lupa“. Naturalmente gli organi competenti dovranno studiare e autenticare questi documenti per decretarne o meno la veridicità.Cmq tutto ciò avvalorerebbero le dichiarazioni di Ciancimino sulla presunta origine mafiosa dei soldi per la realizzazione di Milano 2. Flusso di denaro che alla fine degli anni 70 viaggiava tra la sicilia e Milano e al quale Berlusconi non ha mai voluto dare risposta se non per dire che si avvaleva della facoltà di non rispondere.Ora sono curioso di vedere che risalto si darà a queste notizie ma temo che passeranno in sordina un po’ come è successo un mese fa per il pizzino portato da Ciancimino alla procura nel quale si attesterebbe di 100 milioni delle vecchie Lire versati da Berlusconi alla mafia in particolar modo a Provenzano. Data non causale in quanto ci furono le elezioni nazionali. Naturalmente il pizzino e da autenticare e riscontrare ed è quello il compito della magistratura… cmq la ritengo una notizia interessante e ritengo che l’opinione pubblica ha il dovere di sapere e i media hanno il dovere di incalzare e scavare per scoprire la verità… e invece niente un silenzio quasi assordante che è poi la stessa fine che hanno fatte le dichiarazioni di 2 pentiti, in particolar modo Spatuzza, che ha tirato in ballo Schifani come cardine di unione tra Berlusconi e Dell’Utri da una parte e i Graviano (quelli delle bombe del 1993) dall’altra. Anche questa notizia, che farà riaprire una inchiesta già archiviata proprio su Schifani, è passata completamente sotto silenzio. Ma mentre la nostra informazione tace su queste vicende non lo fa per la famosa casa di Fini di Montecarlo per la quale si sono spesi fiumi e fiumi di inchiostro per poi stringere e ritrovarsi aria fritta in mano… oggi Il Giornale di Feltri per l’ennesima volta ha riaperto a 9 colonne con un titolo a tutta pagina su quella vicenda… ma non sono solo i giornali di B. a dare spazio a queste notizie perché ho appreso che anche la Rai gli dedicherà ampio spazio e in special modo lo farà la trasmissione di Paragone (l’ex Direttore La Padania) nel suo programma Ultima Parola nel quale parlerà addirittura di un complotto USA per far cadere Berlusconi. Insomma Fini d’accordo con gli USA si è prestato a far cadere Berlusconi. Per chi non volesse perdersi lo spettaccolo andrà in onda su rai2 alle 23 del prossimo venerdì. A dire il vero anche matrix aveva pronta una puntata su Fini, la Tulliani e Montecarlo ma poi è stata smontata forse perché non vogliono dare alibi a nessun sospetto per poter dire che le Reti di Berlusconi vengono usate per “manganellare” gli avversari politici… tanto non ci sono problemi perché come si vede questo sporco lavoro lo fa fare alla Rai tv, pagata anche da te che leggi…
Saluti

Secondo me in Italia la situazione è particolarmente gravosa perché il potere è quasi completamente concentrato in una persona. Non che in passato le cose fossero migliori, però i poteri erano distribuiti in maniera diversa e forse fra di essi, dove non si trovava un accordo sotto banco, poteva esserci l’illusone che ci fosse un certo controllo l’uno sull’altro. In questo caso parlo di poteri politici, dove le figure rappresentanti erano ben diverse da quelle di oggi. Potri citare nomi come Moro, Spadolini, Berlinguer, Almirante, Pertini ma anche gli stessi Andreotti e Craxi che pur sapendo cosa hanno combinato penso di non sbagliare nel dire che siano stati superiori al nostro attuale premier. Se non altro come figure istituzionali. Ma oggi come contrappeso dello strapotere berlusconiano chi c’è?

Vi porto un esempio: se una famiglia è composta da 4 elementi e tutti più o meno hanno un ruolo e un potere ben preciso all’interno probabilmente nessuno dei 4 andrà a invadere in maniera pesante lo spazio altrui. Ognuno avrà spazi suoi dove poter compiere i propri traffici e movimenti ma tolto quello sarà difficile vederlo invadare lo spazio altrui proprio perché si troverebbe a dover dar spiegazioni o fronteggiare le perplessità dell’altro componente.

Oggi la situazione è diversa: ci sono sempre 4 componenti ma uno ha il potere assoluto sugli altri e può benissimo fregarsene degli spazi altrui e far come diavolo gli pare.

Io non credo ai poteri forti invisibili, quelli che ci comandano restando nell’ambra. Li chiamano i grandi burattinai. Io vedo solamente un uomo che ha la carica più potente al governo, che detiene una vastità smisurata di organi di informazione, che va a braccetto con l’industria italiana (altro potere forte), che si tiene per mano con il Vaticano (altro potere forte) e dove è ben inserito nel mondo delle banche avendone una sua e avendo messo un suo figlio come consigliere di amministrazione in una delle banche più grandi d’Italia (e poi ci sarebbe un altro potere forte e cioè la mafia e anche lì sappiamo com’è la situazione…). Quella banca che tra l’altro controlla pure RCS che a sua volta controlla quotidiani tipo il Corriere della Sera e poi ci si domanda perché spesso sembra di parte…

Ora mi chiedo ma in Italia esistono poteri più forti di tutto ciò?

In tutta sincerità penso che una volta passato Berlusconi sia difficile riempire quel vuoto lasciato, vuoto lasciato da una persona sola che concentra su stessa un’infnità di poteri da far rabbrividire. Ma non vedo neanche personalità che possano prendere autorevolmente in mano l’Italia e questo è un motivo di preoccupazione futura. Forse Fini è l’unico Uomo con le spalle larghe da poter farsi carico di ciò, non ne vedo altri. Ma sarebbe cmq ingoiare un rospo velonoso e poco digeribile, almeno per come sono messe le cose ora. E’ vero che si sta smarcando piano piano da Berlusconi ma ancora la strada è lunga…

Saluti

In questo video pongo 4 domande a chi vota il PDL e mi chiedo come sia possibile che Berlusconi esaudisca le promesse che lancia quando ciò recherebbe danno proprio alla sua persona…

Chi detiene così tanti conflitti di interesse come può realmente fare il nostro bene? Naturalmente non è l’unico, anche a sx ne hanno molti e devono farci i conti ma forse lui ha i più macroscopici…

Attendo qualche risposta dagli elettori PDL.

Saluti

Carnevale tedesco

Pubblicato: 20 febbraio 2010 da 3my78 in MEDIA, PERSONAGGI, POLITICA, RIFLESSIONI
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Ogni commento all’ immagine è superflua. Quello che non diciamo in Italia per paura viene detto all’estero… anche con i carri allegorici.

FONTE

Saluti

Non c’è molto altro da aggiungere. Una porta aperta alla delinquenza…

sonia-alfanoSonia Alfano (presidente dell’ass. vittime di Mafiaè un’altra di quelle gemme che si candideranno alle europee come indipendente nelle liste dell’IDV.

Chi non la conosce può andare su wiki  e farsi un’idea su chi è. 

Ora vorrei un attimo indirizzare il vostro pensiero su una riflessione: l’IDV fra indipendenti e non schiererà, fra gli altri, gente come la Alfano, come De Magistris, come Vulpio e questo già basterebbe come garanzia. Ma è bene fare una contrapposizione, in modo che la differenza sia ben marcata e quindi nell’altro piatto della bilancia, quello del PDL, ci metterò i loro candidati: Mastella, Nino Strano (quello che mangiava la mortadella in parlamento ed è sempre quello che ha intimato ad un utente di youtube di rimuovere un video), forse Del Turco (quello della sanitopoli abruzzese) e dulcis in fundo… Preparatevi perché c’è da piangere… Barbara Matera! 
Come non sapete chi è? 
Eppure Silvio lo conoscete e saprete bene i requisiti che adotta per scegliersi le candidate. La Carfagna e la Gelmini, ma non solo, hanno fatto scuola e chissà la Matera quali doti particolari avrà usato per farsi candidare alle europee con il PDL!
Cmq Barbara Matera è una ex “Letteronza” della Gialappa’s Band ed è stata voluta personalmente da Silvio Berlusconi… Chissà perché…

Siamo quasi alla farsa lo so, ma molta gente ignara di tutto questo letamaio voterà per ignoranza, disinformazione, il partito di Silvio Berlusconi e non dobbiamo permetterglielo! Quindi fate girare i nomi dei candidati dell’IDV e soprattutto fate notare chi manderà a rappresentarci il PDL.
Qui trovate il canale youtube di Sonia Alfano. Iscrivetevi e fatelo girare!
Saluti

maria-cuffaroDopo le esternazioni di Dell’Utri (leggete) era naturale che arrivasse una replica.
Non citerò quelle politiche, fatte solamente per strumentalizzare il problema e non per analizzare il fatto per quel che è. Vi rimando all’articolo sul pluralismo .

La risposta a Dell’Utri l’ha data una giornalista del Tg3, Maria Cuffaro:

“A una prima lettura, sembrano parole farneticanti. Ma siccome arrivano da un signore che ha la sua storia, il suo passato giudiziario, da uno che considera Mangano un eroe, davvero non suonano carine…”

Le si può dar torto?

Come ho scritto anche io; quelle dichiarazioni nascondono qualcosa di subdolo, grigio e preoccupante. Non sono dirette ma lasciano intendere qualcosa… che cosa?

Maria Cuffaro dice:

“…un giudizio estetico che nasconde una censura è una cosa vigliacca, da regimi totalitari” […] “mi fa pensare a un’allusione non bella, a una minaccia velata, a quel “non mi piace la tua faccia” che si dice da noi… Perché qui non c’è una comunicazione diretta, ma un dire e non dire, che non è bello”

Infatti non è per niente bello. Specie se dette da un siciliano accusato e condannato per mafia…

Il clima non è dei migliori, specie per il servizio pubblico e lo sottolinea anche la giornalista che però controbatte:

“Se in tivù andrò vestita di rosa la prossima volta? Non credo proprio: piuttosto sceglierò il nero totale…”

Come non darle il nostro appoggio? Il mio sicuramente ce l’ha!!!

Saluti

FONTE

gronoredellutri1Questo signore, che all’anagrafe si chiama Marcello Dell’Utri, parla!

In un paese normale non solo non siederebbe alla poltrona di una carica istituzionale tanto importante e prestigiosa, ma non gli sarebbe permessa neanche la libera circolazione perché chi è condannato per mafia dovrebbe stare in altro loco (carcere???).
E invece siamo in Italia e qui più sporco sei e più in alto stai. Per rendersene conto basta guardare il Presidente del Consiglio!
Siccome questa gente oltre ad essere impunita è pure faccia di bronzo si può permettere di dire qualunque cosa, con tanto di cassa di risonanza mediatica e senza nessuna preoccupazione, tanto non gli faranno niente, male che vada riceveranno un premio.

E così, non si sa mandato da chi o per bocca di chi, Dell’Utri esterna duramente contro la Rai:

“Io – spiega – penso che qualcosa per forza dovrà cambiare, non so cosa, con la nuova Rai, ma comunque qualcosa cambierà”

Starà alludendo al fatto che la Rai da anni è bloccata dalla cappa partitica e forse bisogna trovare una soluzione per renderla più snella e sdoganata dai giochi politici e di potere? Io sarò maligno ma non penso si riferisca a questo… vero???

Continua:

“Le notizie, certo, bisogna darle, sennò si torna al fascismo, ma c’è modo e modo di comunicarle. Magari con conduttori più gradevoli di adesso”

Ma cosa sta cercando di dire??? Sono in malafede io oppure c’è qualche messaggio trasversale che va letto tra le righe? Signori ho paura a rispondere, ma vedendo quello che è successo negli ultimi anni a me questa pare una minaccia travestita da opinione… Prosegue:

“Io guardo il Tg3 – attacca Dell’Utri – e vedo che ci sono degli anchorman che hanno già una faccia un po’ gotica, un po’ dark. Sicuramente, ce ne sono più in Rai che sugli altri network. Credo che il direttore del telegiornale dovrebbe dimostrare un maggiore esprit de finesse in queste cose. Farle, dirle lo stesso, ma magari con un’altra espressione

A questa esternazione quale significato possiamo attribuirle? Mi viene paura a pensare che certi politici possono usare questo linguaggio mafioso/minaccioso verso aziende che dovrebbero (il condizionale è obbligatorio quando si parla di queste cose…) essere libere e linde!!!

Ma non finisce qui, il Dell’Utri spazia a tutto campo e naturalmente non poteva mancare un attaco alla magistratura (strano eh!). Parlando di Saviano e del suo libro, che denuncia la mafia, trova il modo per dare una stilettata alla categoria:

“C’è e ci sarà finchè esiste la mafia ed è un bene. Credo, tuttavia, che, allo stato attuale, il rapporto tra costi e benefici sia assolutamente sproporzionato, soprattutto quando alcuni procuratori antimafia “fanno politica.”

Della serie: riducete il potere a questa magistratura e soprattutto a quei magistrati che si adoperano realmente contro la mafia! Infatti la chiosa, neanche a dirlo, è contro Caselli:

“È giusto che l’Antimafia faccia il suo lavoro e si impegni. Certamente tra le tante richieste e le tante accuse che ha lanciato e formalizzato, alcune sono finite nel nulla. Antimafia sì, insomma, ma evitando di fare politica”

Continua:

“Non solo l’Antimafia, quanto piuttosto i procuratori di Palermo hanno usato molto e a sproposito lo strumento dell’aggressione politica. Io, onestamente – rivendica il senatore – me ne sento in assoluto una vittima. Non ci sarebbe stata l’accusa nei miei confronti se non ci fosse stata la grande affermazione di Forza Italia in Sicilia nel 1994. Più che intercettazioni, a inchiodarmi sono state dichiarazioni di pentiti suggerite, perché in molte inchieste molti pentiti hanno parlato di me due anni dopo le loro confessioni.”

Ma vi rendete conto quanta demagogia c’è in questa dichiarazione? A me cadono le braccia…
Caselli è stato, dopo Falcone e Borsellino, il quale ha preso il loro posto dopo le stragi, il procuratore di Palermo più efficiente ed efficace che la magistratura abbia riscontrato. Ne è la dimostrazione tutto il veleno che la politica gli ha buttato addosso, da Berlusconi a Dell’Utri per arrivare a Violante. E’ vergognoso quello che dice Dell’Utri ed è per questo che vi invito a leggere “Mani Sporche (1 2 3 4 5 6) di Marco Travaglio così capirete bene chi è stato il carnefice e chi la vittima!

Ma non è finita e a dimostrazione che questo signore non può stare dalla parte della giustizia ci sono queste dichiarazioni che rilascia a favore del mafioso Mangano:

“Malato com’era, sarebbe potuto uscire dal carcere e andare a casa, se avesse detto solo una parola contro di me o contro il presidente Berlusconi. Invece non lo ha fatto. Per me è un eroe, a modo suo.”

Mangano è stato condannato per mafia e per molti crimini fra cui l’omocidio. Era l’amico di Dell’Utri (il luogotenente in Sicilia) nonché lo stalliere di Villa Arcore.

In conclusione; poteva mancare una chiosa a favore della scuola e del Dl Gelmini? No! E infatti…

“Concordo – sostiene Dell’Utri – con quegli internauti che definiscono “figli del fascismo rosso” quegli studenti che impediscono con la forza ad altri di studiare e di frequentare le lezioni, se è vero che, nell’accezione comune, tutto ciò che impedisce qualcosa agli altri è fascista.”

E’ in questi frangenti che mi vergogno di essere italiano. Quando vedo com’è ridotta la nostra penisola da persone che tutto dovrebbero fare meno che avere incarichi pubblici. Specie di quello spessore… e poi qualcuno rivendica un contraddittorio a Travaglio quando va da Fazio (Che tempo che fa)… mentre poi non si dice niente quando vengono dette certe porcate…

Saluti (incazzati).

P.S.- Ho messo molti link nell’articolo, guardateli perché sono veramente interessanti.

FONTE