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Storie di Natale è un e-book in evoluzione. Ogni anno si colora di nuove storie, sempre all’insegna di questa strana festa che molti sembrano non capire ed altri invece tendono a snobbare. Questa raccolta di racconti vuole essere un segno di buon auspicio per il nuovo anno che ci aspetta. È un regalo collettivo, che tutti possono usare. Infilatelo nelle vostre e-mail di auguri.
Fatelo girare….

…e Buon Natale.

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L’ARTE DEL REGALO

Questo e-book nasce come un regalo, anche se forse non lo è. In fondo quest’opera è priva di costo, è possibile dunque chiamare regalo una roba priva di valore? Eppure esistono cose che non hanno prezzo, e di solito sono queste le più preziose. Negli ultimi anni ho allenato la mia mente a pensare “out of the box”. Il mondo diventa curioso quando incominci a guardarlo dai punti di vista più disparati, un po’ come quando contempli un oggetto attraverso la lente di un caleidoscopio. Il vero diventa falso, il falso diventa possibile e niente pare delimitato da dei confini indelebili.
Si diceva del regalo… che cos’è? Il valore materiale di un dono dovrebbe aiutare il ricevente a capire quanto la persona che ha di fronte tiene a lui, ma il paradigma è soggetto alle leggi delle proporzioni. L’impegno economico di chi tira a campare è diverso da quello del riccone, e di conseguenza il paradigma non funziona. Certo, il regalo va anche pensato, non è sufficiente mettere mano al portafoglio. Eppure tutta la pratica del scegli-compra-confeziona-scarta-e-sorridi mi sa tanto di posticcio. Ecco perché mi piace produrli da me i regali.
È anche vero che tutto quello che faccio in rete è una sorta di regalo, dato che i miei libri sono scaricabili gratuitamente e acquistabili al prezzo di stampa. E qui, per capire il perché di tutta questa cuccagna, bisogna fare quello sforzo di cui vi dicevo prima: pensare “fuori dalla scatola”.
Allora il natale diventa la celebrazione del nuovo anno, delle giornate che tornano ad allungarsi, del ciclo della vita. Il regalo è l’augurio per un anno di buone cose, di fratellanza, di genuinità e di pace. La stella cometa ci indica la strada nell’oscurità, l’inverno che è appena iniziato ci dona la promessa della primavera, e questa ci aiuterà nelle fredde giornate di febbraio. Perché in realtà siamo una specie molto stoica, noi umani!
Alcuni racconti contenuti in questo e-book potrebbero sembrare negativi. Non vi lasciate ingannare. Le emozioni si suscitano punzecchiando certi nervi, ed è proprio così che ci si accorge di essere vivi. In ogni parola di questo libro vi è racchiusa una briciola d’amore, anche dentro quelle più brutte, come le parolacce e le bestemmie. Come ho detto, ho smesso di pensare in confini delineati, invece uso sfumature che insieme, viste da lontano, possono formate un disegno di speranza e positività.

Auguri a tutti e buon 2011!

GM Willo

Fonte: Edizioni Willoworld

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SMETTETELA DI CREDERE

Pubblicato: 10 dicembre 2010 da nekradamus in FILOSOFIA, PENSIERO, PERSONAGGI, RELIGIONE, RIFLESSIONI
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Avete visto che sono tornato… Non mi aspettavate cosi presto, vero? Il fatto è che siamo vicini alle feste, e come tutti quanti cerco di essere più buono (anche se bisognerebbe essere più cattivi). Ma non sono qui per illuminarvi il cammino, badate bene. Al limite getterò qualche nuova ombra sulle vostre certezze. Ma non disperate. Vivere nel dubbio è la chiave per ascendere agli inferi. Avete inteso bene, piccoli umani. Gli inferi potrebbero trovarsi più in alto di quanto pensiate, e questo potrebbe voler dire solo una cosa: che siete caduti davvero in basso!

Il mio consiglio per oggi è semplicemente uno: smettetela di credere. Credere è assolutamente inutile. Credere è un placebo per animi minuti. Credere è un favola a prezzo scontato, un motivetto da spiaggia, un film americano, ecco cos’è. Credere è come aggrapparsi allo sportello dell’aeroplano che perde quota, per paura che il paracadute non si apra. Credere è incolpare dio per tutti i mali oppure scagionarlo per la stessa ragione. Credere è svegliarsi la mattina e rimettere il pigiama sotto il cuscino, con la certezza di ritrovarlo. Credere è come chiudere gli occhi… ma di questi tempi è meglio tenerli ben aperti, non credete anche voi?

Qualcuno potrebbe venirsene fuori con il discorso della fede… che bisogna aver fede, che bisogna almeno credere in noi stessi… Sbagliato. Non fidatevi neanche di voi stessi. Negli ultimi cinquant’anni il vostro cervello è stato manipolato in tutti i modi. Giornali, televisioni, libri, scuola… non riuscite neanche più a riconoscere chi siete realmente… No, non fidatevi di voi, e non credete a dio, per piacere. Non perché non esista, ma perché prima di credervi dovreste riuscire a capirlo, e se pensate di farlo attraverso i vostri libri sacri, scordatevelo…

Capisco che non è facile chiedervi di smetterla di credere in dio sotto le feste natalizie… è proprio in questo periodo che vi piace ricordarlo. Vi fa sentire tranquilli… e vabbè, allora aspettate il prossimo anno. Come dice quel detto? Anno nuovo vita nuova… l’importante è che ci arriviate al prossimo anno…

Ma che succede giù… ho lasciato Gor, il mio servitore, a guardia del distillatore. Sono impegnato nell’estrazione di alcune essenze capaci di obliare la mente e aprire le porte di altri mondi. Spero non si sia messo a fare uno dei suoi intrugli. L’ultima volta ha fatto saltare in aria l’intero laboratorio… Gor!!! Goooooor!!

FONTE: http://nekradamus.blogspot.com/

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10 piccole storie da leggere sotto l’albero. Un e-book scaricabile gratuitamente della Edizioni Willoworld

L’ARTE DEL REGALO

Questo e-book nasce come un regalo, anche se forse non lo è… In fondo quest’opera è priva di costo, di conseguenza è possibile chiamare regalo una roba priva di valore? Eppure esistono cose che non hanno prezzo, e di solito sono le più preziose…

Negli ultimi tre anni ho allenato la mia mente a pensare “out of the box”. Il mondo diventa curioso quando incominci a guardarlo dai punti di vista più disparati, un po’ come quando contempli un oggetto attraverso la lente di un caleidoscopio. Il vero diventa falso, il falso diventa possibile e niente pare delimitato da dei confini indelebili.

Si diceva del regalo… che cos’è? Il valore materiale di un dono dovrebbe aiutare il ricevente a capire quanto la persona che ha di fronte tiene a lui, ma il paradigma è soggetto alle leggi delle proporzioni. L’impegno economico di chi tira a campare è diverso da quello del riccone, e di conseguenza il paradigma non funziona. Certo, il regalo va anche pensato, non è sufficiente mettere mano al portafoglio. Eppure tutta la pratica del scegli-compra-confeziona-scarta-e-sorridi mi sa tanto di posticcio. Ecco perché mi piace produrli da me i regali.

È anche vero che tutto quello che faccio in rete è una sorta di regalo, dato che i miei libri sono scaricabili gratuitamente e acquistabili al prezzo di stampa. E qui, per capire il perché di tutta questa cuccagna, bisogna fare quello sforzo di cui vi dicevo prima: pensare “fuori dalla scatola”.

Allora il natale diventa la celebrazione del nuovo anno, delle giornate che tornano ad allungarsi, del ciclo della vita. Il regalo è l’augurio per un anno di buone cose, di fratellanza, di genuinità e di pace. La stella cometa ci indica la strada nell’oscurità, l’inverno che è appena iniziato ci dona la promessa della primavera, e questa ci aiuterà nelle fredde giornate di febbraio. Perché in realtà siamo una specie molto stoica, noi umani!

Alcuni racconti contenuti in questo e-book potrebbero sembrare negativi. Non vi lasciate ingannare. Le emozioni si suscitano punzecchiando certi nervi, ed è proprio così che ci si accorge di essere vivi. In ogni parola di questo libro vi è racchiusa una briciola d’amore, anche dentro quelle più brutte, come le parolacce e le bestemmie… Come ho detto, ho smesso di pensare in confini delineati, invece uso sfumature che insieme, viste da lontano, possono formate un disegno di speranza e positività.

Auguri a tutti e buon 2010!

GM Willo

NOTE

Questo libricino raccoglie dieci piccole storie di natale scritte da alcuni autori del circuito willoworld.net e Rivoluzione Creativa e appartenenti a diversi progetti in corso. 101 parole è un formato di racconto brevissimo legato al blog: 101parole.blogspot.com/
Gano, Jonathan Macini e Aeribella Lastelle sono degli autori immaginari che scrivono attraverso la penna di GM Willo per il progetto “La Giostra di Dante”: www.lagiostradidante.co.nr/
“Raccontami sulle note di…” è un altro gioco di scrittura creativa proposto da Willoworld ispirato dalla musica e presentato sul blog: colonyofslippermen.wordpress.com/

LE STORIE

GENTIL NOVELLA DI NATALE di GM Willo
VIENI CON ME! di Aeribella Lastelle
NATALE NICHILISTA di GM Willo
GENERAZIONE DISTACCATA di GM Willo
CHRISTMAS CAROL di Fida
IL SOCIO di GM Willo
NATALE AL BAR di Gano
ROSSO NATALE di Jonathan Macini
NICCO di Gano
ELISA A NATALE di Bruno Magnolfi

SCARICA GRATUITAMENTE L’E-BOOK

LA PAGINA UFFICIALE DEL LIBRO

LE EDIZIONI WILLOWORLD

ENTRA IN RIVOLUZIONE CREATIVA!!!

FONTE: Willoworld Homepage

Il mio consiglio musicale per il giorno di natale é sicuramente Christmas Album dei Jethro Tull, magari la riedizione del 2008 con tanto di cd supplementare dal vivo (Christmas at St Bride’s). Potreste provare ad inserire questo link (http://is.gd/5r11k) e vedere cosa succede. Un regalo di Webabbo Natale…

Già che siamo in tema vi lascio (piú sotto) con il mio ultimo “Raccontami sulle note di…” legato alla vecchia “Christmas Song” dei fantomatici menestrelli rock di Albione. Buon ascolto e buona lettura!

CHRISTMAS ALBUM
Jethro Tull

Studio Album, released in 2003

Songs / Tracks Listing

1. Birthday Card At Christmas (3:37)
2. Holly Herald (4:16)
3. A Christmas Song (2:47)
4. Another Christmas Song (3:31)
5. God Rest Ye Merry Gentlemen (4:35)
6. Jack Frost And The Hooded Crow (3:37)
7. Last Man At The Party (4:48)
8. Wheathercock (4:17)
9. Pavane (4:19)
10. First Snow On Brooklyn (4:57)
11. Greensleeved (2:39)
12. Fire At Midnight (2:26)
13. We Five Kings (3:16)
14. Ring Out, Solstice Bells (4:04)
15. Bourée (4:25)
16. A Winter Snowscape (Martin solo) (4:57)

Total Time: 62:51

CD2 Live: Christmas at St Bride’s (on 2008 reissue)
1. Weathercock
2. Introduction/What Cheer
3. Christmas Song, A
4. Living In These Hard Times
5. Silent Night
6. Marmion
7. Jack In The Green
8. Another Christmas Song
9. Gods Grandeur
10. Oh Come All Ye Faithful
11. Ballad Of Breadman, The
12. Winter Snowscape, A
13. Christmas
14. Fires At Midnight
15. We Five Kings
16. Gaudete
17. God Rest Ye Merry Gentlemen / Thick As A Brick
Lyrics

Line-up / Musicians

– Ian Anderson / vocals, flute, acoustic guitars, mandolin, piccolo, percussion
– Martin Barre / electric guitar, acoustic guitar
– Andy Giddings / keyboards, accordion, bass, organ
– Doane Perry / drums, percussion on tracks 1, 4, 6, 8, 10, 12 and 14
– Jonathan Noyce / bass on tracks 2, 5, 9, 11, 13 and 15

Guest musicians:
– David Pegg / mandolin on track 3 and bass guitar on track 4
– James Duncan / drums on tracks 2, 5, 9, 11, 13 and 15, and percussion on track 3
– The Sturcz String Quartet arranged by Laszlo Bencker / Gábor Csonka – 1st violin, Péter Szilágyi – 2nd violin, Gyula Benkö – viola, András Sturcz – cello, all on track 10

Line-up on ”Christmas at St Bride’s”:
– Ian Anderson / vocals, flute, acoustic guitar
– Martin Barre / guitar and mandolin
– David Goodier / acoustic bass guitar
– James Duncan / percussion
– John O’Hara / keyboards, accordion
– James Duncan / cajon and other percussion
Releases information

IL SOCIO

Ehi vecchio Santa, come stai? Facile la vita con una consegna all’anno… io invece ho appena iniziato il giro, quello che faccio tutte le mattine, per quanto? Appena mille euro il mese… che bastano appena per comprare due regalini ai miei bimbi. Si chiamano Giorgio e Letizia e sono due gioielli, anche se a volte mi fanno dannare…
Che cosa c’è? Hai bisogno di una mano? Aspetta ti aiuto a caricare quei pacchi sulla slitta… nessun disturbo, ma ti pare…. Ecco fatto. Sai com’è, è anche il mio lavoro. A proposito, se hai bisogno di qualcuno, che so un braccio oppure un socio, sono disponibilissimo. Vengo lassù con tutta la famiglia, ci sistemiamo in un igloo, che non si sta male, e poi dev’essere bellissimo con tutta quella neve e le notti che durano mesi ed i giorni con il sole fermo all’orizzonte. Una dieta a base di pesce è quello che mi ci vuole, guarda che pancia… Dai, ci organizziamo….
Ehi, passa quella boccia, che mi è preso freddo…

GM Willo sulle note di “Christmas Song”

FONTE: The Colony of Slippermen

Can you write a little Christmas tale in 140 characters? That’s what this project is about!!

Proviamo a dare alito a questo piccolo progetto di scrittura creativa e vediamo cosa ne esce fuori. 140 caratteri per una storia di natale. Le palline, le lucine e il vecchio uomo barbuto. Gli ingredienti ci sono tutti.

Ecco qui alcuni esempi:

1.    La slitta riuscì ad evitare la vecchietta, ma prese in pieno il palo del semaforo. I pacchi invasero l’incrocio, tra le bestemmie di Santa.

2.    Il bimbo guardò i primi fiocchi cadere e domandò “Verrà?” Il padre gli accarezzò la testa. “Certo” rispose. E sentì di crederci anche lui.

3.    Dai cestini del Mac recuperò mezzo cheesburger e una decina di patatine fritte. Al vecchio clochard andava benissimo come pranzo di natale.

Provate a spargere questo virus e naturalmente seguitemi su Twitter:  http://twitter.com/willoworld

Vi siete dimenticati di comprare la cartolina di natale e avete solo una manciata di minuti per risolvere la situazione e non fare una brutta figura? Usate questo veloce generator: Online Christmas Card Maker

E Buon Natale….

Ecco gli altri due progetti di Rivoluzione Creativa (la community di artisti e saltinbanchi del corpo e della mente) che avevo annunciato nel precedente intervento. Ci sono alcuni autori della rete WilloworldNovocaina, oltre al sottoscritto, che amano il genere Pulp e ho pensato, insieme al mio inseparabile amico e compagno di avventure cibernetiche Charles Huxley, di lanciare il progetto “Spaghetti Pulp”, una raccolta digitale (ma forse anche cartacea) di racconti pulp all’italiana. L’uscita di questa pubblicazione è in programma per la prossima primavera, quindi ce n’è di tempo per rimpinguare le pagine di Rivoluzione Creativa di nuovi esilaranti e sanguinosi racconti. Qui sotto uno scorcio di quella che potrebbe essere la copertina del libro, una splendida elaborazione grafica di Charles Huxley.

L’altro progetto richiede invece un po’ più di celerità dato che si tratta di una raccolta (anche questa digitale, ma potrebbe diventare ufficiale e cartacea) di racconti e poesie prettamente natalizi. Ogni anno mi diverto a scrivere una storia di natale. Fino ad oggi ne ho scritte tre: Gentil Novella di Natale, Vieni con me! e Natale Nichilista. Tutte e tre compariranno in questa raccolta e spero che altri autori raccolgano la sfida in modo da confezionare in tempi brevi questo piccolo e-book (che potrebbe diventare anche un simpatico oggetto da regalo per la vostra mailing-list). Qui sotto una probabile copertina.

Questi progetti vanno ad aggiungersi ai precedenti “La Veglia dei Giganti” e “Parole a portata di volo”, entrambi già in lavorazione.
Partecipate condividendo su queste pagine i vostri racconti e pensieri.

Vorrei inoltre suggerire a coloro che si esprimono attraverso le immagini (disegno, fotografia e photoshop) il tema natalizio per la composizione di e-cards. Anche l’anno scorso il blog I Silenti (legato al circuito Willoworld.net) presentò un simile progetto. Postate le vostre immagini natalizie su Rivoluzione Creativa ed io penserò a farne delle e-cards e a farle girare in rete.

Diffondete il virus creativo. Partecipate a Rivoluzione Creativa!

PER NATALE, SIATE CATTIVI!

Pubblicato: 16 dicembre 2008 da nekradamus in PENSIERO, PERSONAGGI, RIFLESSIONI
Tag:, , ,

merry_christmas

Gor ha fatto l’albero. È un anima piccola, ama le tradizioni. Ci ha messo del suo, un abete scheletrico trovato nel bosco, ossa di ratti e code di serpi per addobbi. Ci sono anche le lucine, alcuni piccoli ceri dei quali non desidero conoscere la provenienza. Gor sta imparando la chimica. Mi guarda manipolare gli ingrediente nel laboratorio, e ho l’impressione che abbia bollito del grasso superfluo, quello della mia ultima vittima.

Mi riaffaccio su questa finestra del mondo per omaggiarvi dei miei più sinceri auguri. È stato un anno difficile, ve lo hanno ripetuto più volte. Ormai la maggior parte di voi è già contenta del fatto di essere arrivata a fino a qui. E quasi vi sentite in colpa…

Ma la colpa non è vostra. Esistono dei responsabili, dei manipolatori di menti, dei cervelli insidiosi che operano in segreto per portare avanti i loro demoniaci progetti. La vostra unica colpa è quella di rimanere fermi, immobili, incapaci di urlare il vostro disappunto, prigionieri di una poltrona e di uno schermo. Vi dicono che le cose vanno male, e voi state al gioco, evitate di fare domande, di capire perché, di indagare oltre il velo.

Eppure c’è chi non se la passerà male questo Natale. In villa davanti al camino, a sorseggiarsi un buon vino, oppure sulle spiagge tropicali, o sulle piste delle località montane, quelle più di moda. Non penseranno a voi, che affetterete il panettone del discount, quello che non sa di niente, coi canditi che sembrano caccole rapprese, da buttare giù con un bicchiere di spumante dolce che pare spuma al cedro.  Loro non penseranno a voi, ma si feliciteranno delle loro posizione, autogloficandosi come solo i demoni perversi sanno fare.

Potrei parlarvi del significato del Natale, della sciarada cristiana, del miracolo della vita, ma non cadrò così in basso. Voglio soltanto darvi un consiglio. Fate qualcosa di diverso questo Natale. Invece di essere un po’ più buoni, siate un po’ più cattivi. Rendete partecipi della vostra cattiveria i responsabili del vostro malcontento, datori di lavoro, banchieri, politici e industriali. Attingete alla natura demoniaca che è in voi. Ce l’avete, ve l’ho già detto.

L’albero di Gor balugina in fondo alla torre. Lui continua ad addobbarlo, con un sorriso ingenuo e terrificante che gli deforma oltremodo il volto. Anche lui, come voi, è preda del più crudele dei sortilegi: la speranza.
Ascoltate il demone.
Siate cattivi.
E Buon Natale!

FONTE: Nekradamus

NATALE NICHILISTA

Pubblicato: 28 novembre 2008 da Willoworld in NARRATIVA
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Ispirato dalle cartoline di Charles…
natale-nichilista

«Che cazzo hai fatto?»
«Che cazzo ne so. Mica lo sapevo che era carica…»
La neve diventa rossa, si confonde con il costume rosso, e rosso è pure il naso a patata di quel povero cristo, anzi no, del povero Santa, riverso nel parcheggio dell’autogrill, un paio di lampioni sparati sul misfatto, la bufera di neve e due rapinatori vestiti da babbo natale. Una scenetta coi fiocchi, come quelli che cadono da più di due ore e ricoprono il paesaggio. I bambini intanto aspettano davanti al caminetto. Quest’anno aspetteranno invano.

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Cartoline di Natale: strani elfi

Pubblicato: 27 novembre 2008 da Charles Huxley in HUMUR
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elfetti

CARTOLINA DI NATALE

Pubblicato: 26 novembre 2008 da Charles Huxley in HUMUR
Tag:, , , ,

I nuovi elfi di Babbo Natale

huxley

CONCORSO: La Cartolina di Natale

Pubblicato: 26 novembre 2008 da Willoworld in AMMINISTRAZIONE, APPELLI
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Parte oggi il concorso dei Silenti per la cartolina di Natale piú creativa, divertente, irriverente, pazza del 2008! Da un idea del compagno cibernetico Charles Huxley, ecco un progettino che vi terrá un po’ impegnati  (con la fantasia e con photoshop) in attesa delle feste. Qui sopra una prima piccola gallery.

Mandate il materiale a info@willoworld.net, oppure caricate l’immagine su un supporto e riportate il link con un commento a questo post. Per gli autori dei Silenti invece, pubblicate direttamente la cartolina con un topic. Se l’idea funziona, potremo anche caricare i lavori migliori su una piattaforma per le e-cards. M’informeró e vi terró aggiornati.

Chi é interessato a delle cartoline di natale originali visiti la pagina di Kartworks.