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ORALE, NON ORATORIA
Pubblicato: 20 giugno 2009 da Willoworld in PERSONAGGI, POLITICA, RELIGIONETag:bibbia, clero, Mara Carfagna, pompini
Ricordate quando parlai della proposta culturale di RAIEDU che previde la maratona di lettori della bibbia che si alternavano leggendo ciascuno un brano di questo “manuale per addomesticare il gregge” fino a coprire un arco orario di 150 ore?
Beh, tra i lettori vi era, oltre a Benigni e a Benedetto XVI in persona ,la Mara Carfagna Ministro e penso che questo montaggio (ehm…entriamo in un ambito dove ogni parola puo’ sollevare il dubbio di un doppiosenso) esprima l’essenza perfetta del clericofascismo che si manifesta nella luce piu’ pura (nel senso che dà papi a questo termine) della sua ipocrisia e volgarità. Quella stessa di un partito (votato dal 36 % degli italiani) in cui “se non hai le poppe non hai futuro” e dove le competenze richieste sono relative all’abilità orale, e NON intendiamo quella che serve per fare discorsi politici.
FONTE: http://www.cloroalclero.com/
IL PRESIDENTE, IL PAPA E I POMPINI
Pubblicato: 9 luglio 2008 da Willoworld in HUMUR, PENSIERO, POLITICATag:napolitano, no cav, papa, pompini, ratzinger, sabina guzzanti
Vi ripropongo il controverso intervento di Sabina Guzzanti di ieri al No Cav Day.
Io personalmente l’ho trovato sublime… Forse un po’ improvvisato, ma sublime. Incredibile che in una società che si proclama libera, oggi nel 2008, non si possa criticare il papa o il capo dello stato. Che ci si scandalizzi quando qualcuno dice la verità, anche quando riguarda la vita privata dei nostri politici. Che si continui a dire che i comici non dovrebbero fare politica, come se la politica fosse affare solo dei politici e non riguardasse ogni singolo cittadino. Come se non si sapesse che il potere di comunicazione risiede nelle mani dei “famosi”, indi per cui qualsiasi personaggio conosciuto (televisivo, sportivo, politico) sa che può far valere le sue idee più di un semplice cittadino. Ecco perché i comici fanno politica, perché per fare il comico bisogna avere una mente brillante e saper parlare alla gente, requisiti tipici del politico.
L’Italia bigotta, chiusa di mente, retrograda insorge. Ci vorranno molti anni prima che le cose cambino. Povera Italia!