Torna dopo un anno di stop la saga di Rock City. Ecco il sesto episodio di questa avventura fantamusicale sempre generosa di sesso, droga, rock’n’roll e naturalmente lui, il diavolo… Tutta la saga è ispirata al Fantasma del Palcoscenico, film cult di Brian de Palma, e forse questo racconto più degli altri omaggia quella straordinaria pellicola.
King Nico, direttore artistico della Music Dome, centocinquantotto centimetri di pura energia creativa, due occhi azzurri e profondi incorniciati da un nugolo di boccoli dorati, supervisionava le ultime direttive per l’imminente apertura del Fantàsia, il nuovo tempio del rock nella città del diavolo. Seduto tra le ombre in fondo alla platea deserta, ascoltava le performance degli artisti, mentre con gli occhi divorava gli spartiti sottratti dalla suite di Jonathan Leverick, il compositore che si era gettato dalla finestra della sua camera d’albergo un paio di giorni prima. Era stato un brutto colpo, non solo per i fan, ma anche per la Music Dome. La casa discografica aveva investito un bel gruzzoletto sulla sua gallina dalle uova d’oro, certa che lo spettacolo che stava preparando avrebbe decretato l’immediato successo del nuovo locale. Jonathan stava scrivendo un concept epico che ripercorreva le avventure di un grande condottiero del passato che per odio, o forse per amore, aveva rifiutato il suo dio ed era sceso a patti con l’eterno avversario. La composizione era come al solito impeccabile, ma Nico era convinto che Leverick non incarnava l’immagine giusta per un luogo come il Fantàsia. Avrebbe regalato al suo pubblico una performance eccellente, ma Nico non stava al gioco per un semplice “eccellente”. Lui voleva qualcosa di memorabile… (altro…)