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LETTURE SORSEGGIANDO SUL SOFA’

Pubblicato: 10 aprile 2012 da Willoworld in NARRATIVA, POESIA
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Ecco i nuovi interventi di prosa e poesia apparsi sul circuito www.willoworld.net e sulla community Rivoluzione Creativa.

UNA STORIA FANTASY

Un giorno il Mago Nero si alzò, si preparò il caffè, si grattò la testa e si accese una sigaretta, mezzo rincoglionito dalla nottata passata a studiare un nuovo micidiale stratagemma per rovesciare il Regno di Potrebbia. Se ne stava così, appoggiato al davanzale della sua Torre dei Tormenti, nella Terra del Mai-da-nessuna-parte, provincia di Malregno, a guardare stormi di draghi che giocherellavano nel cielo, senza avere nessuna voglia di mettersi al lavoro… continua a leggere…

UN BEL FACCINO

Sabina si è messa a guardare la TV come ogni sera, distesa sul divano foderato di velluto beige e i cuscini a fiori sparsi un po’ dappertutto. Ha in mano il telecomando che controlla con fare svogliato, mentre con l’altra mano descrive un movimento preciso verso la ciotola dei popcorn sul pavimento… continua a leggere…

GLI AMANTI DELLA FINE DEL GIORNO III

Non mi interessa avere un motivo per restare fuori da tutto, mi è già sufficiente poter starmene qui, sdraiato su questa poltrona all’aperto, aspirare l’aria della sera che lentamente, tra qualche minuto, sfumerà nel buio della notte, soltanto per sapere che ogni cosa va bene, che non ho bisogno di altro, se non di questa sensazione di vita che oltre ad ogni apparenza continua a scorrere in modo deciso fuori e dentro di me… continua a leggere…

IL MURO DELLE ROSE

Questo è il luogo giusto, pensai.
Un luogo di cui non ci si ricorda mai il nome e dove la selvatica bellezza ha sempre dalla sua parte un vento perfetto che punta dritto al mare, indifferente verso tutto ciò che non si riconosce nella sua leggerezza. Qui la natura vince e i segni di una lotta atavica si perdono davanti ai paesaggi… continua a leggere…

UN GIORNO DOMANI

Il nipote si leccava il dito anulare, sporco di gelato alla vaniglia. Con la lingua arrivava fino al naso: aveva gelato dappertutto. Piegava il cornetto per leccarsi il polso, e per fare questo si macchiava altrove… continua a leggere…

IL RITORNO

L’uomo si guardò allo specchio; a dispetto della pelle avvizzita si sentiva in perfetta forma e, soprattutto, era davvero di ottimo umore. Per tutti quegli anni era riuscito a mantenere un profilo basso: maestro di tango in una pulciosa scuola all’estrema periferia Sud di Buenos Aires. Adesso finalmente, stava per tornare ad essere una persona rispettata… continua a leggere…

E le poesie…

LUI

OMBRA

CIGNO

Vuoi pubblicare i tuoi racconti o le tue poesie su Rivoluzione Creativa? Invia i tuoi lavori a info@willoworld.net.

Leggi anche: Letture in abito scuro

 

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Ecco i nuovi interventi di prosa e poesia apparsi sul circuito www.willoworld.net e sulla community Rivoluzione Creativa.

UN PEZZO DI CIELO SUL MURO

Guardo il muro in fondo alla strada, e poi volgo lo sguardo più in alto, dentro a quel cielo trasparente, con tutte le stagioni che vi si rincorrono dentro, e le nuvole, in ogni periodo, ora bianche ora grigie, senza fermarsi… continua…

IL CAFFÈ, IL PONTE E LA GUERRA

Conobbi il caffè abbastanza presto. Il nonno aveva l’abitudine di dormire due ore e venti minuti spaccati dopo il pranzo. Con questo ritmo regolare era semplice calcolare i tempi e preparare un caffè medicamentoso. In effetti da piccolo il caffè era per me un liquido magico dalle proprietà extraterrestri. Il nonno si svegliava dalla pennica in uno stato di totale disastro… continua…

LE STORIE DIMENTICATE DI BILL E SAM: Lo Spettro Della Foresta Di Khoun

Bill era come al solito in compagnia di Sam. Sorseggiavano una birra sotto il portico del Cluricaun, immersi nei loro pensieri. La mancanza di argomentazioni era una rarità tra di loro ma questo non sembrava seccarli. La partita a carte era saltata e ora se ne stavano seduti a fissare un punto indefinito nel vuoto, storditi dal caldo e dalla noia di una domenica pomeriggio di mezza estate… continua…

LA SPOSA

Sono vecchia ormai, sono invecchiata per vedere i miei figli crescere. Ho accettato di perdere la giovinezza, il candore solo per loro. Ogni giorno che passava e vedevo una ruga in più sul mio volto, andavo a guardare i miei ragazzi e sorridevo nel vederli trasformati in persone adulte. Ora sono grandi, distanti, quasi dilatati nel tempo e io sono sola… continua…

IL SAPORE DI UN GIORNO QUALUNQUE

Aveva sistemato la sua auto nel parcheggio antistante il palazzo dove lavorava da quasi trent’anni, aveva preso l’ascensore da solo, dopo avere strisciato il suo badge, e infine era entrato nella sua stanza, che divideva con altri due impiegati con i quali scambiava in genere poche parole, nonostante la condivisione di quei pochi metri di spazio… continua…

IL GIGANTE DI PIETRA (poesia)

Vuoi pubblicare i tuoi racconti o le tue poesie su Rivoluzione Creativa? Invia i tuoi lavori a info@willoworld.net.

Leggi anche: Letture alla Finestra

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LETTURE NOTTURNE

Pubblicato: 27 luglio 2011 da Willoworld in NARRATIVA
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Ecco i nuovi interventi di prosa e poesia apparsi sul circuito www.willoworld.net e sulla community Rivoluzione Creativa.

DALLA STESSA PARTE (Ripresa cinematografica N.1)

Non c’è niente di male, pensa Riccardo; cammino, giro con calma queste strade monotone, rifletto sulle mie cose, incontro altra gente che mi viene incontro, e a qualcuno sorrido, come se una sorta di solidarietà ci posizionasse vicino, o almeno dallo stesso lato del mondo… continua a leggere… 

UNA VECCHIA STORIA DEL MARE

Per dire come stanno le cose esattamente ci metterei molto più tempo del dovuto, e finirebbe tutto il rum della cambusa. Giacché una gola ha bisogno di essere irrorata e la mente affumicata per scorrere via leggera, e questa storia, per essere narrata in tutte le sue parti minute, necessita di tanta gola e molta più mente… continua a leggere…

STORIA DI UN SACCHETTO DI PLASTICA

Reso ormai inutile dai manici strappati, un sacchetto di plastica viene gettato incurantemente per la strada. Immediatamente risucchiato dai riscontri delle utilitarie sull’arteria nell’ora di punta, il sacchetto non si è ancora accorto della sua improvvisa situazione di abbandono… continua a leggere…

(PROFILO NUMERO 10) I PEZZI CHE MANCANO

Franko a fine giornata sta sistemando le ultime cose prima di chiudere la sua officina e andarsene a casa come già hanno fatto i suoi ragazzi da poco più di mezz’ora… continua a leggere…

UN ALBERO ROSSO

L’albero rosso crebbe nascosto nel cantiere abbandonato, e nessuno ne seppe nulla fino a che Chiara non sparì e la gente del paese non si mise a cercarla… continua a leggere…

LA PRIMA DI OGNI VOLTA

Chissà se tra qualche tempo ci sembrerà persino assurdo che adesso siamo giunti a dirci queste cose, diceva lei… continua a leggere…

Leggi anche: Letture sotto l’albero

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Auguro a tutti i lettori dei Silenti una buona fine e un ottimo inizio. Nel trascorrere le ultime ore di questo 2010, vi invito a leggere gli ultimi interventi apparsi di recente sul circuito www.willoworld.net e sulla community Rivoluzione Creativa. Auguri!

UN NATALE COI FIOCCHI

Io al calendario non ci bado, almeno che non ci si avvicini al Natale, perché quello è un periodo molto delicato, non solo per via delle bollette del gas, che casomai a qualche poco di buono gli venisse in mente di tagliarti la fornitura prima del 25 ti tocca a fare tutte le feste all’addiaccio. Mi ricordo l’inverno di due anni fa… continua…

ALICE

Alice aveva freddo. Alice aveva un freddo fottuto. Le mani di Alice si stavano congelando, le dita si irrigidivano, non le sentiva più. Chiudere il pugno era una sofferenza atroce. Chiudere e aprire il pugno era come stringere lame affilate, ancora e ancora. Alice stava facendo amicizia con il dolore… continua…

SCENA N. 13 – Disegno di Famiglia

La donna seduta guarda avanti a sé, come cercando, in ciò che ha di fronte, in un segno sul muro, forse in un soprammobile di quel soggiorno, il senso dei propri pensieri. L’uomo, muovendosi in silenzio, con il bambino per mano, entra nella stanza con lentezza, cercando quasi di non apparire, con l’impermeabile addosso e l’espressione di chi sta subendo qualcosa… continua…

PIERLUIGI IL BACO

Questa è la storia di un baco di nome Pierluigi, con tutti i problemi annessi dell’essere baco. Un baco in effetti è poco roba, ma a volte conta più la volontà che la stazza. Pierluigi, che molti chiamavano affettuosamente Pierlù, scorrazzava in su e in giù per il suo mondo, che non era un mondo grande e complesso come il nostro, ma che comunque pareva sconfinato per un esserino minuto come lui… continua…

SOCIAL NETWORK

In mezzo ad un cumulo di macerie radioattive, ormai alla fine della mia breve esistenza, cerco di capacitarmi su come ciò sia potuto accadere. In fondo tutto era iniziato come un gioco, un’idea originale, un “Sistema” per passare il tempo, all’apparenza una cosa davvero innocua… continua…

PROVE TECNICHE DI PRIMAVERA

Non ho motivo di rimanermene in casa, non oggi che è una giornata di sole. Per decidermi ad uscire devo vincere una guerra interiore, la stessa che da oltre un mese mi tiene prigioniero dentro queste quattro mura. Ho dato la colpa all’inverno, ma oggi è il primo giorno di primavera, anche se il calendario non lo dice. Niente torna come è stato. Non posso cristallizzare la mia angoscia nei ricordi di lei. Devo uscire… continua…

…E LE 101 PAROLE DI…

LA FABBRICA DI MANICHINI

VENDETTA

NATALE

…E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE

Leggi anche: Letture sul Treno

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Storie di Natale è un e-book in evoluzione. Ogni anno si colora di nuove storie, sempre all’insegna di questa strana festa che molti sembrano non capire ed altri invece tendono a snobbare. Questa raccolta di racconti vuole essere un segno di buon auspicio per il nuovo anno che ci aspetta. È un regalo collettivo, che tutti possono usare. Infilatelo nelle vostre e-mail di auguri.
Fatelo girare….

…e Buon Natale.

SCARICA L’EBOOK FORMATO PDF 46 PAGINE

L’ARTE DEL REGALO

Questo e-book nasce come un regalo, anche se forse non lo è. In fondo quest’opera è priva di costo, è possibile dunque chiamare regalo una roba priva di valore? Eppure esistono cose che non hanno prezzo, e di solito sono queste le più preziose. Negli ultimi anni ho allenato la mia mente a pensare “out of the box”. Il mondo diventa curioso quando incominci a guardarlo dai punti di vista più disparati, un po’ come quando contempli un oggetto attraverso la lente di un caleidoscopio. Il vero diventa falso, il falso diventa possibile e niente pare delimitato da dei confini indelebili.
Si diceva del regalo… che cos’è? Il valore materiale di un dono dovrebbe aiutare il ricevente a capire quanto la persona che ha di fronte tiene a lui, ma il paradigma è soggetto alle leggi delle proporzioni. L’impegno economico di chi tira a campare è diverso da quello del riccone, e di conseguenza il paradigma non funziona. Certo, il regalo va anche pensato, non è sufficiente mettere mano al portafoglio. Eppure tutta la pratica del scegli-compra-confeziona-scarta-e-sorridi mi sa tanto di posticcio. Ecco perché mi piace produrli da me i regali.
È anche vero che tutto quello che faccio in rete è una sorta di regalo, dato che i miei libri sono scaricabili gratuitamente e acquistabili al prezzo di stampa. E qui, per capire il perché di tutta questa cuccagna, bisogna fare quello sforzo di cui vi dicevo prima: pensare “fuori dalla scatola”.
Allora il natale diventa la celebrazione del nuovo anno, delle giornate che tornano ad allungarsi, del ciclo della vita. Il regalo è l’augurio per un anno di buone cose, di fratellanza, di genuinità e di pace. La stella cometa ci indica la strada nell’oscurità, l’inverno che è appena iniziato ci dona la promessa della primavera, e questa ci aiuterà nelle fredde giornate di febbraio. Perché in realtà siamo una specie molto stoica, noi umani!
Alcuni racconti contenuti in questo e-book potrebbero sembrare negativi. Non vi lasciate ingannare. Le emozioni si suscitano punzecchiando certi nervi, ed è proprio così che ci si accorge di essere vivi. In ogni parola di questo libro vi è racchiusa una briciola d’amore, anche dentro quelle più brutte, come le parolacce e le bestemmie. Come ho detto, ho smesso di pensare in confini delineati, invece uso sfumature che insieme, viste da lontano, possono formate un disegno di speranza e positività.

Auguri a tutti e buon 2011!

GM Willo

Fonte: Edizioni Willoworld

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Ecco i nuovi interventi apparsi recentemente sul sito della community Rivoluzione Creativa e sulle pagine degli altri progetti di Willoworld.

LA GIACCA SOPRA LE SPALLE

Sto bene in questi ultimi tempi. Al medico ho detto che mi sento in grado di riprendere con il mio lavoro, la depressione ormai è alle spalle, soltanto una brutta fase della mia vita. Adesso frequentemente indosso una giacca, una bella giacca che ho comperato per caso, dopo averla vista in una vetrina mentre passavo davanti al negozio… continua…

LA SCELTA

Portavo a passeggio Yashin, il bastardino fulvo della mia vicina, in una giornata come le altre, vestita dell’opaco colore di mezza estate. A dispetto di una routine quanto mai comune, mi attendeva quel giorno un’avventura ricca di sorprese e significati, qualcosa di apparentemente irrilevante… continua…

GIUSTO IL TEMPO DI UNA CANZONE

– A quarant’anni sono un uomo sano! – Mimì stese in avanti i palmi delle mani.
– Ma talmente sano – continuò – che delle vostre pippe su che-cos’é-normale? francamente me ne fotto. – Fece una pausa e si guardò in giro: la massa scura degli amici era accalcata intorno al tavolino, l’unica zona d’ombra fuori dal bar.Si facevano vento con le ultime notizie ridotte a brandelli… continua…

ADDIO

Potrei non tornare. Dico potrei, perché non esiste niente di certo. Neanche il marciapiede su cui cammino, neanche il vento freddo di dicembre che mi penetra sotto la giacca di velluto, neanche lui sa se riuscirà a sopravvivere a stanotte, se domani ci sveglieremo sotto un sole accecante, cullati da uno scirocco inatteso ma sempre piacevole… continua…

E IL MONDO NON FU PIÙ LO STESSO

Ero al bar a farmi il solito gotto delle tre meno dieci… Non sto dietro ai tempi, io… continua…

LETTURE INTERROTTE

I ragazzini giocavano per strada davanti a casa, con un pallone sgonfio e un vecchio boomerang di legno… continua…

Leggi anche: Letture sul Fiume

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LETTURE PERLATE

Pubblicato: 12 agosto 2010 da Willoworld in NARRATIVA
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Ecco i nuovi interventi apparsi recentemente sul sito della community Rivoluzione Creativa e sulle pagine degli altri progetti di Willoworld.

VERITÀ INCONFESSABILI

Ci sono verità inconfessabili.
Fanno parte della mia vita, anzi, sono un tutt’uno con essa.
Le sento introdursi, penetrarmi con forza, le accolgo senza opporre alcuna resistenza… continua…

HOLIDAY INN

Non ero mai stato in un Holiday Inn, credevo anzi che non ci avrei mai messo piede, non per questione di gusti ma di opportunità. Fino a qualche mese fa non avevo alcuna ragione per lasciare la mia casa, il mio lavoro e tutti quei legami costruiti in trentacinque anni di residenza in un piccolo paesino della Maremma… continua…

LONDRA

Londra!
Basterebbe soltanto questo, senza aggiungere altro… chiudere qui!
Londra, un’immensa distesa di luci giallastre, scintillanti, geometricamente perfette, appena un po’ annebbiate dai gas di scarico dei motori, luci che scorrono rapide mentre l’aereo atterra a Heathrow… continua…

AUTOCELEBRAZIONE DI UN GESTO QUALSIASI

La sequenza indica un uomo che esce di casa, gira per strada senza una meta precisa, si ferma dentro a un caffè e incontra uno sconosciuto. Quando l’uomo torna a casa scopre di essere una persona diversa.
In un secondo tempo, l’uomo uscito da casa, non avendo incontrato nessuno, rientra nervoso e irritato… continua…

E LE 101 PAROLE DI…

IL CIELO IN UNA STANZA

L’AVESSI SAPUTO PRIMA

IN SALA OPERATORIA

PIERROT

Leggi anche: Letture sotto la scala


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Il superpresidentissimo annunciò in diretta TV le sue dimissioni. Per l’occasione si era fatto mettere del fard ed indossava un paio di lenti a contatto usa e getta di colore verde. La sua pelle olivastra gli dava un tono esotico. Il resto lo facevano le luci…
– Ho appena dato l’ordine di far rientrare le truppe impegnate in Afghanicattì e Iraquanda, ma i generali dell’esercito e altri funzionari statali e parastatali mi hanno riso in faccia. Per questo motivo ho deciso di ritirarmi dalla vita politica e finire il resto dei miei giorni nel mio piccolo cottage alle Hawaii.
L’incubo era tornato, puntuale come ogni sera. Era dal giorno in cui gli avevano detto che il trentacinque percento dei terroristi sterminati dalle sue truppe erano bambini che non riusciva a chiudere occhio. E poi c’erano quei neonati con tre teste, risultato delle bombe al fosforo bianco… Dormiva un paio d’ore e poi lo venivano a trovare. Puntavano i loro sguardi su di lui, tre paia di occhi scuri privi di sclera. Lui provava a fuggire, ma dopo pochi metri riuscivano sempre ad afferrargli il piede. E pensare che al collage poteva contare su un dignitoso scatto sotto canestro… Ma i tempi del collage erano andati, finiti…
La testa gli pulsava. La sveglia segnava le tre e quarantotto. Afferrò due pasticche di Donormyl e le buttò giù con mezzo bicchiere d’acqua. Dieci minuti più tardi giocava a dadi con l’omone col forcone….
– Allora Mr O., come ti butta?
– Insomma, è un periodaccio….
– Si dorme poco, eh?
– Beh, in effetti…
– Non preoccuparti, vedrai che ti ci abitui…
I dadi ruzzolarono, l’omone rosso col forcone imprecò per lo scarso risultato ottenuto e al superpresidentissimo sfuggì un sorriso.
“Ma certo, tutto si sarebbe risolto… Basta dare tempo al tempo…” pensò, e si accese un cicchino.

GM Willo per Rivoluzione Creativa

Torna Rock City, un mondo immaginario in cui si aggirano improbabili creature seventies pronte a tutto per vivere il sogno della città della musica. Il mio inseparabile compagno di avventure virtuali, Charles Huxley, ha coniato un logo apposta per questo progetto. Grazie Charles!

Entrate nel mondo di Rock City, una città fuori dallo spazio (anche se molto yenkee) e fuori dal tempo (ma è di sicuro l’era del vinile), in cui la magia, il diavolo e la musica si fondono per servirvi un delizioso spezzatino di emozioni. Buona lettura!

SECONDO EPISODIO: Il Fantasma di Penelope Pearl

I ragazzi sedevano sulle panchine del parco, quello dietro l’Agorà, il più grande dei centri musicali della Dream Records, sessantamila metri quadri di negozi di strumenti, sale di registrazione, bar, ristoranti, negozi di dischi, e poi parrucchieri, tatutatori, tabaccai e rivenditori di gadget di ogni tipo. Il tutto sorgeva intorno a due grandi palcoscenici sui quali ogni sera dava spettacolo la crema del pop di Rock City. Erano passate da poco le tre di notte e i bandoni erano ormai chiusi. Avrebbero riaperto appena sei ore dopo, perché il flusso era inarrestabile e la voglia di fare parte del grande gioco della musica non risparmiava nessuno. A quell’ora gli irriducibili rimanevano sulle panchine del parco, aggrappati all’ultima bottiglia di birra, per lasciarsi accarezzare ancora un po’ dalla notte e smaltire nella testa i fumi delle pasticche.
– Dai Alvin, raccontaci ancora della Pearl…
– Mio Dio, che schianto che era, me la sarei fatta…
– Ehi ragazzi, piano con le parole. La ragazza non era di certo una santa, ma la sua voce metteva i brividi e solo per questo non le si può mancare di rispetto, specialmente adesso che non c’è più…
– Già, è stata una perdita per tutti, soprattutto per la Dream Records…
– Che si fottino quelli della Dream Records…
– Dai Alvin, dicci come è andata…
– Cazzo, lo sai come è andata, te l’avrà raccontata almeno cento volte…
– Si, ma è sempre uno spettacolo. Dai incomincia, che la benzina è quasi finita…

Alvin si sistemò a sedere coi piedi sulla panchina e le braccia poggiate sulle ginocchia, in modo da poter guardare tutti quanti in faccia, perché quando Alvin raccontava una storia voleva entrarti dentro e farti credere a tutto, la magia, il diavolo e gli spettri del palcoscenico. Rock City era una città strana e succedeva sempre qualcosa di inspiegabile, perché nella metropoli della musica la magia esisteva per davvero, e la linea che divideva il vero dall’immaginato correva sul filo delle sostanze spacciate dagli sciamani. La storia di Penelope Pearl la conoscevano tutti in città, ma nessuno riusciva a raccontarla bene come Alvin, giovane roady al soldo della D.R. Intendiamoci, lavorare per una major era una cosa normalissima a Rock City, se si considera che più del sessanta per cento del fatturato cittadino veniva dall’industria musicale e affini. Se volevi campare, il che significava rimanere nel giro, divertirti ed assistere ogni tanto ad un bel concerto, non ti restava che mettere da parte i tuoi principi ed incassare l’assegno dei discografici. Alvin avrebbe volentieri dato fuoco a tutta la baracca, ma le cose non sarebbero cambiate e lui avrebbe sicuramente fatto una brutta fine, perché non conveniva mettersi contro le major. Per questo e per altri motivi, tanto valeva seguire il flusso e vivere il sogno.
Il silenziò calò attorno alla panchina. Il ragazzo si lasciò andare ad un lungo sorso di birra, poi scaraventò la bottiglia vuota nelle ombre del parco. La storia poteva incominciare.
– Penelope Pearl aveva mille talenti, ma io la ricorderò per sempre per queste tre cose; la voce, gli occhi e la parlantina. Erano tre abilità che si fondevano nel momento in cui voleva colpirti. Ti guardava, dal basso dei suoi centosessantuno centimetri, e potevi già dirti fottuto, perché perdersi nel verde smeraldino dei suoi occhi era come abbandonarsi ad un tuffo nel vuoto. Poi ti parlava e, a differenza di molti cantanti, che quando li senti chiacchierare ti chiedi come facciano a tirar fuori dalla gola certe note, la magia della sua voce ti arrivava dritta al cuore, proprio come quando attaccava uno di quei pezzi strappa-anima con cui usava chiudere i suoi concerti. E mentre facevi i conti con le emozioni rimescolate dal timbro di quella giovane gattina, lei t’infilzava con le parole giuste, che ti sparava addosso come una mitraglietta. (altro…)

20 mesi di attività, 15 autori, 267 piccole storie per un totale di 26967 parole… un progetto nato per gioco, come tutto del resto d’altronde, che lentamente sta diventando un vero e proprio fenomeno. 101 parole è un formato ermetico per la composizione di racconti brevissimi.

Il limite metrico compositivo è la sfida proposta da questo strumento creativo. Riuscirà l’autore a concentrare in appena 101 parole una storia che stia in piedi? Beh, provateci anche voi e mandatemi il risultato a info@willoworld.net.

Visitate la pagina ufficiale del progetto con il nuovo header appena inserito.
PS: Anche questo articolo ne ha 101.

Ecco i nuovi interventi apparsi recentemente sul sito della community Rivoluzione Creativa e sulle pagine degli altri progetti di Willoworld.

COSIMO E VIOLANTE (Omaggio al “Barone Rampante” di I. Calvino)

Cosimo e Violante oscillavano sulle altalene del parco e davanti ai loro occhi sfrecciavano le auto sulla tangenziale sopraelevata, un flusso continuo, statico nella suo moto perpetuo, così come il rumore, un rombo persistente e sommesso a cui l’udito dei ragazzi era ormai abituato. Il cielo era grigio ma privo del profumo di pioggia, ed era caldo per esser già novembre, così caldo che Violante aveva indosso soltanto il suo vestitino azzurro con le maniche sbracciate, mentre Cosimo sfoggiava con orgoglio la maglietta della sua squadra di calcio… continua…

SUICIDE IS PAINLESS

Immagini scorrono davanti ai miei occhi stanchi.
Seduta, nella sala d’aspetto di una stazione, mi osservo riflessa nel vetro.
Mi sento dolcemente indifesa, terribilmente impotente, penosamente importante, inesorabilmente diversa… continua…

IL VINCITORE

“Adesso mi hai stufato”, le dice l’uomo con voce decisa sollevandosi dalla posizione che aveva assunto per effettuare quel difficile rinquarto al biliardo. Di fatto la sua palla ha assunto troppo effetto, va a colpire di lato ed il suo tiro risulta sbagliato anche se non disastroso… continua…

RADIO BLUES

La radio sta andando con un mood lento, da estate, perché fuori non tira un alito di vento ed è pieno di dannati moscerini. É rimasta solo lei a raccontarmi le storie, vecchia scatola nera con l’antenna rotta, riesci ancora a prendere quella stazione blues, e chissà perché continua a trasmettere. Ma quanti ubriaconi come me vivono in questa maledetta città, e ascoltano vecchi pezzi di Tom Waits e dei primi Deep Purple?… continua…

UOVA INFRANTE

Il sole era accecante. L’uomo stava sdraiato sotto la grande quercia al margine del campo. Sentì alle sue spalle che due ragazzini si fermavano e bisbigliavano qualcosa tra di loro. Si mise ad abbaiare come se fosse un cane feroce… continua…

L’UOMO NERO

L’uomo nero ha sempre avuto mani vanitose, ciondolavano stanche all’inizio, stremate dalle fuliggine e dagli acidi che gli corrodevano la pelle fino alle ossa. Di notte però cambiavano, alla luce della luna gli sembravano di nuovo belle, con armoniche dita dipingere paesaggi sempre verdi, di quelli che non conoscono stagioni, se non quella che risponde ogni giorno con la vita alla morte pressante di ogni sogno colpito a morte… continua…

LA FILOSOFIA DEL CALCIO SECONDO IL CARRAI

Non sono mai stato uno sportivo, anche se devo ammettere che il tennis è un bello spettacolo; pulito e preciso, un gioco di linee e rimbalzi, dritti e rovesci che ha tutta una sua musica. Se poi è giocato dalle signore, con quei loro completini corti, candidi come le confezioni dei confetti, allora ci puoi perdere anche un paio d’ore davanti al maledetto schermo, con la Vecchia Romagna a farti compagnia, la boccia s’intende… continua…

L’ESPRESSIONE BEFFARDA

E’ sotto al mio piede sinistro tutto il segreto. Fin da quando ero piccolo si era rivelata una strana macchia nella pianta di quel piede, dapprima appena accennata, poi con gli anni sempre più chiara, che a dire la verità non mi aveva mai dato fastidio, anzi, mi aveva spesso fatto ringraziare la natura per non averla piazzata in parti del corpo ben più vistose, ma che verso la maggiore età era andata ancora trasformandosi, assumendo poco per volta i contorni della faccia di qualcuno, un’espressione arcigna di un essere che pareva rivelarsi così… continua…

ROCK CITY – Primo Episodio

La spiaggia era l’ultima attrazione underground, una striscia di terra non completamente soggetta alle regole della città, forse a causa della marea che la rendeva accessibile solamente dopo le dieci di sera. Fino al calar del sole infatti i bagnanti si accanivano per un metro quadrato di sabbia, che dall’argine che divideva il lungomare fino al bagnasciuga non c’erano più di dieci metri, per un tratto di appena un chilometro… continua…

LE POESIE DI…

I FIGLI DELLA FOLLIA

31 GENNAIO 2010

…E LE 101 PAROLE DI…

LIPS OF AN ANGEL

LÀ DOVE IL TEMPO MUORE

DEA

SOSTA VIETATA

Leggi anche: Letture in odore di primavera

Esce oggi in versione cartacea acquistabile on-line e in formato PDF scaricabile gratuitamente, la prima raccolta di racconti della community Rivoluzione Creativa, che riunisce giovani autori nel segno della condivisione e del copyleft. La Veglia dei Giganti raccoglie moltissime storie da leggere d’un fiato. Questa e’ la pagina ufficiale del libro. Per le altre pubblicazioni della EW vi rimando alla homepage.

Oltre le nuvole si trova la città dei giganti, fatta di palazzi di nebbia e castelli di grandine. Ma i giganti son gente ansiosa, si sa… Tengono sempre un occhio al suolo, domandandosi come mai il loro mondo galleggi.
La notte, per paura che mentre tutti dormono la città si sfracelli a terra, tre di loro montano la guardia, e per non addormentarsi si raccontano delle storie. Son storie piccine, perché quelle lunghe potrebbero annoiare e far sbadigliare… Raccontano di noi piccoli uomini, del tutto ignari di una città di ghiaccio e nebbia che galleggia sulle nostre teste. Le volete ascoltare?

NOTE SULLE OPERE PRESENTATE

Questo libro raccoglie i lavori di diversi autori appartenenti a Rivoluzione Creativa, una community on-line gestita da GM Willo e dedita ad ogni forma di comunicazione mediatica nel segno del copyleft e della filosofia del file-sharing. Alcuni di questi racconti sono legati a dei progetti del circuito Willoworld, la pagina ufficiale di GM Willo, il quale si occupa da tempo di alcuni giornali on-line e di svariati esperimenti di scrittura creativa. Uno di questi si chiama “La Giostra di Dante“, il gioco di ruolo dei poeti e degli scrittori. Infatti gli autori Jonathan Macini, Gano e Aeribella Lastelle non sono altro che i personaggi di un gioco di rappresentazione per scrittori, dietro ai quali si nasconde la mano dello stesso GM Willo.
Sono presenti inoltre alcuni interventi di 101 parole, un formato di racconto brevissimo presentato attraverso il blog http://101parole.blogspot.com.
Se desiderate partecipare alla community e alle future pubblicazioni della Edizioni Willoworld, registratevi a Rivoluzione Creativa e iniziate a condividere i vostri lavori: http://rivoluzionecreativa.ning.com.

I RACCONTI

SOLO UNA ROSA di Bruno Magnolfi
QUEL GIORNO A ZACATECAS di Massimo Mangani
PASSAMI LA CICCA di Marco Muzzi
IL TEMPO PER AMARE di GM Willo
LA STORIA DI JACK IL VENTRILOQUO di Dario De Giacomo
IL GESÙ DELLE PERIFERIE di Marco Filipazzi
INCOMPRENSIONI RAVVICINATE DI UNO STRANO TIPO di Aeribella Lastelle (101 Parole)
L’ULTIMA MISSIONE DI COCISSE (DETTO DIO) E LA NASCITA DELLA LUNA di GM Willo
IL PICCOLO PIERROT di Fida (101 Parole)
NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Miriam Carnimeo
L’AUTOSTRADA DEL SOLE di Bruno Magnolfi
EREDITÀ SEGRETA di Aeribella Lastelle
RACCONTAMI UNA STORIA di GM Willo (101 Parole)
L’UTILITÁ E IL DANNO DEL BIDET PER LA VITA di Dario De Giacomo L’ULTIMO LAMPIONE di Massimo Mangani
RADIO BLUES di GM Willo 46
DOTTOR JACOB di Jonathan Macini (101 Parole)
DIO TAGLIA 60 di Mastro Tensione
ROSI E NIENT’ALTRO di Bruno Magnolfi
STRIPPER di Fida (101 Parole)
NOTTE A SHANGHAI di Hermes
LA LEGGENDA DEL BRISCOLONE di Gano
IL CORVO E LA COLOMBA di GM Willo (101 Parole)
IL MALE di Bruno Magnolfi
IL RE DEL PORNO OVVERO “DAL COMPLESSO AL SUCCESSO” di Massimo Mangani
LE TRE CARAFFE di GM Willo
IL PORTICO di Marco Muzzi
IL NASTRO ROSSO di Fida
AMORE RITROVATO di Marco Filipazzi (101 Parole)
LA CALZA DELL’ACROBATA di Federica De Angelis
COME UN FIUME di Bruno Magnolfi
IL COLORE DELL’ANIMA di GM Willo
IL FIUME di Giulia Riccò
L’UOMO CON TUTTE LE RISPOSTE di GM Willo (101 Parole)
SIMILE SONO IO, CHE PARLO DA SOLA di Miriam Carnimeo
MADONNA DI STRADA di Dario De Giacomo
CLARISSA di Jonathan Macini
IL PENSIONATO di Massimo Mangani
L’EROE di Aeribella Lastelle (101 Parole)
L’UOMO A FUMETTI di Bruno Magnolfi
MASTRO LINDO di Gano
NEVE AL SOLE di Silvia Petrianni
UN ATTIMO DI VITA di Daniela Silvestro
L’AMORE INGOMBRANTE di GM Willo (101 Parole)
GLI AMANTI DELLA FINE DEL GIORNO PT.1-2-3-4 di Bruno Magnolfi L’ALLUCE di GM Willo
AMPLESSO FURTIVO di Fida (101 Parole)
LA PRIMA VOLTA di Massimo Mangani
QUANDO HANNO ABBATTUTO IL PONTE… di Dario De Giacomo SUL TETTO DEL MONDO di Marco Muzzi
EUPHORIA di Marco Filipazzi
NOTTURNO D’AMORE di Giulia Riccò (101 Parole)
IL TEMPIO di GM Willo
IL SENSO AUTOCRITICO di Bruno Magnolfi
FRENESIA di Massimo Mangani
TERRORISTA PER FORZA di Bruno Magnolfi (101 Parole)
LO SPETTACOLO DI SPYRA PER IL CAOS di Jonathan Macini
CERCHI DI FUMO di Miriam Carnimeo
L’UNICORNO di Aeribella Lastelle (101 Parole)
LA MEMORIA DEL SASSO di Dario De Giacomo
LE REGOLI SOCIALI di Bruno Magnolfi
NATALE AL BAR di Gano
AMBARABACCICCICOCCÒ di Fida (101 Parole)
NOTTE SILENTE di Marco Filipazzi
LA SPIAGGIA di GM Willo
ASSEMBLEA di Bruno Magnolfi
OGGETTI SENZA SOGGETTI di Dario De Giacomo
SHARONA di GM Willo
IL PICCOLO TOBIAS di Jonathan Macini (101 Parole)
L’UOMO DI CASA di Bruno Magnolfi
LO STRANO CASO DELLA SIGNORINA PARISI di Aeribella Lastelle UNA CAREZZA ANCORA, PASSERA’ di Claudia Cafarelli (101 Parole) IL VERME ZANNATO di GM Willo
LA SAGGEZZA DEL VECCHIO di Bruno Magnolfi
F I N E S T R E I N S O N N I di Miriam Carnimeo
CYBERBLUES di GM Willo
LIBERO di Bruno Magnolfi
PREFERENZE di Federica De Angelis (101 Parole)
GENERAZIONE DISTACCATA di GM Willo
LE POLITICHE di Gano (101 Parole)
ELISA A NATALE di Bruno Magnolfi
CINDERELLA di GM Willo
POI TI HA BACIATA di Mastro Tensione (101 Parole)
IL RAGAZZO E LA STRADA di Bruno Magnolfi
CUCCIOLO di GM Willo
PAMELA di Jonathan Macini (101 Parole)

NOTE EDITORIALI

VERSIONE CARTACEA ACQUISTABILE SU LULU’ A 13,32 EURO

Editore Edizioni Willoworld
Copyright ©2010 Rivoluzione Creativa (Creative Commons, Attribuzione 2.5)
Lingua Italiano
Paese Paesi Bassi
Data di pubblicazione 19 gennaio 2010
Conto pagine 236 pagine
Formato Commerciale USA
Rilegatura Rilegatura termica
Colore interno Black And White

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Si ricorda che il prezzo d’acquisto include solo i costi di stampa. Se desiderate aiutare l’autore di questo progetto consultate gli sponsor delle seguenti pagine: Sandokan, Storie Fantasy, Racconti dell’Ignoto e Storie di un Giorno.

10 piccole storie da leggere sotto l’albero. Un e-book scaricabile gratuitamente della Edizioni Willoworld

L’ARTE DEL REGALO

Questo e-book nasce come un regalo, anche se forse non lo è… In fondo quest’opera è priva di costo, di conseguenza è possibile chiamare regalo una roba priva di valore? Eppure esistono cose che non hanno prezzo, e di solito sono le più preziose…

Negli ultimi tre anni ho allenato la mia mente a pensare “out of the box”. Il mondo diventa curioso quando incominci a guardarlo dai punti di vista più disparati, un po’ come quando contempli un oggetto attraverso la lente di un caleidoscopio. Il vero diventa falso, il falso diventa possibile e niente pare delimitato da dei confini indelebili.

Si diceva del regalo… che cos’è? Il valore materiale di un dono dovrebbe aiutare il ricevente a capire quanto la persona che ha di fronte tiene a lui, ma il paradigma è soggetto alle leggi delle proporzioni. L’impegno economico di chi tira a campare è diverso da quello del riccone, e di conseguenza il paradigma non funziona. Certo, il regalo va anche pensato, non è sufficiente mettere mano al portafoglio. Eppure tutta la pratica del scegli-compra-confeziona-scarta-e-sorridi mi sa tanto di posticcio. Ecco perché mi piace produrli da me i regali.

È anche vero che tutto quello che faccio in rete è una sorta di regalo, dato che i miei libri sono scaricabili gratuitamente e acquistabili al prezzo di stampa. E qui, per capire il perché di tutta questa cuccagna, bisogna fare quello sforzo di cui vi dicevo prima: pensare “fuori dalla scatola”.

Allora il natale diventa la celebrazione del nuovo anno, delle giornate che tornano ad allungarsi, del ciclo della vita. Il regalo è l’augurio per un anno di buone cose, di fratellanza, di genuinità e di pace. La stella cometa ci indica la strada nell’oscurità, l’inverno che è appena iniziato ci dona la promessa della primavera, e questa ci aiuterà nelle fredde giornate di febbraio. Perché in realtà siamo una specie molto stoica, noi umani!

Alcuni racconti contenuti in questo e-book potrebbero sembrare negativi. Non vi lasciate ingannare. Le emozioni si suscitano punzecchiando certi nervi, ed è proprio così che ci si accorge di essere vivi. In ogni parola di questo libro vi è racchiusa una briciola d’amore, anche dentro quelle più brutte, come le parolacce e le bestemmie… Come ho detto, ho smesso di pensare in confini delineati, invece uso sfumature che insieme, viste da lontano, possono formate un disegno di speranza e positività.

Auguri a tutti e buon 2010!

GM Willo

NOTE

Questo libricino raccoglie dieci piccole storie di natale scritte da alcuni autori del circuito willoworld.net e Rivoluzione Creativa e appartenenti a diversi progetti in corso. 101 parole è un formato di racconto brevissimo legato al blog: 101parole.blogspot.com/
Gano, Jonathan Macini e Aeribella Lastelle sono degli autori immaginari che scrivono attraverso la penna di GM Willo per il progetto “La Giostra di Dante”: www.lagiostradidante.co.nr/
“Raccontami sulle note di…” è un altro gioco di scrittura creativa proposto da Willoworld ispirato dalla musica e presentato sul blog: colonyofslippermen.wordpress.com/

LE STORIE

GENTIL NOVELLA DI NATALE di GM Willo
VIENI CON ME! di Aeribella Lastelle
NATALE NICHILISTA di GM Willo
GENERAZIONE DISTACCATA di GM Willo
CHRISTMAS CAROL di Fida
IL SOCIO di GM Willo
NATALE AL BAR di Gano
ROSSO NATALE di Jonathan Macini
NICCO di Gano
ELISA A NATALE di Bruno Magnolfi

SCARICA GRATUITAMENTE L’E-BOOK

LA PAGINA UFFICIALE DEL LIBRO

LE EDIZIONI WILLOWORLD

ENTRA IN RIVOLUZIONE CREATIVA!!!

FONTE: Willoworld Homepage

Can you write a little Christmas tale in 140 characters? That’s what this project is about!!

Proviamo a dare alito a questo piccolo progetto di scrittura creativa e vediamo cosa ne esce fuori. 140 caratteri per una storia di natale. Le palline, le lucine e il vecchio uomo barbuto. Gli ingredienti ci sono tutti.

Ecco qui alcuni esempi:

1.    La slitta riuscì ad evitare la vecchietta, ma prese in pieno il palo del semaforo. I pacchi invasero l’incrocio, tra le bestemmie di Santa.

2.    Il bimbo guardò i primi fiocchi cadere e domandò “Verrà?” Il padre gli accarezzò la testa. “Certo” rispose. E sentì di crederci anche lui.

3.    Dai cestini del Mac recuperò mezzo cheesburger e una decina di patatine fritte. Al vecchio clochard andava benissimo come pranzo di natale.

Provate a spargere questo virus e naturalmente seguitemi su Twitter:  http://twitter.com/willoworld

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Pubblicato: 10 agosto 2009 da Willoworld in PLCCT, RIFLESSIONI
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wind

Non c’é inizio né fine. C’é solo un fluire infinito di storie meravigliose.
L’oscuritá é uno stato di apnea. Prima o poi finisce, e la luce rifluisce.
Dio é una parola di tre lettere. Il Male invece ce ne ha quattro. Non farti influenzare da termini cosí piccoli. Pensa a cose Meravigliosamente Mirabolanti.
Prima o poi arriva il tempo del distacco. Ogni uomo é solo prima di ritornare ad essere parte.
Tutto questo me lo ha detto il vento.
E voi, vi fidereste del vento?

PICCOLE LETTURE CON CARNE DI CUORE TRITATA