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Il ministro forse non sa che questa non è la tv ma bensì la Rete dove le menzogne vengono scoperte!Video di insulto ai precari: http://www.youtube.com/watch?v=JMnq-oZ_qzs

La ricostruzione falsa di Brunetta: http://www.youtube.com/watch?v=R3QfM1pmdyQ

Per chi volesse dire la sua a Brunetta qui la pagina facebook: http://www.facebook.com/renato.brunetta

Qui il suo canale youtube: http://www.youtube.com/renatobrunetta
Saluti

A CHE GIOCO GIOCHIAMO

Pubblicato: 15 aprile 2011 da Willoworld in FILOSOFIA, PENSIERO, RIFLESSIONI
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di Mondart

Ecco un metodo semplice e pratico per capire e dominare le dinamiche interattive della comunicazione verbale

E per una volta non parliamo di immagini e simboli, non di linguaggi preverbali e immaginario collettivo, ma proprio di comunicazione verbale: della cara, vecchia, tattile, concreta, ineludibile parola.
Ma anche qui le cose sono assai più complesse di quanto possa apparire a prima vista, anche qui le cose hanno molteplici sfumature e livelli di lettura, ed anche la comunicazione verbale non assomiglia affatto ad un indiscutibile monolite assiomatico di chiara ed univoca lettura, quanto piuttosto ad un labirinto di possibili interazioni ed interpretazioni che possono sia aprire la strada alla vastità del linguaggio poetico, come nascondere tranelli comunicativi anche nella più banale delle affermazioni.

Questo sostanzialmente per due motivi, da cercare uno all’ “interno” dello strumento stesso, e l’ altro all’ “esterno”, ossia nell’ interazione intercorrente tra i due interlocutori.
1 – interno ) Una parola ha sempre una “densità” di significati che oltrepassa il semplice significante. ( concetto studiato e descritto sostanzialmente dalla semantica di De Saussure e dalla psicanalisi Freudiana )
2 – esterno ) Anche essendo in 2 soli interlocutori, esistono ben 9 possibili modalità di interazione dialettica tra di essi, di cui solo tre saranno comunicativamente efficaci, mentre le altre 6 tenderanno a stabilire dei “giochi erronei”. ( concetto esposto nell’ Analisi Transazionale di Eric Berne, nella foto ). (altro…)

A noi manca consapevolezza di ciò che accade. Ha ragione Orsobyanco quando dice che sembriamo dei carbonari nascosti in Rete per riunirci tra di noi per parlare di quello che non va. Ha ragione! Sembriamo dei pazzi rinchiusi in una palla di vetro che urlano… e chi ci vede dall’ esterno vede delle persone che si sbracciano, urlano e si dimenano… ma senza sentirle… e probabilmente il pensiero sarà: “ma vedi quei pazzi”.Già noi siamo quei pazzi, quella minoranza che usa la Rete e si indigna per tutto quello che non va… e si incazza ancora di più quando nel Tg1 (che dovrebbe essere il Tg più imparziale) dà notizie come quella su Dell’ Utri nella quale si conta a ripetizione la parola “assoluzione”, “assoluzione”, “assoluzione” dove “infiocchettano” un servizio che per le orecchie di uno poco allenato potrebbe risultare come l’ ennessima vittoria di Berlusconi verso tutti quelli che lo infangano senza ragione. Oppure l’editoriale di Studio Aperto… basta che lo guardiate da voi per farvi un’idea… nel quale Berlusconi viene dipinto come una vittima di un sistema compatto che lotta esclusivamente contro di lui! E questi solo solo degli esempi di una lunga serie… ma se tutte le tv a fronte comune parlano con i medesimi toni, se poi trovi gli stessi riscontri nella maggior parte della carta stampata allora forse pensi che ti stiano dicendo la verità! Insomma molte persone giustamente non hanno molto tempo da dedicare all’ informazione, pensate a chi si spacca la schiena tutto il giorno e ritorna a casa la sera, magari ha pure dei figli ai quali deve dedicare attenzione, una moglie e quant’altro… sicuramente non avrà molta voglia di mettersi in Rete per vedere quante cazzate sono state dette oggi! Al massimo accenderà la tv per vedere qualche Tg, magari di quelli finti imparziali che sono peggio degli altri, e si informerà così… anche perché se dovesse cercare riscontri in altri Tg o giornali il tenore dell’ informazione sarà il medesimo e quindi come non finire per credere a quello che ti dicono???Si rimane senza parole…

Ma c’è una soluzione?

Forse nel breve no, fin quando la gente continuerà a credere alle tv… fin quando la mentalità non andrà a cambiare perché io sono certo che molti sanno di cosa stiamo parlando, magari non in maniera approfondita ma lo sanno, ma probabilmente il menefreghismo vince come se tutto ciò non li riguardasse, come se stesse capitando in un altro mondo…Gli indiani erano stipati nelle riserve, noi peggio ancora, ci hanno messo dentro una palla di vetro nella quale non si sentono neanche le urla e chi ci vede nota solo delle persone arrabbiate che muovono la bocca… siamo noi i pazzi mica loro!!!

Saluti

Una riflessione su alcuni temi trattati dall’emittente di Stato Rai che ormai ha toccato il fondo e non le resta altro che scavare, stendersi e farsi seppellire. A parte Annozero il resto è scadente. Dalla Setta che parla di quanto è invidiato Berlusconi(contornata da tanti lacchè pronti a dire la loro) a Bruno Vespa che invece di trattate argomentazioni importanti e attuali si rifugia come suo solito dietro delitti irrisolti.

Saluti

LE MIGLIORI DIECI SERIE TV DEGLI ULTIMI ANNI

Pubblicato: 8 ottobre 2009 da Willoworld in CINEMA, MEDIA
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In questo periodo di classifiche non poteva mancare la mia personale chart delle migliori serie TV degli ultimi anni. Non che ne abbia viste tantissime, però credo di conoscerne abbastanza per indicarne almeno dieci che valgono davvero la pena di vedere.

Non so se sono tutte visionabili in italiano perché sono almeno dieci anni che mi rifiuto di guardare qualsiasi cosa doppiata. Il motivo non è solo perché capisco perfettamente l’inglese ma semplicemente perché il doppiaggio porta via un buon 80% delle emozioni che un attore ci mette in una scena (La tigre e il dragone rivista in mandarino vale dieci volte quella doppiata!).

1. DEXTER: Sicuramente la serie TV più atipica, colorata di sapori latini e morbosi. Il personaggio di Dexter Morgan è un piccolo gioiello di cellulosa, la rappresentazione cinematografica del lato oscuro di ognuno di noi.

2. THE WIRE: L’Anti CSI. Un poliziesco vero e crudo, pieno di personaggi meravigliosi, come Omar, il Robin Hood gay armato di shotgun che rapina gli spacciatori per dare le dosi ai disperati.

3. BATTLESTAR GALACTICA: Se la sci-fi non vi piace, se non avete mai sopportato Star Trek, se non riuscite neanche a digerire Starwars, allora benvenuti nel mio club. Ciononostante questa serie è semplicemente stupenda!

4. 24: Un classico, ormai, ma sempre di grande impatto. Nessuno come Jack Bauer riesce a tenerti attaccato allo schermo.

5. WEEDS: Vale la pena di guardarlo solo per la Mary-Louise Parker, che a quarant’anni e rotti è ancora una donna stupenda. Assolutamente “politicamente scorretto”.

6. SIX FEET UNDER: Una serie di grande impatto emotivo.

7. DAMAGES: Veloce, graffiante e quasi mai scontata. Perfetta Glenn Close.

8. TRUE BLOOD: Una serie di vampiri pregna dei sapori grezzi tipici del sud degli Stati Uniti. Un’accozzaglia di miti e credenze, dal voodoo alle leggende greche.

9. CALIFORNICATION: Hank Moody fa scomparire il vecchio Fox Mulder. Sesso e risate assicurate.

10. THE TUDORS: Una bella serie per chi apprezza le scenografie e i costumi di corte.

Alle donne di tutto il mondo,
ripeto la domanda:

“DI CHE COSA AVETE PAURA?”

censuraHo aspettato un po’ di giorni.
Martedì c’è stata la sentenza sul
processo (Berlusconi) Mills ma a quanto pare questa notizia non ha destato particolare clamore, almeno in Italia, dove le tv e giornali hanno praticamente ignorato l’evento. Eppure era importante; si condannava un avvocato che ha reso falsa testimonianza in due processi per agevolare le aziende di Berlusconi. L’avvocato è stato condannato per aver incassato 600 mila dollari da un famigerato signor B.

Al processo non era presente nessuna delle nostre tv, ad eccezione della locale Telelombardia, come se tutto ciò non stesse accadendo. I telegiornali (molti hanno del tutto ignorato la notizia) nei loro titoli non hanno messo questa notizia e l’hanno sbrigata velocemente con qualche minuto all’interno di essi. I quotidiani stessa cosa, basti pensare che il Corriere della Sera ha risolto la faccenda mettendola in un mini spazio in prima pagina, senza neanche nominare Berlusconi per poi darla intera, ma in formato ridotto, oltre la ventesima pagina.

Eppure che la notizia fosse importante lo dimostra il fatto che tutti i paesi del mondo ne hanno parlato, dando ampio spazio all’evento… e il giorno della sentenza c’erano tutte le tv europee e mendiali… Tranne le nostre!

Come dicevo ad inizio articolo ho aspettato un po’, per vedere se magari nel tempo qualche specialino fosse stato fatto. Niente di niente. Hanno avuto anche la scusa buona, più di una a dire il vero… Dalle dimissioni dell’inutile Walter al Festival di Sanremo.

Mi domando: ma in Italia del processo Mills quante persone ne saranno a conoscenza?

Saluti

IMPORTANTE

Vi lascio un link dove ho riportato un articolo interessante che riguarda i diritti d’autore, dove Barbareschi ha fatto una proposta aberrante con l’unico scopo di voler censurare Internet. Ci provano in tutti i modo. Leggetelo e diffondetelo.

I SILENTI

Ieri in casa, giracchiando i vari canali mi imbatto in una piccola tv regionale. Odeon Tv. Penso copra la toscana e le regioni limitrofe, ha un buon seguito nel locale.
Mi soffermo perché vedo uno studio ben allestito, un tema importante; parlavano delle occupazioni in seguito al DL Gelmini. Presenti c’erano la giornalista, bonazza nello sgabello ma sobria e 2 politici (o qualcosa di simile) in perfetta par condicio; uno di dx e uno di sx.

Non so perché sono rimasto, pur sapendo le cazzate che avrebbeo detto, ma aimè l’animo masochista ha sopraffatto la razionalità e sono rimasto lì, immobile, orecchie aperte per sentire le bofonchiate dei 2. Naturalmente uno parlava a favore del DL Gelmini (quello di dx) e l’altro, con parole diverse, pure (sx).
Era bellissimo ascoltarli…

Per tutto il tempo, questi signori, non hanno minimamente menzionato cosa non va nel DL, ma si sono limitati a constatare che questo preludio di rivolta ricorda tanto il ’68. Da qui è nata una lunga dissertazione sul comunismo in Italia, sul perché non attecchisce più nella gente e che quindi è costretto a prendere queste occasioni per racimolare militanti e andare ad occupare indebitamente i luoghi pubblici. Sì avete capito bene; secondo questi signori non era il DL a far scatenare le proteste, bensì era solo una scusa che serviva alle sinistre per fare casino in piazza, in quanto non aveva più voce altrove. Assurdo!!!

Il top lo si raggiunge ora —–> Per non farci mancare nulla avevano allestito anche un sondaggio, per vedere se la gente appoggiava o no la protesta studentesca. Non ci crederete ma l’88% dava pienamente ragione a chi criticava quei ragazzi.
No ma dai!!!
Com’è possibile???
L’88% è tantissimo…
Successivamente ho capito perché ne è scaturito un responso così netto. L’ho capito quando ho visto la domanda, che più o meno diceva:
“Secondo voi è giusto che uno studente che voglia entrare in facoltà per studiare sia impossibilitato forzatamente?”.
Cazzo no che non è giusto!!!

Se vi arriva un giornalista, o presunto tale, a farvi una domanda così a bruciapelo… voi che rispondereste???
No che non è giusto!
Anzi mi domando chi siano quelli del 12%… suppongo dei dittatori.

Bene questo straordinario sondaggio ha dato il là per altre magnifiche dissertazioni sulla protesta, su quanto la gente avesse capito la bontà di tale decreto e di quanto non ne potesse più di questi rompi palle occupa scuole.

Se non fosse che la tv è mia, mi sarebbe piaciuto tirarci un mattone con la speranza di colpire uno dei 2. Ma visto che il danno sarebbe stato solo mio… ho desistito.

Questa è solo una piccola tv regionale, che ha cmq un buon seguito, ma purtroppo di questa informazione è piena anche la tv “grande”, quella nazionale, che dovrebbe essere sopra le parti e monitorare adeguatamente l’operato dei nostro politici. Pura utopia lo so…

La prossima volta, forse, parlerò di quella bellissima trasmissione che fanno su Italia 1 all’ora di pranzo. Si chiama Secondo Voi e tratta tutte le tematiche politiche e sociali del momento. Praticamente mandano dei pirla in giro perl’Italia; rigorosamente uno al nord, uno al centro e uno al sud ad intervistare la gente sui fatti che trattano quel giorno. Tutti fatti che stanno a cuore al governo dove naturalmente su 30 intervistati, casualmente, 29 danno sempre ragione alle manovre della maggioranza di governo e 1, in genere bruttino e con la faccia da tonto, che è contrario. Il tutto finisce con la chiosa del giornalista (giornalista???) che soddisfatto fa vedere quanto la gente sia contenta in Italia per le opere di questo magnifico governo.

Ci sentiamo lunedi e mi raccomando; quando accendete la tv fate sempre una tara su ciò che dicono e soprattutto entrate in rete e confrontate le notizie… c’è sempre da ridere, ve lo assicuro:-)

Ora vi lascio con un bellissimo video trovato su YouTube.

Saluti


P.S.- Andate a vedere anche questo articolo, fatto da un blog amico. E’ molto interessante; cercate —–> le piccole inchieste della tv berlusconiana.

PENSIERO STUPENDO

Pubblicato: 13 ottobre 2008 da Willoworld in MUSICA, PERSONAGGI
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Prima di chiudere il marchingegno infernale e andare a letto, voglio condividere una manciata di sensazioni che mi sono affiorate dopo aver visto questa stupenda clip. A parte la canzone, bellissima (e detto da me, che non sono un amante della canzone italiana, vuol dire tanto), tutta la qualitá dello show é altissima. Patty, brava, sensuale, ironica (quando mostra lo spinotto staccato del microfono) estrema. Pippo che sta al gioco, un gioco rischioso e coinvolgente…
Mi domando, ma da quanto tempo non si vede roba di questo livello sulla TV italiana?

Piú passa il tempo, piú mi accorgo che stiamo sprofondando in un abisso oscuro e terribile. Sempre peggio!!! Dai mirabolanti anni ’60, ai super-creativi anni ’70, ma anche i bigotti anni ’80 sono sempre meglio di quello che succede oggi in TV.
Vabbé, piccolo sfogo, forse inutile. D’altra parte chi la guarda piú la televisione…
Comunque davvero magnifica la Patty!!

BASTA CON LA TV – Cap. II

Pubblicato: 13 aprile 2008 da Charles Huxley in INTERNET
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NGV e’ un progetto che si propone di creare una rete di canali video online indipendenti e a costo minimo. Si sviluppa basandosi sulla collaborazione di persone che lavorano in rete e dalla rete partono per l’organizzazione del lavoro, la condivisione di conoscenze e risorse, la diffusione dei saperi necessari alla prosecuzione del progetto e alla veicolazione delle informazioni. Video in qualita’ vhs da fruire localmente attraverso il pc o da riversare su nastro o su cd. I contenuti devono poter essere espressi dal movimento, dalle coscienze critiche, da chi produce cultura e informazione in maniera libera.
Gli strumenti che attualmente utilizziamo, quelli che abbiamo costruito nel tempo e quelli che abbiamo trovato disponibili non sono ne’ sufficienti ne’ adeguati: la consapevolezza comune e’ che ci troviamo quotidianamente sotto la pressione di un sistema informativo potente e pervasivo che mira esclusivamente al condizionamento del consenso e al sostegno politico.
Riteniamo che l’informazione sia altro: per combattere questo e’ necessario implementare l’efficacia degli strumenti che siamo in grado di gestire direttamente e/o creare rapidamente. Sulla base delle nostre conoscenze ed esperienze, intendiamo realizzare nuovi efficenti media cosi’ come e’ gia’ stato fatto in questi anni in differenti realta’ collettive.

NGV si basa sull’uso di tecnologie e software di pubblico dominio che permettono di scaricare o pubblicare video.
Nel primo caso si presuppone l’uso di programmi di file sharing e si richiede di mantenere i video in linea di modo che abbiano massima visibilta’ nei diversi circuiti share. Nell’archivio sono indicati circuiti e server che vanno puntati. La presenza sulla rete di tutti i titoli dell’archivio e’ garantita dai server ftp riservati.
Come produttori, per pubblicare i materiali, in attesa di mettere a punto i meccanismi per l’open publishing contattate ngv@ecn.org

Upload il tuo video QUI
Il video di Vincenzo Cavallo sul copyryght
“Incubi urbani”

Basta con la TV

Pubblicato: 11 aprile 2008 da Charles Huxley in INTERNET, MEDIA
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Miro

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Miro, un tempo conosciuto sotto il nome di Democracy Player, Democracy o DTV, è un lettore multimediale open source e multipiattaforma sviluppato dalla Participatory Culture Foundation (PCF). Può automaticamente scaricare e visualizzare successivamente i filmati dai canali basati su RSS, può gestire poi i file scaricati e categorizzarli secondo cartelle. È basato su XUL runner, ed è software libero rilasciato sotto la licenza GPL. Miro può girare sia sotto GNU/Linux, Mac OS X e Windows; integra il supporto al formato RSS aggregator, un client Bit Torrent ed il player VLC media player (o Xine Media Player sotto GNU/Linux). Miro fa parte della piattaforma Democracy TV, che include Broadcast Machine e Video Bomb.

Il cambio del nome in Miro è avvenuto il 17 luglio 2007, in occasione del rilascio della versione 0.9.8, per presentarsi col nome aggiornato al momento del rilascio della versione 1.0.

Canali

Così come viene citato dalla pagina principale del sito web, Miro dispone di ben 2500 canali, tutti liberi, di cui poter usufruire, molti dei quali sono in formato HDTV.

L’interfaccia di Miro permette una suddivisione dei canali presenti nel database per categorie, popolarità, formato video, linguaggio, eccetera. È possibile altresì cercare i canali per nome o per contenuti della loro descrizione.

Scarica Miro da qua: https://www.getmiro.com/