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Mitsuharu Misawa, 47 anni, più volte campione dei pesi massimi e di coppia nonchè fondatore della Pro Wrestling NOAH, una delle più importanti federazioni giapponesi, considerato uno dei migliori wrestler giapponesi degli anni ’90, è deceduto per le conseguenze di un incidente avvenuto nel ring durante un match di coppia che lo vedeva, insieme a Go Shiozaki, affrontare Bison Smith e Akitoshi Saito a Hiroshima per i titoli di coppia GHC.

Misawa, famoso anche per aver interpretato la gimmick di Tiger MAsk II, è rimasto esanime al tappeto dopo un belly-to-back suplex eseguito da Saito e definito, seppur di routine, un “7” in una scala di pericolosità da 1 a 10.

Il match è stato ovviamente immediatamente sospeso e sono subito iniziati i febbrili tentativi di rianimazione, purtroppo vani.

Non è ancora chiaro se Misawa è deceduto durante il trasporto in ospedale o se già direttamente nel ring nonostante i soccorsi.

credits: f4wonline.com

Il giornale giapponese Mainichi Daily News ha riportato oggi che Mitsuharu Misawa è morto a causa delle conseguenze di un infortunio alle vertebre cervicali, dovuto all’impatto di un back suplex, l’ultima mossa subìta. Misawa non è quindi morto per un attacco cardiaco come si era creduto in un primo momento. Nonostante la famiglia abbia cercato di coprire i motivi della sua morte, alcuni giornalisti sono riusciti ad ottenere notizie presso l’ospedale dove era stato trasportato.

Un altra vittima di questo Buisness, questa volta non e’ la Droga o gli steroidi a mietere una vita, ma la semplice essenza che il wrestling rappresenta, quella essenza che non riescono a capire tutti coloro che parlandone non riescono a dire di meglio che e’ TUTTO FINTO.
Il Buon vecchio Newton non e’ finto, e contro di lui non si puo’ combattere, I wrestler che sul ring recitano la propria parte e danno vita a spot spettacolari, rischiano, rischiano ogni volta che si lasciano cadere che si lasciano lanciare, e il semplice fatto che si chiamino stuntman non vuol dire che siano indistruttibili.
Ex Tiger Mask 2 era un esperto un campione e un uomo dedito a questo sport, eppure un errore, (ancora da accertare se sia caduto lui male o se l’ abbiano lanciato male) lo ha portato via da tutto questo.
Il mio Cordoglio va con questo grande campione


Da Cainos e’ tutto I Lie I Cheat I Steal

E un’ altro se ne va!

Pubblicato: 18 marzo 2009 da cainos in SPORT
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Anche se non e’ fresca di giornata, in questi giorni e’ stata data la triste notizia della morte di un’ altro famoso wrestler Morto!.
A soli 33 anni ci lascia il ben famoso, nel bene e nel male, Test, il tipico Big man che tanto piaceva a Vince ma che alla fine e’ sempre stato combattuto in coerenza, nelle varie federazioni in cui e’ approdato.
Uno stile di Lotta potente, che seppur niente di innovativo ha sempre portato un grande trasporto fra il pubblico, permettendogli di ritagliarsi una schiera di fan tutta sua.
Test e’ entrato e uscito da tutte le Federazioni piu’ importanti, e per piu’ volte.
Ha combattuto in Wwe WcW Ecw Tna, grande amico di Kevin Nash, proprio per la sua somiglianza gli fu chiesto di tagliarsi i capelli.
L’ ultimo Stint in WWe lo ha avuto con la neo ECW dove pero’ poi per vari motivi fini in maniera sbrigativa il suo Feud contro Bobby Lashley.
Test era famoso per il suo uso di Steroidi e il negarlo, proprio per questi motivi la WWE lo aveva sospeso nel wellness program e poi licenziato, Test non manco di rispondere con parole forti nel suo Blog, ma poi in piena linea con la sua coerenza accetto’ qualche emse dopo le cure a carico della WWE in una clinica di disintossicazione 8anche questa iniziativa facente parte del wellness program).
Al di al di tutto test era un Personaggio amato o odiato che fosse, e 33 anni per morire sono da vero troppo pochi!
Che dire riposi in pace, sembra che ogni due anni sia destinato a morire qualcuno di rilievo in questo ambito, per questa volta la WWE se l’ e’ Scansata! Test

Ufc91 Lesnar vs Cuture Report

Pubblicato: 24 novembre 2008 da cainos in SPORT
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Eccoci, siamo al grande giorno, UFC91 dove Brock Lesnar e Randy Couture si scontreranno per il titolo dei pesi massimi, lo sponsor della serata è il gioco Gears of War2 (che consiglio vivamente a tutti dato che ci sto giocando ndr) nelle interviste pre PPV Couture ha detto che nonostante i 15 mesi lontani dal ring, nonostante molti lo considerino OUT per la sua avanzata età lui non sarà li per perdere, come del resto non lo è Brock Lesnar.
Ma questa sera è anche la sera di Gonzaga! Colui che a mio malincuore stese al primo round Mirko Cyborg Crocop, e anche la sera di Stevenson! Insomma le emozioni non mancheranno!

La presentazione di Goldberg non può che cominciare elogiando il pluricampione Heavy weight champion e Lightheavy weight champion Randy Couture, che all’ eta’ di 45 anni combatterà contro il più imponente lottatore della UFC attualmente presente: Brock lesnar. La palla passa a Joe Rogan che definisce nel dettaglio le qualità di entrambi i lottatori.
Passa in rassegna un altro importante incontro fra Kenny Florian e Joe Stevenson MuayThay e Jujitsu, contro un ottimo Wrestler e buon praticante di Boxe.
Sempre per l’ Heavy Weight troveremo il sopracitato Gonzaga, contro un lottatore che per la prima volta approda nella UFC ma che possiede già una winning streak di 10 vittorie, Josh Hendricks.
Una rinfrescata delle regole della federazione per poi introdurre il primo incontro valido per i pesi medi.

Demien Maya (9-0) vs Nate Quarry (16-2)

Maya è un lottatore completo, Brazilian JuJiTsu buona abilita’ di calcio e come riferisce dall’ intervista una grande fame di vincere!
Nate Quarry combattente più “fisicato”, più esperto, potente e con una buona difesa a terra.

Primo
Round:

I due partono come previsto con un relativo studio, è Maya a cercare il primo approccio ma in breve si ritrova a terra dove comunque dovrebbe trovarsi avvantaggiato, Quarry prova a liberarsi, ma Maya gli gira sopra come una giostra e riesce quasi a chiuderlo in una Mata Leon continuando a colpirlo con il pugno sulla testa, non si capisce bene cosa stia cercando di fare Quarry, sembra brancolare nel nulla alla fine la resa è necessaria l’ arbitro interviene da lo stop alla Mataleon o choke se si preferisce e chiude l’ incontro per submission.
La fame Di Maya trova nuovamente pace con un’ altra vittoria, va comunque un applauso alla sua abilità nel Jujitsu che gli ha permesso di uscire velocemente e illeso da un incontro che poteva essere sicuramente più duro per lui.

La regia ci mostra l’ arrivo al palazzetto di Randy the Nature Couture, e di Lesnar, Grande Hype, poi segue il trailer di UFC92 che decisamente si preannuncia un Gran PPV con moltissimi incontri interessanti.

Eccoci al prossimo incontro che coinvolge i pesi massimi
Josh Hendricks si troverrà davanti il gorillone Gonzaga! Fighter con il fisico la forza, l’elasticità e la capacita al tappeto adatti per combattere contro chiunque in questo circuito.
Non amo particolarmente Gabriel Gonzaga ma Questo Josh non mi convince molto prevedo un’ altro incontro breve!
Partono le presentazioni, il mio inglese deve essere arrugginito mi sembrava di aver capito che Hendericks avesse una Winning streak di 10 mentre adesso vedo ben 18 vittorie 4 sconfitte e 1 no contest …..
Più moderato Gonzaga con 9 vittorie e 3 sconfitte, l’ arbitro è il simpatico Mazzagatti!

Primo Round:

Subito Gonzaga parte con un montante ma Hendericks va per legare, sembra quasi una rissa fra bambini, con Hendericks che viene spintonato via, per tornare poi a legare e giocare entrambi di Muay thay con le ginocchia e combattimento ravvicinato.
E’ un continuo prendi e lascia, con Gonzaga che per un attimo prova a portare il combattimento a terra, per poi rialzarsi e replicare di ginocchio al corpo , Hendericks preferisce continuare con l’ uppercut corto, ma le ginocchiate di Gonzaga sembrano decisamente più efficaci, Gonzaga indietreggia leggermente con il busto sembra prendere la mira e sferra un diretto al volto! Bang! GIU! ………che faccio gliene do un’ altro?….. RiBang!
No fermo! basta basta … interviene Mazzagatti che blocca un’ inutile punizione, incontro che come avevo previsto non si preannunciava niente di che!
Solite smorfie di Gonzaga davanti alla telecamera (quanto non lo sopporto ndr) ma anche questa volta ha ragione di gioire per un’altra vittoria all’ appello.
Continuano le sue smorfiette da Gorilla alla telecamera e per fortuna passiamo al prossimo incontro, caro Lesnar sembra comunque che il Gorillone voglia proprio te!

Primo incontro riempitivo: che scusate ma non vado a commentare.

Secondo incontro riempitivo

Mamdan Mccory vs Dustin Hazalett

Primo Round:

Saluto di guanto ed ecco subito una bella sequenza di più colpi a due mani da parte di Mccory che non porta grossi risultati ma sicuramente scandisce il ritmo della contesa, un attimo di studio e Mccory si rifà avanti ma viene stoppato da un pesante maigheri (calcio frontale) che non solo lo blocca ma lo fa cadere al tappeto, rapide entrambe le reazioni con Mccory che cerca immediatamente di alzarsi e Hazalett che scatta con una ginocchiata volante, ma senza andare a segno.
I due si fronteggiano scambiandosi qualche 1-2, qualche calcio che anche se portato in maniera decisa non reca effetti rilevanti. Ecco un colpo che esce dalla mischia un diretto alla mascella, la testa di Mccory balla, sono quei colpi che spesso mandano a KO o che comunque si fanno sentire, Mccory sembra resistere bene probabilmente complice la sua altezza. Hazalett coglie ugualmente l’ attimo e continua la sua raffica di colpi non dando tregua all’ avversario ma il ko non arriva, dopo poco sono nuovamente a fronteggiarsi l’un l’ altro.
Mccory Cambia il favore di prima a Hazalett mettendo a segno un sonoro low kick, di quelli che fanno male insomma, altra sequenza di pugni di Mccory ma con scarsi risultati, ulteriore Lowkick di Mccory ben portato, che fa cadere Hazalett complice di un colpo a vuoto portato dallo stesso Hazalett che lo fa trovare fuori equilibrio.
Niente di fatto alla fine Hazalett come una molla e nuovamente in piedi e i due si fronteggiano nuovamente.
Hazalet riesce a usare bene il calcio frontale per tenere lontano l’ avversario, Mccory sferra un’ ulteriore Lowkick che Hazalett dimostra di accusare, salterellando sulla gamba indolenzita, a sua volta replica un Lowkick che per un pelo non viene afferrato da Mccory con delle possibili brutte conseguenze, ancora un po’ di studio da parte dei due ed ecco dal nulla un calcio laterale altissimo da parte di Hazalett che non centra il volto di Mccory per pura sfortuna, infatti quest’ ultimo si stava portando avanti per un attacco abbassando dunque la testa. Il calcio comunque colpisce in parte la nuca e le ginocchia di Mccory cedono, Hazalett è già su di lui pronto a utilizzare il Suo Jujitsu cercando immediatamente la sottomissione.
Si intreccia con le gambe al braccio di Mcrory come un cobra in un improbabile chiave articolare ma che ugualmente blocca il braccio avversario.
Mccory si trova praticamente immobilizzato con Hazalett che si sta mettendo a sedere pronto a colpire la testa dell’ avversario in tutta calma, brutta situazione…
Ottimo movimento di McCory che riesce ad uscire dalla posizione decisamente disagiata per una un po’ più strategica sebbene sempre di svantaggio, il braccio di McCory è bloccato i suoi movimenti limitati. Hazalett invece ha occupate solo le gambe e si permette di sferrare pugni come preferisce, manca 1 minuto e 39 secondi e’ un sacco di tempo, troppo per restare in questa situazione!!!
Prova a girarsi ma nulla, è bloccato è solo questione di tempo, Hazalett aggiusta la mira riesce ad afferrare il braccio c’è una brutta torsione, rapida, talmente rapida da portare Mazzagatti a fermare l’ incontro prima che Mccory possa battere la manina del tap out ma ormai era inevitabile!!
E bravo Steeve Furetto Mazzagatti e bravi entrambi i lottatori incontro molto godibile.

Terzo incontro riempitivo

Jeremy Stephens vs Rafael Dos Anjos

Primo round:

I due saltellano e giochicchiano un po’, un bel calcio basso interno di Dos Anjos seguito da un tentativo di montante un po’ troppo largo, ancora un calcio interno di Dos Anjos ed e un tentativo di replica 1-2 di Stephens ma largamente fuori misura. I due si muovono molto ma per il momento stanno solo pasticciando, probabilmente piu’ attenti allo schivare colpi piuttosto che portarli.
Tuffo di Dos Anjos per andare in grappling, ma viene intercettato bene e i due si ritrovano abbracciati alla rete dove entrano in gioco le ginocchiate a corto raggio. Sembra che Dos Anjos voglia sollevare l’ avversario o quanto meno fargli perdere l’ equilibrio per portare il match a terra.
Per un attimo Dos Anjos rischia di prendere una pericolosissima picconata di gomito ma se non altro adesso ha l’ avversario in ginocchio. Lentamente Dos Anjos sembra avere ragione delle sue intenzioni, portando il combattimento al tappeto e con l’ avversario in una posizione decente, ma Stephens non si da per vinto anzi sembra quasi riuscire a praticare una Ghigliottina ai danni di Dos Anjos.
Dos Anjos gira su di Stephens continuamente, senza riuscire a trovare una via d’ uscita risolutiva, ed ecco Stehens riuscire a girarsi, con Dos Anjos che a questo punto prova a riversare la presa precedente in un Armbar ,
Lentamente sembra riuscirci la tensione sulla spalla di Stephens mentre prova a liberarsi comincia a farsi seria e la campana probabilmente salva Stephens da un possibile tap out.

Secondo round:

I due si studiano, e sferrano qualche colpo, Dos Anjos si muove moltissimo sul ring il che lo rende un difficile bersaglio ed elemento di nervosismo per Stephens.
Accenno di montante di Dos Anjos, replica di calcio di Stephens, Dos Anjos portato fin quasi spalle alla rete rischia per una ginocchiata volante di Stephens e vede bene di recuperare almeno un po’ il centro del ring. Qualche scambio di favori e di nuovo Dos Anjos va per il grappling, riesce a sollevare Stephens e portare il combattimento al tappeto, una iniziale situazione di svantaggio di Dos Anjos viene rapidamente riparata dallo stesso con uno splendido reverse che lo rimette in posizione di equilibrio e di attacco.
Stephens è in ginocchioni e Dos Anjos lavora per portare una Mata Leon, i tentativi non vanno a segno Stephens sebbene grossolanamente riesce a difendersi, Dos Anjos cerca di cambiare natura della chiave, ma peggiora la situazione permettendo a Stephens non solo di girarsi ma di ritrovarsi lui sopra in situazione di Vantaggio o quanto meno apparente tale.
La reazione di Stephens non tarda ad arrivare, comincia a colpire con pericolose Gomitate, che Dos Anjos riesce a mandare in parte a vuoto, la musica è decisamente cambiata, quasi alla fine del secondo round i tentativi di colpire di Stephens stanno avendo più successo dei tentativi di difendersi di Dos Anjos, e questa volta la campana potrebbe salvare quest’ ultimo contrariamente a quanto successo nel primo round. E cosi’ è

Terzo Round:

Saluto e si riaprono le danze con Dos Anjos che come sempre si muove molto intorno al ring, Buon sinistro di Stephens parato da Dos Anjos UUUUHHHHHH tremendo uppercut che entra preciso in mezzo alla guardi di Dos Anjos e lo colpisce in pieno!!! Mazzata incredibile e la testa di Dos Anjos va all’ indietro in una espressione di dolore misto a stupore. Mazzagatti ovviamente blocca tutto. Dos Anjos è fuori da i giochi.
Il replay è brutale è stata una botta terrificante e stento a credere come sia potuta arrivare. Il colpo partito olto largo, è stato in pratica telefonato!!! Mamma mia che botta!
La regia gira sul pubblico ci fa vedere il veterano Vanderlai Silva (32 8 1) che nel prossimo PPV sfidera Rampage Jackson, (la faccia di Vanderlei è sempre piu’ Gonfia :O ndr )
Poi passiamo al backstage dove Couture si sta incomnciando a riscaldare, mentre Lesnar preferisce camminare avanti e dietro.
Concludiamo con un’ intervista di Joe Rogan a 50 cent che sembra convinto che Lesnar vincerà il suo match e ci prepariamo per un’ altro incontro importante che vede

Joe Stevensons vs Kenny Florian

Stevensons giovane ma con tanti incontri alle spalle 34 vittorie 8 sconfitte Florian l’ uomo da battere sebbene abbia solo 12 vittorie e 3 sconfitte e’ un punto di riferimento per la sua categoria.

1 Round:

Inizio molto veloce facile da immaginare data la categoria pesi leggeri, accenno di destro e low kick di Florian, che si muove bene continuamente sferrando colpi e mostrando una buona maestria nello striking non risparmiandosi dalle combinazioni.
Stevenson non è ancora riuscito a mettere a segno un colpo mentre Florian si muove bene e continua con le sue combinazioni comprensivo di un bel High kick che fortunatamente per Stevensons viene parato.
Primo segnale del Muay thay di Florian con una bella ginocchiata in volo, accompagnata da un 1-2 , inutile l’ inseguirsi di Stevensons Florian e’ gia via!!! Veloce e Letale come Sylar di Heroes (citazione dovuta data la somiglianza!)
Dopo il prolungato inseguimento Stevensons finalmente riesce a legare, entrare in standing grappling con Florian schiena alla rete.
Stevensons non riesce a combinare molto, riesce anche ad alzare Floria ma lo slam a terra non va in porto, niente di fatto dopo qualche manfrina i due sono nuovamente faccia a faccia per lo Striking .
E’ Florian a mantenere le distanze con il Jab, arrivando anche ad allungare la mano verso il volto di Stevensons, calcola la distanza e 4 secondi dopo sferra un high kick anch’ esso fortunatamente parato da Stevensons.
Stevenson riesce a portare nuovamente Florian alla rete, grazie alla sua superiorità fisica, ma e’ Florian alla fine a sollevarlo e portare la battaglia al tappeto, Florian cerca una leva, non la trova e velocemente cambia tattica tentando di colpire, si rialza in piedi per cercare un’ altro angolo di esecuzione e si ributta a ridosso dell’ avversario, riesce a scavalcare le gambe e si trova seduto sulla vita di Stevensons posizione pericolosissima, un paio di colpi subiti al volto e Stevensons sembra riuscire a girarsi ma la sua situazione non migliora, Florian aggrappandosi alla sua schiena riesce a portare una tremenda Mata Leon che costringe Stevensons alla resa!

Ed eccoci al grande momento, mi fa sorridere il tentativo di statistica portato dalla grafica, con Cuture su cui si hanno anni di dati da poter percentualizzare, mentre per Lesnar appena 3 incontri….
Poco importa ecco arrivare il momento tanto atteso!!!!!!!
MAIN EVENT!!!!

Ed ecco entrare Lesnar sulle note di Enter Sandman, su di lui poco da dire è grosso, forte e atleticamente agile! Su Cuture si puo’ dire che è Couture and that’s enough, ecco la sua entrata, la base scusate non la conosco, dopo 15 mesi the nature torna sul ring ed e’ decisamente dimagrito, molto dimagrito, mmmmmmhhh.

Non puo’ mancare l’enfasi dell’ annoncer che presenta i due fighter e l’ arbitro che per l’ occasione è Mario Yamasaki, i due vengono chiamati alla sua corte per le istruzioni del caso ed e’ impressionante la differenza di stazza fra i due visti faccia a faccia.


Brock Lesnar vs Randy Couture

1 Round:

Saluto con toccata di pugno e subito Lesnar va a legare rafforzando il tutto con un paio di ginocchiate, fase di stallo fra i due, con Lesnar che continua con le ginocchia e ancora a legare, poi tentativo di gancio corto di Lesnar, contraccambiato da una più decisa e efficace gomitata al volto di Couture, i due sono di nuovo faccia a faccia pronti a condividere esperienze lontane, nel boxe game Couture è decisamente avvantaggiato avendola praticata a buoni livelli in passato. Lesnar non si riguarda dal regalare un 1-2 che anche se arriva sulla guardia di Couture lo fa indietreggiare, sintomo di forza e di differenza di peso che e’ grande molto grande, ( se devo dirla tutta Couture è troppo dimagrito e decisamente da light heavy weight)
Tentativo di Grapling di Lesnar che va a segno portando Cuture schiena alla rete poi slam al tappeto.
Ottimo tentativo di Lesnar di portarsi sopra la vita dell’ avversario e bravo Couture a non concedere niente.
Cuture si gira e letteralmente si aggrappa alla gamba di Lesnar , ma è poi quest’ ultimo ad avere la meglio e riportare Couture sotto.
Due buoni colpi di Lesnar al volto di Couture che subito provvede a mettere un fermino al braccio di Lesnar rimasto libero per qualche secondo di troppo, ancora lotta fra i due e finalmente riescono a riportarsi in piedi sempre però in lotta ravvicinata corpo a corpo, vederli insieme in piedi rende ancora di piu’ netta la differenza fra i due Lesnar e’ da vero Enorme. Tentativo per Couture di sollevare Lesnar, ma il primo round si chiude così.

2 Round:

Che parte all’ insegna dello Striking da ambo le parti, un pugno sporco di Lesnar diventa una mezza gomitata d’ incontro che Couture non sembra da prima accusare ma un secondo dopo sembra barcollare, è come dare il LA a Lesnar che parte subito alla carica con un paio di ginocchiate e poi costretto da Couture legando.
Couture sembra preferire questa posizione ovvero in piedi e a contatto su uno dei lati dell’ottagono, normalmente in questa posizione più che legare si tende a colpire ripetutamente o portare il combattimento a terra, ma come fa notare giustamente il cronista è probabile che Couture data la grossa stazza di Lesnar stia utilizzando questa tecnica per riuscire a controllarlo.
Pericolosa ginocchiata di Lesnar al volto di Couture che lascia lo spazio al suo avversario di indietreggiare, repentina comunque la reazione del veterano con una pulita gomitata bene a segno.
Si ritorna in fase Striking e dopo qualche scambio fra i due con Lesnar a vuoto e Couture di nuovo a segno vediamo che il sopracciglio dello sfidante è segnato e sanguinante, probabilmente la gomitata pulita di prima ha lasciato il segno. continuano gli scambi di pugni fra i due non velocissimi, massimo 2 ripetizioni, e un mezzo montante di Lesnar sembra bloccare a mezz’ aria Couture facendolo infatti indietreggiare, se l’ avesse preso un po’ più pulito sarebbero stati guai, intanto l’ occhio di Lesnar continua a sanguinare, e quest’ ultimo tenta il grappling. Couture come da immaginarsi prova portare Lesnar spalle alla rete ritornando dunque a quella posizione che per ora sembra dargli miglior sicurezza.
Fase di stallo fra i due e poi cambio di ginocchiate alla zona alta per entrambi anche se quella di Lesnar mi sembra portata meglio. Cuture sebbene in modo leggero barcolla.
Si ritorna a fronteggiarsi 1-2 di Lesnar, eeeeee Cuture va giu’ accasciandosi come un lenzuolo , la combinazione non sembrava così potente, Lesnar si butta su di lui cominciando a martellare come un gorilla il volto di Couture che tenta di riparasi come puo’ !
Lesnar martella come un dannato 1 2 3 4 56 7 8 9 cambia angolazione 10 11 12 13 14 15 16 ancora 17 18 19 arrivo a contare fino a 33 per poi venire bloccato da Yamasaki !!!!! Lesnar vince e diventa nuovo campione UFC. Aspetto di vedere il replay speranzoso che l’ angolazione abbia mascherato il colpo e preoccupato per i brutti presentimenti che avevo già espresso nei giorni scorsi risultino esatti.
Ecco il replay che arriva da un’ altra angolazione mostra come il secondo colpo non sia pulito ma arrivi direttamente sull’orecchio di Couture con relativa perdita di equilibrio e “gragnola” di cazzotti a seguire, in cui decisamente Lesnar non si è risparmiato.
Tutti sul ring a festeggiare il campione mentre il team di Couture lo fa alzare ancora stordito. Sul ring c’e anche l’ ex diva e moglie di Lesnar Sable, che si prende un bel primo bacio sulle labbra e un bel secondo sulla pancia, qualcosa bolle in pentola a quanto sembra.

Le parole di Lesnar sono di sorpresa, e di rispetto per una persona che dopo mesi è tornata sul ring e ha dato la possibilità a un giovane esordiente di combattere per il titolo. Poi la parola passa allo sconfitto, mentre Couture parla con Rogan cerco di riuscire a vedere il suo orecchio in uno scorcio sembrava aperto sarebbe un’ altro segno del duro colpo di Lesnar ma non riesco.
Le parole di Rogan sono semplici: “Randy sei venuto qua sapendo di incontrare un avversario giovane grosso e agile, hai portato avanti i tuoi schemi ti sei mosso bene intorno ring e sei stato fermato da un duro colpo, quali sono le tue impressioni?” Couture risponde che si era preparato bene che sul ring si è comportato bene ed è contento di come ha combattuto, controllare un avversario del genere non e’ facile ho commesso un errore e ne ha pagate le spese. Regala anche a Lesnar un bel: ”figlio di puttana”, ma non in modo offensivo.
Alla domanda su cosa ha intenzione di fare nel suo futuro, se continuare a combattere se continuare a farlo negli Heavyweight o in una classe inferiore, Cuture risponde che fara’ cio’ che è meglio per lui. Si sente bene, in forma ha combattuto bene quello che scegliera’ o la classe che scegliera’ sara’ quella piu’ adatta a lui per questo momento, non si sente assolutamente arruggunito e l’ episodio di stasera non cambia niente.
Grande Couture grande UFC.

e grande Cainos che ci delizia con le sue recensioni
da Cainos e’ tutto I Lie I Cheat I Steal

Oggi vorrei scrivere un piccolo pensiero in ricordo di Eduardo Gory Guerrero Llanes, noto come Eddie Guerrero che proprio in questo giorno il 13 novembre del 2005 ci lascio.
Eddie Guerrero a un passo dal disputare l’ incontro che con tutta probabilita’ viste le varie vicissitudini e il suo riscontro con il Pubblico, l’ avrebbe portato a tornare Campione del mondo dei pesi massimi WWE.
Purtropo Eddie fu trovato in bagno stroncato da un Attacco Cardiaco con lo spazzolino da denti ancora in BOcca.
Ne e’ seguita una polemica fatta di passato burrrascoso Anabolizzanti Alcool e Droga, voci vere voci false esatte inesatte, non voglio entrare nel Merito.
Voglio solo ricordare un Uomo che Con la sua presenza, il suo stile, Mi ha fatto amare questo Sport e mi ha emozionato con i suoi Spot.

La Raza Guerrero non c’e’ piu’, e il mondo del wrestling ne ha risentito, io ne ho risentito.

Dear Eddie Now Lie Cheat and Steal The Heaven!

RIP

il video tributo dei 3 door here without you

Il suo ultimo incontro morira’ il giorno dopo, che in pieno raccoglie tutto il suo spirito quasi volesse essere un involontario dono!

e il sentito e commovente cerimoniale della WWE

38 politici italiani vogliono vietare il wrestling ai minori di 18 anni
10/11/2008 7.31.21 by Marco De Santis

In un momento di grave crisi a livello mondiale, 38 deputati del nostro parlamento (30 del PDL, 4 del PD, 2 dell’UDC, 1 della Lega Nord e 1 del gruppo misto per le autonomie) non hanno nulla di meglio da fare che proporre un disegno di legge per vietare la visione degli show di wrestling ai minori di 18 anni e proibire la trasmissione del wrestling in tv. I 38 firmatari dell’iniziativa legislativa, nel testo presentato sostengono che il wrestling “è uno show diseducativo e pericoloso” e si schierano “in difesa del milione e mezzo di piccoli italiani che per ore stanno incollati al piccolo schermo per assistere alle imprese dei loro beniamini” (dimostrando di non avere la minima idea di quello che dicono visto che ormai gli ascolti sono nettamente inferiori al milione e mezzo…). L’obiettivo di questi 38 deputati è una regolamentazione che vada a colpire non solo il wresling ma tutti gli sport violenti trasmessi in tv, per trasformarli in spettacoli vietati ai minori di 18 anni. Infine, la carica dei 38 si propone anche di istituire delle leggi che mettano importanti paletti alla pratica di questi sport e ai luoghi dove questi spettacoli potranno essere messi in scena.

Speriamo che il parlamento italiano ignori questa iniziativa delirante e per una volta dimostri di avere un po’ di buon senso.

Questa la proposta di legge presentata il 2 luglio 2008 e il cui iter parlamentare è iniziato il 5 novembre quando la proposta di legge è stata assegnata in sede referente alla VII Commissione Cultura:

PROPOSTA DI LEGGE

d’iniziativa dei deputati

SCALERA (PDL), ABRIGNANI (PDL), ANGELI (PDL), BARBIERI (PDL), BOCCIA (PD), CALABRIA (PDL), CARLUCCI (PDL), CASTIELLO (PDL), CESARO (PDL), CICCANTI (UDC), CICCIOLI (PDL), CIRIELLI (PDL), COSENZA (PDL), DE CORATO (PDL), DI CATERINA (PDL), DIVELLA (PDL), ANTONINO FOTI (PDL), FUCCI (PDL), GAROFALO (PDL), GIAMMANCO (PDL), GOISIS (LEGA NORD), GIULIO MARINI (PDL), MOFFA (PDL), PAGANO (PDL), PAPA (PDL), MARIO PEPE (PD), PETRENGA (PDL), LUCIANO ROSSI (PDL), SAMMARCO (PDL), SARDELLI (MISTO – MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE), SARUBBI (PD), SBAI STEFANI (PDL), TEMPESTINI (PD), NUNZIO FRANCESCO TESTA (UDC), TORRISI (PDL), VALENTINI (PDL), VELLA (PDL), VENTUCCI (PDL)

Delega al Governo per la disciplina degli sport violenti e per la tutela dei minori

Presentata il 2 luglio 2008

Onorevoli Colleghi! – La pratica di sport come il wrestling è violenta e diseducativa, un pessimo esempio che i bambini tendono a emulare trasformando le aule delle scuole primarie in ring per sperimentare prese e choke slam sui compagni.
Si tratta di discipline acrobatiche molto spettacolari e particolarmente violente, in cui i protagonisti danno vita a una lotta senza esclusione di colpi, lanciandosi sull’avversario dalle corde o spaccando sedie e altri oggetti sullo sfidante. Ovviamente, i lottatori sono attori bravissimi che fingono e non si procurano nemmeno un graffio, ma questo i bambini non lo sanno e non lo percepiscono, credendo di assistere a una vera lotta.
Si tratta, peraltro, di pseudo discipline sportive: esistono addirittura scrittori stipendiati per creare i personaggi dei lottatori e per sceneggiare le faide tra lottatori buoni e cattivi. Peraltro molti wrestler, per quanto allenati e ben preparati, spesso vanno incontro a fratture delle vertebre. Gli infortuni, anche gravi, non sono rari.
Ovviamente, per i bambini è tutto vero, senza distinguo: un eccitante e ipnotico spettacolo di lotta tra energumeni che eseguono mosse impossibili, una fiction a metà tra un film d’azione e la vita reale.
Associazioni delle famiglie e dei consumatori sottolineano come queste trasmissioni non solo siano violente e diseducative, ma generino emulazione da parte dei bambini.
Esistono reti televisive italiane che mandano regolarmente in onda questi programmi diseducativi, che secondo autorevoli rilevazioni sono seguiti da quasi un milione e mezzo di bambini al di sotto dei quattordici anni di età. Questa cifra dovrebbe bastare per capire come gli orari prescelti siano del tutto inadatti, a meno che, come si può intuire dai gadget legati al wrestling, l’obiettivo non sia proprio quello di rivolgersi ai bambini.
Molti genitori sono seriamente preoccupati per l’atteggiamento particolarmente aggressivo dei figli i quali, anche con i compagni a scuola, tendono a imitare i comportamenti dei lottatori visti alla televisione, alzando le mani e sferrando calci. È noto il caso verificatosi qualche anno fa in una scuola primaria di Milano dove una mamma, che aveva appena portato il figlio di sette anni a scuola dopo averlo lasciato davanti alla televisione a vedere una trasmissione di wrestling, lo aveva visto scagliarsi su una compagna di scuola, afferrarla al collo e sbatterla a terra tra lo sconcerto e l’allarme di tutti.
Il problema non è solo nell’emulazione, ma anche nella consuetudine alla violenza che questi spettacoli generano negli spettatori meno maturi. La televisione sta contribuendo a crescere una generazione di persone aggressive, e ciò attraverso un processo continuo, portato avanti in ogni momento e con ogni mezzo; dal sesso violento alla morte violenta all’aggressività verbale, condita da molta volgarità.
La presente proposta di legge prevede di delegare al Governo la disciplina di questi sport violenti, se non addirittura estremi, al fine di adottare le opportune misure normative necessarie per regolamentare queste discipline dello spettacolo, impedendone la diffusione televisiva e la possibilità per i minori di anni diciotto di assistere a tali spettacoli.

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo per la disciplina degli sport violenti, secondo i seguenti princìpi e criteri direttivi:

a) individuare e disciplinare gli sport violenti o estremi;

b) individuare i soggetti che possono praticare gli sport di cui alla lettera a);

c) stabilire le caratteristiche dei luoghi dove possono essere praticati gli sport violenti;

d) stabilire princìpi minimi di sicurezza nello svolgimento degli sport violenti;

e) vietare la trasmissione televisiva degli incontri relativi a sport violenti;

f) vietare l’ingresso agli spettacoli di sport violenti ai minori di anni diciotto;

g) vietare e punire le scommesse di qualsiasi tipo relative agli sport violenti.

2. Le disposizioni contenute nel decreto legislativo di cui al comma 1 entrano in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione del medesimo decreto nella Gazzetta Ufficiale.
3. Il decreto legislativo di cui al comma 1 provvede altresì al coordinamento delle disposizioni in esso contenute con le altre disposizioni vigenti in materia.
4. Lo schema del decreto legislativo di cui al comma 1 è trasmesso al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati affinché le competenti Commissioni parlamentari esprimano il relativo parere entro il termine di due mesi dalla data di trasmissione, decorso il quale il decreto è emanato anche in mancanza del parere.
5. Entro due anni dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 1, il Governo può emanare disposizioni correttive del medesimo, nel rispetto dei princìpi e criteri direttivi di cui al medesimo comma 1 e con la procedura di cui al comma 4.

Piccolo aggiornamento

Dopo accurate ricerche, Tuttowrestling.com ha appurato che la crociata antiwrestling è un chiodo fisso del deputato Giuseppe Scalera, eletto in Campania nelle fila del PDL nelle elezioni del 2008 dopo essere stato eletto senatore nel 2006 con l’Ulivo (dal quale è uscito per confluire nell’unione Liberaldemocratici a novembre 2007) e nel 2001 con la Margherita.

Scalera aveva presentato un analogo disegno di legge nella scorsa legislatura, precisamente il 29 giugno 2006, e questo spiega i riferimenti errati contenuti nella sua nuova proposta di legge del 2 luglio 2008. Scalera ha ritenuto infatti opportuno solamente aggiungere un “qualche anno fa” nella parte della proposta di legge relativa a un incidente capitato a un bambino di Milano, lasciando inalterati i riferimenti agli orari di trasmissione televisiva del wrestling e al seguito che ha questo fra i ragazzi, situazioni notevolmente cambiate in questi ultimi anni.

Il disegno di legge Scalera del 2006 può essere letto a questo link:

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00211444.pdf

Secondo quanto riportato dal sito Internet del senato, la legge era approdata in Commissione il 24 luglio 2006 senza però essere discussa nel successivo anno e mezzo di legislatura. E’ quindi auspicabile che anche questa volta la Commissione non la ritenga importante e che la proposta di legge si areni in Commissione Cultura per anni, anche se al momento non è possibile fare alcuna ipotesi sul futuro di questa proposta di legge.

Ora come gia fatto notare dal collega e’ ridicolo che I nostri politici pagati dalle nostre tasse si prodighino nel loro tempo a proporre certe leggi a preoccuparsi di queste leggi, il fatto di avere aggiornato la legge di qualche anno Prima senza preoccuparsi dell’ effettiva crescita o calo del fenomeno la dice lunga.

Non e’ un evento grave ripeto, se non altro non grave come altri che passano inSordina, come la privatizzazione dell’ Acqua!! Ma cmq dimostra ancora una volta 2 cose che i politici in Italia sono decisamente Troppi, e probabilmente con poco da fare se queste sono le proposte!

da Cainos e’ tutto I Lie I Cheat I Steal

Leben

Chris Leben è stato trovato positivo agli esami antidoping per quanto riguarda una sostanza anabolizzante vietata conosciuta come Stanazolo ( alla fine della decisione unanime che lo ha visto perdere contro Micheal Bisping nel main event di ufc 89 ”Leben vs Bisping”) nell ‘ incontro svoltosi alla National Indoor Arena NIA) in Birmingam England lo scorso 18 ottobre.

Come da Prassi il Cripppler è stato sospeso per 9 mesi e multato per un terzo del suo compenso pattuito per il combattimento disputato.
Dunque non potrà tornare a combattere prima dell’agosto 2009.
Ovviamente, non fiero dell’ accaduto, Leben non ha mancato di comunicare presso il sito UFC quanto segue.

“Sono reponsabile su ogni cosa ma non posso certo tornare indietro su i miei passi, ed è un grosso dispiacere per me, ma c’è qualcosa che ancora posso fare. Durante il mio periodo lontano dai ring, voglio parlare ai bambini riguardo i pericoli, dei prodotti che accrescono le prestazioni, e metterli a conoscenza.
Ovviamente questo e’ un brutto colpo finanziario per me, ma la cosa che più mi preoccupa è l’opinione di me e dei miei fans.

Mi voglio scusare con l’ UFC e tutti coloro che mi hanno sempre supportato e che mi hanno aiutato in Inghilterra. Spero di potermi rifare e tornare presto con loro a calcare nuovamente il Ring.”

Il Vice presidente della UFC e responsabile della regulatory Affairs Marc Ratner, che è anche ex direttore esecutivo della Nevada State Atlethic Commission, è la persona responsabile di gestire i test e tutta la questione in quanto non ufficialmente regolata dalle norme negli States.
Pertanto sebbene si prenda atto dei risultati portati in commissione e rendendoli pubblici non ci sono certezze su gli ulteriori sviluppi.

Il report indica anche che gli altri rimanenti 21 combattenti del PPV UFC89, hanno tutti superato sia i pre che i post test antidoping.
Spero che le parole di Leben siano sincere, anche se sinceramente mi sembrano un chieder venia liberando dalle responsabilità i suoi secondi e tirare fuori la faccia sia dalla federazione che dai fan, scene che qui in Italia abbiamo ben presenti grazie al ciclismo…..

Ricordiamo quanto negli States si sia sensibili ai casi di doping e steroidi, prendiamo in esame la WWE con il suo wellnes program dopo la morte di Eddie Guerrero e il caso Benoit, anche lui chiamato ironicamente con il nick di Crippler.

Ci sono associazioni pronte in ogni momento a puntare il dito e buttare letame su gli sport da combattimento, a torto o a ragione non mi e’ dato di esprimermi.

Dico solo che è mia opinione che il doping faccia male alla salute degli atleti, ma che dall’altra parte, in una nazione dove a fare da padrone sono le ditte farmaceutiche con i loro fatturati astronomici e i vari derivati del testosterone, tranquillamente sulle mensole dei supermercati, questo tipo di atteggiamento mi sembra decisamente ipocrita.

Non dico ingiusto perché mentirei ed è giusto cercare anche forzatamente di salvaguardare la vita degli atleti, ma ipocrita SI ! e lo sottolineo!

da Cainos e’ tutto I Lie i Cheat i Steal


E’ di poche ore fa la notizia che i Rumors su l’ ex Campione WWE Bobby Lashley, divorziato da questo mondo ormai da mesi e fino ad ora latitante nelle sue decisioni, riguardo il suo ritorno alle MMA siano ben piu’ che fondati. Intanto tratterebbesi di un Ritorno in quanto in passato il Tartufone, cosi’ lo chiamava Ciccio Fava Valenti, per chi non lo sapesse, aveva riscosso non pochi successi e dimostrato un talento naturale, ma con oggi ogni dubbio e’ stato spazzato via, previo pesce d’ Aprile anticipato, perche’ lo stesso Lashley ha dichiarato la data del suo Debutto.
Il 13 dicembre all’American Airlines Arena di Miami, in Florida,inoltre ha asserito che combattera’ per una grande promotion ma che questa non sara’ ne UFC ne la EXC ne la Strike Force.
Cosi’ Nel recente periodo dopo Lesnar ecco fare capolino in questo mondo, che sta prendendo sempre piu’ piede e ascolti per la gioia di Vince Macmahon, anche Lashley e se i rumors continuano a essere fondati come in questo caso sembrerebbe che un terzo Wrestler, l’ ex medaglia d’ oro Olimpica di Atlanta Kurt Angle, si stia allenando da mesi per un suo debutto.
……… per me questa e’ la volta buona che ci lascia le penne…. ma questa e’ un’ altra storia!

Da Cainos e’ tutto I Lie I Cheat I Steal e come dice sempre Ciccio NonSoUnCazzoDiQuelloCheCommento Valenti AAAllllll IIIINNNN!

Ohh oggi voglio fare un bel post sportivo, da molto tempo non seguo piu’ il Wrestling come prima, i numerosi infortuni e la bassa qualita’ dei feud proposti non aiutano ad alimentare il fuoco della mia passione.
Cosi’ mi sono buttato su l’ UFC scaricandomi anche i passati PPV (impressionanti i primi :O ) L’ Ufc offre un’ altro tipo di spettacolo alimentato dalla prestazione agonistica e un impatto totale con pochissime restrizioni, si puo’ dire che a parte colpi diretti alla gola e a i testicoli tutto il resto e’ permesso, come tutte le tecniche di combattimento.
Chi segue il wrestling conosce bene Brock Lesnar Lesnar e’ stato per un po’ il piu’ giovane campione del mondo wwe (record battuto in seguito da Randy Orton) in poco tempo si e’ guadagnato il tetto del mondo della federazione guadagnando piu’ di chiunque altro, Ragazzo nato per fare il Wrestling oltre 2 metri 150 160 kg una forza impressionante capace di fare supplex a giganti come The BigShow (2,20 223 kg) e capace di effettuare come finisher oltre che la sua F5 la Shooting Star Press in pratica un salto mortale dalla terza corda effettuato all’ indietro ma di partenza frontalmente rispetto al wrestler al tappeto shooting ma la giovane eta’ e il successo danno alla testa!!!!

Lesnar Aveva un sogno luther king giocare nel football profesionista, quindi abbandona il wrestling in malo modo con un incontro da dimenticare WM20 vs Golgberg, e prova questa nuova carriera.
Sebbene Atleticamente sia ineccepibile il Football non fa per lui, costretto ad abbandonare dopo numerose noie Legali (per il vecchio cotratto della WWE che gli impediva di combattere in altri circuiti) approda IN UFC e grazie al suo passato ne diventa da sbito una star.
Tutti curiosi di vedere come se la sarebbe cavata uno come Lesnar combattendo ””Seriamente”’ Il primo incontro e’ stato contro Frank Mir e con stupore del sottoscritto lesnar se l’ e’cavata egregiamente, Mirr e’ un avversario esperto e non semplice da battere, ma Lesnar lo mette sotto per tutto il tempo segnandolo pesantemente al volto, peccato pero’ che l’ inesperienza gli abbia giocato un brutto scherzo, mentre si trovava Sotto Mirr e’ riuscito a girarsi e afferrare una gamba di lesnar producendo una chiave articolare alla caviglia e ginocchio che lo ha costretto a Cedere.
Cosi’ sebbene dominante fin dall’ inizio e senza un graffio addosso Lesnar si vede sconfitto nel suo primo Match in UFC.
La seconda volta in UFC86 gli va decisamente meglio contro Crazy Horse riesce a trionfare a i punti, In effetti il Cavallo Pazzo se ne dovra’ mettere diversi, mentre anche questa volta Lesnar ne esce indenne.
Personalmente credo che una vittoria per KO avrebbe giovato maggiormente al NeoFighter anche per riscattare la precedente sconfitta.
Cosi’ Brock Lesnar andrà all’assalto del titolo dei pesi massimi UFC il prossimo 15 novembre all’MGM Grand di Las Vegas affrontando, nel main event di UFC 91 e sulla distanza canonica per i match titolati delle 5 riprese, il campione in carica Randy Couture. couture

Il vincitore del match affronterà poi in un pay-per-view successivo il vincitore dell’incontro tra Frank Mir e Antonio Rodrigo Nogueira, campione dei pesi massimi “ad interim” in attesa che si risolvesse definitivamente la questione legale tra UFC e Couture, per l’unificazione delle cinture.

Lo ha annunciato il presidente della UFC Dana White in una conferenza stampa convocata in serata, annunciando allo stesso tempo il ritorno in UFC di Randy Couture.

Couture, una vera e propria leggenda delle MMA e della UFC, non lotta da quasi un anno e solo in questi giorni ha risolto una pesante bega legale con la UFC in quanto desideroso di rescindere il contratto per lottare in altre organizzazioni, possibilmente con Fedor Emelianenko, considerato il miglior peso massimo in giro.

Couture e’ un vero e proprio Veterano non che il mio Lottatore preferito, presente fin da i primi UFC in la con gli anni supera ormai i 45 ma continua a essere sulla cresta dell’ onda e terribile sul ring.

Se Lesnar riuscisse a battere un personaggio del Calibro di Couture sarebbe una svolta grandiosa per la sua carriera, personalmente dubito che ci riuscira’ Couture oltre a essere un bel Bestione, e’ Espertissimo e decisamente Cattivo, una cattiveria che Lesnar si disegna addosso ma che di Base non ha.
O se ce l’ ha non e’ certo a i livelli di molti che combattono nella UFC! Liddel

Aspetto con ansia questo incontro che sicuramente sbanchera’ i Botteghini per il Resto ci rivediamo dopo UFC91
da Cainos e’ tutto I Lie I Cheat I Steal


Notizia ormai in giro da qualche giorno, ma non potevo esimermi dal commentarla.
Alla Fine anche Ric se ne e’ andato, per carita’ niente di tragico non mi sto riferendo alla sua morte, anzi auguro allo zio Ric di rimanere in vita e in forma per altri 50 anni, Ma alla fine dopo il suo ultimo incontro avvenuto nella scorsa wrestling mania che con tutta probabilita’ verra’ eletto incontro dell’ anno (per lo meno per quanto riguarda il panorama WWE) rilegato per un periodo a mansioni manageriali, ma senza la possibilita’ di accedere ad altri show e manifestazioni di altre federazioni o associazioni pubblicitarie, Lo zio ha detto STOP!!
Sembra che ric abbia perso molti soldi nel periodo post abbandono, circa 250 proposte gli sono state fatte senza che lui abbia potuto accettarle.
Piu’ bisogno di soldi o di sentirsi vivo e farsi vedere????
Per Flaire lo Sport Entertainment e’ la vita, e sebbene in questa vita ci si accorga di non avere ormai piu’ l’ eta’ per continuare a subire Bump, non toglie il fatto di poter raccogliere gli applausi durante una manifestazione, giusti frutti guiadagnati proprio da cio’ che ha seminato in queste decadi.
Vedremo dunque cosa combinera’ ora Flaire l’ unico augurio che possa fare e’, Hai vissuto la tua vita fra mille macchinazioni politiche e di buisness, passate per 3 ere dello sport entertainment, adesso cerca solo di essere Sereno.

Qual è il big man più grande ed importante nella storia del wrestling? Non c’è Big Show, The Great Khali o quel pippone di Giant Gonzales (non abbiamo abbinato l’epiteto di pippone a Great Khali perchè poi non saremmo riusciti a trovare qualcosa di ancora più mastodontico per Giant Gonzales) che tenga: il più grande gigante della storia del wrestling è stato e sarà sempre Andrè The Giant. Immobile come un immane blocco di travertino negli ultimi anni della sua carriera ma agilissimo agli inizi per uno della sua mole, Andrè ha scritto alcune delle pagine indelebili del nostro amato sport entertainment.

Grazie all’aiuto del sito http://www.moderndrunkardmagazine.com, un sorta di inno al culto del bere che tanto ha caratterizzato la vita del gigante francese.

Così rendiamo il giusto onore al gigante. Partiamo da una prima considerazione: secondo alcuni rapidi calcoli, Andre The Giant tracannava ogni giorno una quantità di alcool pari a circa 7000 calorie. Non 700, ma proprio 7000, più o meno 3 volte tanto la quantità di calorie che una persona normale dovrebbe assumere nel corso della giornata. Non osiamo immaginare quante calorie di cibo Andre ingurgitasse ogni giorno, ma per il momento non vogliamo porci il problema. A quanto pare il gigante francese non amava bere da solo, così alla fine di ogni serata invitata un gran numero di lottatori a bere con lui, offrendosi per altro di pagare anche il conto perchè era un gran generoso (e pigliava pure una vagonata di soldi ad incontro). Questo creava qualche problema a Vince McMahon Sr., così per evitare di ritrovarsi pericolosamente con un roster di alcolizzati decise di affiancare l’ex wrestler Arnold Skaaland ad Andre: il suo unico obiettivo era quello di tenere sotto controllo il lottatore e farlo arrivare in tempo all’interno dell’arena. Il problema era che anche Skaaland era un bevitore da competizione, e quindi non era probabilmente la persona più adatta per tenere a bada Andre che continuava a bere come una spugna di dimensioni ciclopiche. Addirittura pare che Andre si fosse fatto customizzare una Lincoln Continental riempedola di contenitori del ghiaccio per trasportare quantità industriali di birra sempre fresca perchè si sa, la birra calda fa un pò schifo. Andre era anche solito bere vagonate d’alcool prima degli incontri: 16 bottiglie di vino in 4 ore è solo uno dei tanti episodi che hanno costellato la carriera del francese, ma ancora più clamoroso è il fatto che le sue prestazioni sul ring non ne risentissero minimamente. Ovviamente tutto questo aveva un prezzo in termini economici: pensate che nel corso di un soggiorno di un mese in un hotel di Londra, Andrè arrivò a pagare 40.000$ di conto al bar dell’albergo. Probabilmente i proprietari degli alberghi avrebbero molto da raccontare riguardo ad Andre The Giant, come quella volta che Andre svenne nella hall di un hotel dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Volete sapere quanti bicchieri di troppo riuscì a tracannare? Beh, in quell’occasione, probabilmente un episodio da guinness dei primati, Andre riuscì a bere 119 bottiglie di birra in 6 ore. Fatti due conti, siamo intorno ad una bottiglia di birra ogni 3 minuti. Spaventoso.

Se tutto ciò vi ispira manie d’emulazione, sappiate che tutto questo bere non deve aver fatto bene ad Andre The Giant considerando che il gigante francese è morto all’età di 47 anni. Sicuramente i problemi di salute legati al gigantismo di Andre sono stati la ragione principale del suo decesso prematuro, ma è probabile che senza quei 4-5000 litri di alcool bevuti qualche anno in più sarebbe riuscito pure a camparlo…

CHI BEVE BIRRA CAMPA CENT’ANNI… CHI BEVE CENTODICIANNOVE BIRRE AL GIORNO CAMPA DI MENO

Ps. Piccolo articoletto per mostrare che vi seguo, purtroppo dopo la pre collezione c’e’ la collezione con relativa sfilata e quindi sono pienissimo e non ho tempo per scrivere, attendete fiduciosi che prima o poi torno!!! la sfilata e’ il 24 febbraio 🙂

Yu Willo continua che ti leggo ogni giorno anche se a sprazzi!!!