JACK TORRENCE DI SHINING SI RIAFFACCIA DALLA GRANDE MELA

Lo scorso novembre mi venne l’idea bizzarra di portare alla luce il folle romanzo di Jack Torrence, quello del mitico Shining. Vi ricordate cosa scrisse, sulla sua vecchia macchina da scrivere, nell’opprimente silenzio dell’Overlook Hotel? In italiano era “Il mattino ha l’oro in bocca” (frase scelta dallo stesso Kubrick) ma in lingua originale era “All work and no play make Jack a dull boy”. La frase si ripeteva centinaia di volte di seguito.

La mia idea era quella di usare uno dei tanti strumenti on-line per l’autopubblicazione (come Lulu) per dare finalmente vita al “libro impossibile”, una sorta di provocazione e riflessione sul futuro dell’editoria.
La pagina ufficiale del libro è questa, e qui lo potete andare ad acquistare.

Prima di impegnarmi in un progetto del genere ho esplorato il web per assicurarmi che nessuno avesse avuto la mia stessa idea. Non è stato così previdente il sig. Phil Buehler che solo un mese dopo l’uscita del mio libro ne ha pubblicato uno identico. Phil è un artista newyorkese con alle spalle un’avviata carriera. Questa la sua pagina web.

Beh, ho appena scritto un e-mail a Phil per sapere se l’idea l’ha presa davvero da me. Certo poteva almeno verificare su Google prima di imbattersi in questa avventura. A me non importa poi molto, anzi la cosa mi lusinga alquanto. Seguo l’ideologia del Creative Commons, quindi tutti possono attingere alle mie idee, basta che non lo facciano a scopo di lucro. Questa è un’altra cosa che vorrei scoprire a proposito di Phil Buehler. Vi terrò aggiornati.

ALTRE FONTI:

http://www.soloparolesparse.com/2009/01/all-work-and-no-play-makes-jack-a-dull-boy/

https://isilenti.wordpress.com/2008/11/14/il-libro-impossibile-di-jack-torrance/