La discrezione sembra sia diventata il nuovo talento dei musicisti, o almeno di alcuni di questi. È ammirevole l’impegno che viene messo nel nascondere fino all’ultimo i contenuti di un nuovo album, se si pensa che viviamo in un mondo in cui l’informazione circola alla velocità della luce. Mi domando come abbiano fatto ad esempio i Dream Theater a tenere segreto il nome del nuovo batterista (e ancora oggi non si sa chi è!), nonostante sia già stato registrato il nuovo album e la band si stia preparando per il tour. Anche sul nuovo disco non si sa assolutamente nulla… (altro…)
Posts contrassegnato dai tag ‘dream theater’
SILENZIO ASSOLUTO SULLE NUOVE USCITE… MA NON SU TUTTE
Pubblicato: 28 aprile 2011 da Willoworld in MUSICATag:dream theater, Incubus, mars volta, pirateria
I 20 MIGLIORI ALBUM DELL’ULTIMA DECADE SECONDO PORTNOY
Pubblicato: 20 dicembre 2009 da Willoworld in MUSICATag:Classifiche, dream theater, Mike Portnoy, progressive rock, rock
Mentre si aspettano le charts dei collaboratori di “Colony of Slippermen” per il 2009, ecco qui sotto una personalissima classifica del grande Mike Portnoy, batterista e autore dei Dream Theater. I venti album più belli della prima decade degli anni 2000 e le 10 migliori canzoni.
ALBUM
1. Muse – Absolution
2. Bigelf – Cheat The Gallows
3. Opeth – Blackwater Park *
4. Spock’s Beard – Snow
5. The Flaming Lips – At War With The Mystics
6. Endochine – Day Two
7. Beardfish – Sleeping In Traffic Pts 1&2
8. Metallica – Death Magnetic
9. Lamb Of God – Ashes Of The Wake
10. Peter Gabriel – Up
11. Between The Buried & Me – Colors
12. Machine Head – The Blackening
13. Wilco – Yankee Hotel Foxtrot
14. Slipknot – Vol 3: The Subliminal Verses
15. Pain Of Salvation – Remedy Lane
16. Coldplay – A Rush Of Blood To The Head
17. King Crimson – The Power To Believe
18. Weezer – Green Album
19. Porcupine Tree – Fear Of A Blank Planet
20. Mastodon – Crack The Skye
SONGS
1. Opeth – “The Baying Of The Hounds”
2. Spock’s Beard – “The Great Nothing”
3. Beck – “Lonesome Tears”
4. The Flaming Lips – “Do You Realize?”
5. Sixx AM – “Accidents Can Happen”
6. Keane – “Bedshaped”
7. Mastodon – “Capillarian Crest”
8. Muse – “Stockholm Syndrome”
9. Dillinger Escape Plan – “When Good Dogs Do Bad Things”
10. Bigelf – “Counting Sheep”
FONTE: The Colony of Slippermen
I MIGLIORI DISCHI DI ROCK PROGRESSIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI: 1999-2008
Pubblicato: 26 settembre 2009 da Willoworld in MUSICATag:dream theater, king crimson, opeth, porcupine tree, The Mars Volta, tool, Transatlantic
L’ultimo decennio di questa personale classifica (a dire il vero le classifiche non sono il mio forte e non mi piacciono neppure, ma ho voluto lo stesso provarci) é forse quello piú difficile da valutare, per due motivi ben precisi. Primo perché il prog, dopo i belli episodi underground degli anni ’90, ha cominciato a fare capolino nelle charts. La crisi del disco infatti ha premiato la qualitá e rallentato le vendite dei grandi nomi. In questo modo il prog é rinato anche per il grande pubblico, e di conseguenza si sono avute negli ultimi dieci anni moltissime produzioni di qualitá (anche se forse si é risentita una carenza di creativitá). Secondo perché i miei gusti sono cambiati e ho allargato i miei ascolti, scostando l’occhio critico dal genere.
Comunque questi qui sotto sono a mio avviso gli album piú importanti degli ultimi dieci anni, estratti anno per anno.
1999: Stupid Dream – Porcupine Tree
2000: SMPTe – Transatlantic
2001: Lateralus – Tool
2002: Six degrees of inner turbulence – Dream Theater
2003: The Power to Believe – King Crimson
2004: Be – Pain of Salvation
2005: Ghost Reveries – Opeth
2006: Amputechture – The Mars Volta
2007: Act II: The Meaning Of, And All Things Regarding Ms. Leading – The Dear Hunter
2008: The Bedlam in Goliath – The Mars Volta
Guarda anche:
I MIGLIORI DISCHI DI ROCK PROGRESSIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI: 1969-1978
I MIGLIORI DISCHI DI ROCK PROGRESSIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI: 1979-1988
I MIGLIORI DISCHI DI ROCK PROGRESSIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI: 1989-1998
Fonte: The Colony of Slippermen
I MIGLIORI DISCHI DI ROCK PROGRESSIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI: 1989-1998
Pubblicato: 23 settembre 2009 da Willoworld in MUSICATag:anathema, anekdoten, anglagard, dream theater, the flower kings, The Gathering
E siamo arrivati agli anni novanta, decennio che ha visto rinascere il genere progressive grazie soprattutto al metal, ma non solo. Importantissima la corrente scandinava, attivissima ancora oggi. Sonoritá che rimangono nell’underground ma che anno dopo anno richiamano sempre piú nuovi e vecchi fan.
Questi i dischi che, secondo me, meritano la medaglia d’oro, anno per anno.
1989: Secrets – Allan Holdsworth
1990: Vigil in a wilderness of mirrors – Fish
1991: Dust and Dreams – Camel
1992: Images and Words – Dream Theater
1993: Vemod – Anekdoten
1994: Epilog – Anglagard
1995: Mandylion – The Gathering
1996: Painting on glass – The 3rd and the mortal
1997: Stardust we are – The Flower Kings
1998: Alternative 4 – Anathema
Vedi anche:
I MIGLIORI DISCHI DI ROCK PROGRESSIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI: 1969-1978
I MIGLIORI DISCHI DI ROCK PROGRESSIVO DEGLI ULTIMI 40 ANNI: 1979-1988
Fonte: Colony of Slippermen
THE WHIRLWIND – Nuovo album dei Transatlantic
Pubblicato: 29 agosto 2009 da Willoworld in MUSICATag:dream theater, Flower Kings, Marillion, Mike Portnoy, progressive, progressive rock, Transatlantic
I Transatlantic, supergruppo di rock progressivo in cui compaiono nomi del calibro di Mike Portnoy (DREAM THEATER), Pete Trewavas (MARILLION), Roine Stolt (THE FLOWER KINGS) e Neal Morse (Ex-SPOCK’S BEARD), usciranno con il loro nuovo attesissimo album il prossimo ottobre.
The Whilrwind è un pezzo di 77 minuti che sicuramente accontenterà tutti i fan che hanno aspettato quasi una decade questo momento.
Il disco uscirà in due formati, cd singolo e cd doppio. Nel secondo compariranno otto pezzi registrati recentemente dalla band (4 inediti e 4 cover).
Ecco la tracklist completa.
Disc One:
THE WHIRLWIND
Disc Two:
1. SPINNING
2. LENNY JOHNSON
3. FOR SUCH A TIME
4. LENDING A HAND
5. THE RETURN OF THE GIANT HOGWEED (Genesis)
6. A SALTY DOG (Procol Harum)
7. I NEED YOU (America / The Beatles)
8. SOUL SACRIFICE (Santana)
L’album uscirà in queste date:
23 Ottobre 2009: Germania, Austria, Svizzera
26 Ottobre 2009: Europa
27 Ottobre 2009: North America
QUATTRO DISCHI UNO PIÚ BELLO DELL’ALTRO
Pubblicato: 12 giugno 2009 da Willoworld in MUSICATag:Act III: Life & Death, Anno Domini High Definition, Black Clouds & Silver Linings, dream theater, Octahedron, Rainbow, Riverside, Stargazer, The Dear Hunter, The Mars Volta
Sono usciti, non ancora ufficialmente certo, ma in rete si trovano tutti e quattro. Parlo dei più attesi album del panorama progressivo di quest’anno, anche se altri ne arriveranno dopo l’estate. Ne ho già parlato in alcuni articoli precedenti. L’euforica attesa è finita, e come succede sempre più spesso, non occorre attendere la data annunciata per ascoltare le nuove avventure dei propri paladini del rock. Qualche anno fa c’era da scandalizzarsi, oggi invece è ordinaria amministrazione, e di sicuro la migliore pubblicità per una band.
Se si leggono i commenti sui vari torrent o forum su cui è possibile scaricare gli album, ci si accorge che, almeno all’apparenza, molti utenti hanno intenzione di mettere mano al portafoglio per acquistare, una volta uscita, l’opera originale. Spesso sono gli stessi trackers che invitano gli utenti a supportare la band, andando ai concerti oppure acquistando la merchandise. Questo è quel che è, e dire se sia giusto o sbagliato è completamente irrilevante, perché esiste, funziona e la gente lo fa. Semplice.
Quindi andatevi a trovare questi quattro capolavori. Octahedron dei Mars Volta, sognante e melodico, sulla scia della vecchia The Widow per intenderci. Dopo due album devastanti come Amputhecture e Goliath, la band californiana torna con un disco struggente. Ascoltatevi le litanie di Since We’ve Been Wrong (vedi sopra) o With Twilight As My Guide. Roba da brividi (ascolta il resto dell’album qui).
Act III: Life & Death è il terzo capitolo dell’opera rock divisa in sei parti dei Dear Hunter, band di post-hardcore con derivazioni progressive di Boston, al momento una delle mie preferite. Magnifiche le punte melodiche di pezzi come What It Means to Be Alone o di Father. Il disco, come i precedenti, ricorda un musical più che un classico concept di stampo progressivo.
Impeccabili come al solito i Dream Theater, che rischiano però di diventare prevedibili. Questo Black Clouds & Silver Linings é l’ennesimo episodio di progressive metal da catalogare. Niente di nuovo ma sempre una grande emozione per gli amanti del genere. Il pezzo più importante è sicuramente la lunghissima The Count of Tuscany, una canzone ispirata da un episodio poco piacevole avvenuto a al chitarrista Petrucci durante un soggiorno in Toscana. Più interessanti le cover in studio tra le quali spicca la magnifica Stargazer dei Rainbow.
Rimanendo nel genere con Anno Domini High Definition dei Riverside, band polacca a metà strada tra i Dream Theater e i Porcupine Tree. Splendido anche questo nuovo episodio del quale vorrei ricordare Egoist Hedonist, un pezzo potente con curiose parti di fiati ed escalations progressive.
Trovate questi quattro dischi e sparateveli nel vostro I-pod. Poi, con calma, pensate a comprarli, che alla fine dei giochi il pezzo di plastica confezionato da sempre una bella soddisfazione. Ma più importante, andateli a vedere se passano dalla vostra città. Sicuramente il miglior modo per apprezzarli e gratificarli.
Buon ascolto!
FONTE: The Colony of Slippermen
ASCOLTIAMOCI UN PO’ DI NUOVE USCITE
Pubblicato: 12 Maggio 2009 da Willoworld in MUSICATag:Cotopaxi, dream theater, mars volta, Tori Amos
Qui sopra Tori Amos, con un pezzo del nuovo Abnormally Attracted to Sin, in uscita il 18 maggio. Un altro pezzo é visionabile a questo link.
A questa pagina potrete visionare tranquillamente in alta risoluzione il nuovo video dei Dream Theater, A Rite of Passage, senza dover passare per YouTube. I moderatori stanno lavorando sodo per levare tutte le tracce caricate.
É il caso ad esempio del nuovo singolo dei Mars Volta, Cotopaxi, che peró potrete ascolare a questo link.
BUONA VISIONE E BUON ASCOLTO!
Fonte: Colony of Slippermen
TRE ESPERIENZE PROGRESSIVE DI INIZIO 2009
Pubblicato: 29 aprile 2009 da Willoworld in MUSICATag:dream theater, Fates Warning, Gazpacho, opeth, OSI, porcupine tree, Wobbler
Tre album importanti usciti recentemente sul panorama progressivo. Uno di questi lo avevo già anticipato in un precedente articolo. I Gazpacho, band norvegese che richiama Porcupine Tree e Radiohead, mettano a segno forse il loro capolavoro. Tick Tock ci regala grandi melodie ed un’ottima produzione.
Ma la nota più positiva è sicuramente quella degli Office of Strategic Influence (OSI) progetto di Kevin Moore (ex Dream Theater) e Jim Matheos (Fates Warning), con la partecipazione alla batteria di Mike Portnoy. Questo terzo album ha anche degli ospiti illustri del calibro di Mikael Åkerfeldt (Opeth), alla voce nel pezzo (bellissimo) Stockholm, e Gavin Harrison dei Porcupine Tree.
Come definire la musica degli OSI? Prog Metal atmosferico? Boh… a me non piacciono molto le definizioni. Il mio consiglio è di ascoltarlo, magari al tramonto, con le luce del sole che fa strani giochi con le nuvole… Forse il miglior disco di prog di questo inizio 2009.
Infine segnalo anche la seconda fatica dei Wobbler, anch’essi norvegesi, di stampo più seventies, lunghe composizioni intricate e tanta nostalgia. Un album, questo Afterglow, da ascoltare con più pazienza.
Fonte: Colony Of Slippermen
NUOVO ALBUM ANCHE PER I TRANSATLANTIC
Pubblicato: 17 aprile 2009 da Willoworld in MUSICATag:dream theater, Flower Kings, Marillion, Mike Portnoy, Neal Morse, Transatlantic
Il 2009 continua a riserbarci novitá e sorprese. Praticamente tutti i gruppi leader del panorama progressive usciranno con un nuovo lavoro (Dream Theater, Porcupine Tree, The Mars Volta, Riverside). Entro la fine dell’anno dovrebbe uscire anche il terzo album del supergruppo Transatlantic, che torna in studio di registrazione dopo sette anni.
La formazione é sempre la stessa: Neal Morse (ex Spock’s Beard), Mike Portnoy (Dream Theater), Roine Stolt (The Flower Kings) e Pete Trewavas (Marillion). I due precedenti album, oltre ad essere stati dei veri e propri masterpieces del genere, hanno anche scalato le classifiche di vendita, cosa molto inusuale per la musica progressiva.
La band é attualmente a lavoro negli studi di Nashville. i attendono calvalcate epiche e divagazioni sopra i venti minuti. Un condimento superclassico ma sicuramente appetitoso.
FONTE: The Colony of Slippermen