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Mentre le notizie dal set di “Lo Hobbit” si fanno incerte e preoccupanti (Guglielmo del Toro ha abbandonato il progetto) e l’attesissimo sequel (prequel) del Signore degli Anelli non fa che ritardare anno, dopo anno, arriva in rete una versione cinematografica semisconosciuta della trilogia di Tolkien, una serie per la televisione finlandese del 1993. Peter Jackson deve averla visionata perchè si notano dei richiami evidenti. Il regista neozelandese ha sempre ammesso di essersi ispirato anche al film di Bakshi, al quale dedica il cameo iniziale degli Hobbit Torcidita.

Per visionare il film segui i link su questo canale.

Leggi anche: Lo Hobbit e Lo Hobbit 2, Aspettando Lo Hobbit, Caccia a Gollum, Born of Hope

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Dopo la “Caccia a Gollum”, fan-film del Signore degli Anelli uscito il maggio scorso, ecco un nuovo gustosissimo prequel dell’amata saga cinematografica. Provo un rispetto enorme per questi ragazzi che nel loro tempo libero si ritrovano a fare questi lavoretti. Oltretutto il risultato, messo accanto all’imponente trilogia di Jackson, non sfigura per niente.

Mentre il progetto “Lo Hobbit” di Jackson-Del Toro pare si sia arenato (dal blog ufficiale si dice che il primo film non vedrà la luce almeno fino a Natale 2012), i fan non riescono a star fermi. Questa nuova produzione è decisamente più pretenziosa della precedente. Durante i 70 minuti del film si narrano le vicissitudini di Arathorn, padre di Aragorn, e dei Dunadain braccati dagli orchi di Sauron. Si assiste alla nascita di Aragorn e alla love story triangolare tra Arathorn, Gilrael e Elgarain, il tutto condito con quelle atmosfere tipiche della trilogia; locations suggestive, paesaggi mozzafiato e una colonna sonora che fa il verso alla solita Lisa Gerrard. Avvalendosi anche di tecnologie di computer animation, i nostri paladini della pellicola sono riusciti anche a dare vita ad un dignitoso troll.

Insomma, se volete immergervi per un oretta nelle Terre di Mezzo e rivivere le emozioni del Signore degli Anelli, gustatevi questo filmettino, risultato di una splendida convergenza di menti creative e cuori positivi. Tutto nel nome dell’amata fantasy.

PAGINA UFFICIALE DEL FILM

GUARDA ANCHE: Caccia a Gollum

La Leggenda degli Astromanti è un progetto nato per gioco, proseguito per divertimento e conclusosi per diletto, insomma, alla maniera che piace a me. Nessuna logica di mercato, nessuna ambizione di successo, nessun altro intento se non quello di dare vita ad una storia attraverso parole, immagini e giochi di luce.

Conservo ancora alcuni appunti del lontano 1992 per un personaggio da gioco di ruolo, un “Astromante” appunto, da includere dentro una vecchia campagna di Dungeons & Dragons. Questo nuovo mago conosceva nuovi incantesimi e attingeva il potere direttamente dagli astri. Purtroppo non sono riuscito mai a giocarlo, ma l’idea di questo curioso stregone mi è rimasta in qualche intercapedine della mia testolina.

Quando poi ho incominciato il progetto di 101 Parole (brevi storie di fantasia) ho pensato di utilizzare questo personaggio per una mini-saga a capitoli (di 101 parole appunto) divisa in tre atti. Ne è nata una storia tra il mistico e l’allucinato, una fantasy abbastanza classica ma con un risvolto filosofico tutto da interpretare. Forse ai lettori apparirà ancor più vago di quanto mi aspetti.

Qualche mese fa mi è poi presa la voglia di scrivere anche un breve racconto che è una sorta di “prequel” agli eventi descritti nei tre atti. Ritrovandomi tutto questo materiale tra le mani ho pensato poi di farne un’opera compiuta e da lì è partita l’idea di trasformare tutto in un e-book illustrato. Ho scritto altri tre racconti brevi che ho inserito frammezzo agli atti e che descrivono eventi antecedenti alla saga di 101 Parole, ma che in qualche modo servono a delineare meno vagamente il mondo di cui narro la storia.

Per le immagini mi sono avvalso di alcune splendide fotografie della NASA e del telescopio Hobble che ho elaborato in chiave astratta con photoshop, cercando di ricreare questo mood filosofico-sognatore di cui l’opera è pregna. Durante la correzione finale ho apportato alcune modifiche anche ai testi di 101 Parole (senza mai alterarne il numero ovviamente) laddove ho ravveduto delle imprecisioni.

Per la copertina di questa pubblicazione digitale della Edizioni Willoworld ho chiesto aiuto al solito grandissimo Charles Huxley che se n’è venuto fuori con un’immagine davvero grandiosa, grazie anche alla foto di Voivodess (http://voivodess-stock.deviantart.com/) Quindi a questo punto non vi rimane che scaricare il PDF e spararvelo sull’e-book reader o semplicemente sul vostro PC. Buona lettura, anzi… Buon viaggio!!!

GM Willo

SCARICA LA LEGGENDA DEGLI ASTROMANTI IN PDF

In questo capitolo i protagonisti del libro finalmente s’incontrano ed i Misteri vengono in parte rivelati. É un momento importante per la storia perché si forma ufficialmente la compagnia d’avventura, nel classico stile della campaign classic, un vero e proprio “must” della fantasy moderna.

L’illustrazione di Charles Huxley sará disponibile nei prossimi giorni.

Dopo una lunga giornata a cavallo, Nicon ordinò finalmente di innalzare il campo per la notte. Le piane si estendevano fin dove l’occhio si perdeva, in ogni direzione. Era un paesaggio inconsueto per Limbo. Le terre che fuoriuscivano dallo strappo sotto il Sole Azzurro si alternavano in modo del tutto casuale, e solo raramente nascevano distese sconfinate come le pianure del vespro. Per attraversarle totalmente sarebbero state necessarie altre tre intere giornate di marcia… continua…

Mylo contava le pause ed i margini che componevano la giornata. Le guardie Arenty non avevano più bisogno di tenerlo d’occhio. Solo nella tenda, attendeva il ritorno del maestro, dileguatosi al mattino insieme a Tawares, primo ministro dei Testimoni di Seidon. Aveva smesso di porsi domande. Gli avevano fatto rientrare il mal di testa e si era sentito uno sciocco. Uno strano senso di abbandono aveva preso il posto della frustrazione. Adesso non temeva più per la sua vita, per questo gli era più facile lasciarsi andare.
Si era invece concentrato sul crepitio, improvvisando parole e gesti legati a dei piccoli incantesimi di sua conoscenza. Aveva provato a smorzare il rumore, ad evocare il potere sottilmente, schermando, mutando, offuscando l’eco della magia, come aveva visto fare al suo maestro il giorno prima. Nella semi oscurità della tenda era stato cauto, ed era riuscito anche ad ottenere alcuni risultati positivi. Se qualcuno lo avesse sorpreso a manipolare la realtà si sarebbe cacciato nuovamente nei guai.
«Non passa giorno senza che tu riesca a sorprendermi.» La voce era quella di Rivier, ma il maestro fece il suo ingresso solo dopo aver terminato la frase. Mylo sobbalzò, nascose le mani impegnate in strani gesti e solo dopo essersi reso conto che la voce era quella del suo amico riuscì a riprendere fiato… continua…

«Muovi quelle gambe!» disse l’uomo senza capelli.
«Lo sto facendo, maledizione!» rispose il giovane, mentre cercava di evitare i fendenti del maestro.
«Solo quelle possono salvarti» aggiunse l’uomo disarmando alfine il suo allievo.
Tzadik si afferrò le ginocchia e provò a riprendere fiato. La sua spada di legno giaceva a qualche passo di distanza, sprofondata nell’alta erba delle piane. Riusciva a percepire lo sguardo di Nicon sopra di lui.
«Stai migliorando, ma non abbastanza…»
«Non è vero. Tre stagioni fa non riuscivo neanche ad impugnare una spada, mentre adesso…»
«Adesso la tieni in pugno, per pochi istanti» terminò per lui l’uomo calvo.
Il giovane avvertì la tentazione di abbandonarsi allo sconforto. Era una trappola del maestro, lo sapeva. L’addestramento non si limitava ad affinare le abilità fisiche dell’allievo, ma anche quelle psicologiche. Le lezioni finivano spesso con un litigio o con un pianto. Nicon era abilissimo a farti arrabbiare. Si stupì del fatto che nessuno aveva mai perso la testa al punto da volerlo uccidere, o forse qualcuno ci aveva anche provato, pagandone ovviamente le conseguenze… continua…

In attesa della nuova saga di Jackson-Del Toro ispirata dal Lo Hobbit (che potrebbe diventare anche una Trilogia), arriva in rete una produzione indipendente di tutto rispetto, The Hunt of Gollum.  Guardatevelo anche in alta definizione a questo link. Il film è condivisibile in rete e abbraccia la filosofia del copyleft.

Buon viaggio nelle Terre di Mezzo!

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Aspettando il film di Gulliermo Del Toro, previsto per il 2012 (ricordiamo che saranno in realtà due film, vedi qui), guardiamoci questa animazione del 1977, che personalmente non ho mai avuto l’occasione di visionare.

Per quanto riguarda le novità sul fronte della nuova grande produzione di Peter Jackson, sembrerebbe che Viggo Mortensen non abbia nessun intenzione di lasciare il ruolo di Aragorn a qualcun altro. Menomale!
Anche Dominic Monaghan, Billy Boyd e Elijah Wood dovrebbero comparire nel film, mentre invece Sean Astin (il grande Sam) sembrerebbe che non sia interessato. È quasi certa anche la presenza di McKellen nel ruolo di Gandalf.

Sempre dal mondo dalle Terre di Mezzo, una notizia che riguarda un nuovo libro in uscita a nome di JRR Tolkien. L’ennesima trovata del figlio Christopher per ingrassare ulteriormente il conto in banca? Vedremo… Il titolo sarà “The Legend of Sigurd and Gudrun” e si tratterà di un’elaborazione in versi di una saga nordica, un’opera antecedente a Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. L’uscita del libro (in inglese) è prevista per questa estate.

Qui sopra la prima parte del cartone animato, qui invece la seconda, poi seguite i link su youtube.

Fonte delle notizie: The Hobbit Movie